Suzuki: la prova della gamma col cambio automatico

15-Apr-2021  
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DS 4

Suzuki ha una particolarità quasi unica nel panorama automobilistico: tutta la sua gamma è ibrida e automatica, dalla più piccola Ignis all’ammiraglia Across, senza eccezioni.

Vediamo nel dettaglio tutti i modelli, le caratteristiche, i prezzi, e il tipo di cambio automatico utilizzato.

SUZUKI IGNIS, LA CITYCAR IBRIDA AUTOMATICA

Provate a trovare una concorrente della Suzuki Ignis col cambio automatico: l’unica tra le citycar, oltre alla Ignis, è la Toyota Aigo, che però non è ibrida.

Fino a non molto tempo fa qualche modello in più si era disponibile, poi per questioni di emissioni di CO2 è stato eliminato dalla gamma. Perché nel ciclo di omologazione, un automatico risulta un po’ meno efficiente di un manuale. Anche se, nell’atto pratico, il manuale bisogna usarlo con sapienza per superare l’efficienza del “cervello elettronico” dell’auto.

Il cambio automatico della Suzuki Ignis 1.2 Hybrid da 83 Cv è un semplice CVT a variazione continua.

Leggero, efficiente, e perfetto per il traffico cittadino, ha il pregio di garantire una marcia fluida, in quanto non ci sono interruzioni per il cambio marcia. Di contro è causa del famigerato effetto scooter quando si accelera con decisione.

Le prestazioni non risentono del cambio CVT. Anzi, l’accelerazione 0-100 è addirittura migliore che col manuale (12,4 secondi vs 12,7) mentre la velocità massima passa da 165 a 155 km/h.

Il prezzo della Suzuki Ignis automatica è di 1.500 euro in più rispetto alla versione manuale, con un prezzo di listino di 19.350 euro.

SUZUKI SWIFT, MILD-HYBRID COL CVT

Tra le utilitarie, qualche automatica in più si trova: le concorrenti della Swift Hybrid CVT sono la Renault Clio E-Tech e la Toyota Yaris Hybrid, entrambe full-hybrid.
Motore e cambio della Swift Hybrid CVT sono gli stessi della Ignis: 1.2 4 cilindri aspirato da 83 Cv. La velocità massima, però, è superiore: 170 km/h per la CVT, e 175 km/h per la manuale.

Il prezzo di listino della Suzuki Swift automatica è di 20.290 euro, 1.500 euro in più rispetto alla manuale.

SUZUKI VITARA E S-CROSS MILD-HYBRID AUTOMATICHE

Le due C-SUV sono proposte col cambio automatico nell’allestimento top di gamma Starview, in entrambi i casi con prezzi vicini ai 29.000 euro con la trazione anteriore e ai 32.000 con quella 4x4. La meccanica prevede un motore 1.4 turbo 4 cilindri da 129 Cv con sistema ibrido a 48 Volt.

L’esperienza di guida con Vitara ed S-Cross è molto simile: sono entrambe brillanti (più di quanto i 129 Cv di potenza possano far pensare, anche grazie al peso contenuto), silenziose, e consumano poco. Il cambio automatico con convertitore di coppia è fluido e allo stesso tempo rapido, e può essere gestito anche attraverso i paddle al volante.

La differenza tra le due sta soprattutto nello stile: più compatta nelle dimensioni e più alta la Vitara, più lunga e slanciata la S-Cross.

SUZUKI ACROSS, L’IBRIDA ALLA SPINA

Nata dalla partnership con Toyota, la Suzuki Across è una SUV dalle dimensioni generose proposta esclusivamente nella versione ibrida plug-in, ovvero con batteria ricaricabile alla spina da 18,1 kWh capace di garantire, in base al ciclo WLTP, 75 km di autonomia in modalità 100% elettrica. Come tutte le ibride plug-in, il cambio automatico è di serie: in questo caso si tratta di un epicicloidale, che nel funzionamento ricorda il CVT a variazione continua.

Il prezzo di listino di 56.900 euro scende drasticamente a 46.900 euro in caso di rottamazione grazie agli incentivi statali riservati alle auto con emissioni di CO2 comprese tra i 21 e i 60 g/km.

Autore: Michele Neri