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Nissan Qashqai 1.3 MHEV 158 Cv, la prova della terza generazione

04-Apr-2022  
  • Nissan Qashqai MHEV 158Cv profilo
  • Nissan Qashqai MHEV 158Cv anteriore
  • Nissan Qashqai MHEV 158Cv foto
  • Nissan Qashqai MHEV 158Cv foto posteriore
  • Nissan Qashqai MHEV 158Cv immagine posteriore
  • Nissan Qashqai MHEV 158Cv posteriore
  • Nissan Qashqai MHEV 158Cv laterale
  • Nissan Qashqai MHEV 158Cv interni
  • Nissan Qashqai MHEV 158Cv abitacolo
  • Nissan Qashqai MHEV 158Cv bagagliaio
  • Nissan Qashqai MHEV 158Cv sedili dietro
Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

La Nissan Qashqai di terza generazione è tutta nuova, anche nell’estetica. La sua formula vincente non cambia molto, anche in termini di dimensioni, leggermente più abbondanti rispetto a prima. Vanta finiture e comfort di prim’ordine, ma il diesel esce di scena e l’unico motore disponibile è un 1.3 turbobenzina abbinato a un sistema mild-hybrid. In attesa della full-hybrid da 190 Cv.

Come si presenta

Sono tanti i marchi automobilistici a vantarsi di aver anticipato la moda delle crossover o SUV compatte (vedi Honda con la prima HR-V, Toyota con la prima RAV-4, e Suzuki con la prima Vitara), ma è stata Nissan a dar vita a una grande tendenza che continua ancora oggi.

La prima generazione di Qashqai lanciata nel 2007 è stata un successo incredibile e inaspettato dalla stessa Nissan, che aveva obiettivi di vendita inferiori alla metà di quante fossero effettivamente le richieste.

Questo modello rappresenta un punto di rottura senza ritorno: dal suo lancio sono arrivate decine e decine di SUV compatte, prima del segmento C e poi più piccole, le cosiddette B-SUV, come la sorella minore Nissan Juke.

La terza generazione di Qashqai non inventa niente di nuovo, ma migliora un prodotto che ha fatto la storia (recente) nel mondo dell’auto.

Rispetto alla seconda generazione guadagna moltissimi punti in termini di stile e, ancor di più, in qualità percepita. L’abitacolo ha finalmente delle finiture curate, un sacco di spazio, e un’interfaccia facile e intuitiva ricca di comandi fisici per interagire con le funzioni dell’auto. La capacità del bagagliaio è di 504 litri, 74 in più di prima. 

Nonostante sia un po’ più grande, la nuova Qashqai è più leggera di 60 kg, risparmiati usando l’alluminio per il cofano, le portiere, e i parafanghi anteriori, mentre il portellone è in plastica. Il bagagliaio è enorme e gli allestimenti alti hanno il portellone automatico. La soglia di carico, però, è un po’ alta.

Come va

In attesa della versione E-Power full-hybrid da 190 Cv, dotata di un motore elettrico per la trazione e uno termico che aziona il generatore, la Nissan Qashqai viene proposta solo con il 4 cilindri turbo da 1,3 litri e sistema a 12 Volt declinato in due versioni: 140 e 158 Cv.

Il diesel, ormai demonizzato, è andato in pensione. La buona notizia è che si può scegliere tra cambio manuale o automatico CVT, e la variante da 158 Cv c’è anche 4x4.

Il piccolo 1.3 4 cilindri è abbastanza vivace da non sfigurare su un’auto lunga oltre 4,4 metri, già in questa versione da 158 Cv con cambio manuale, disponibile solo nell’allestimento Tekna+. E soprattutto è silenzioso, elastico, e privo di ritardi nella risposta grazie al piccolo sistema ibrido da 12 Volt, che contribuisce ben poco alla spinta ma le vale l’omologazione come ibrida e, in ogni caso, dà il suo piccolo contributo in termini di efficienza.

La differenza di 18 Cv rispetto alla meno potente versione da 140 Cv le vale un secondo nello “0-100” (9,2 secondi vs 10,2) e qualche chilometro orario in più di velocità massima; se si opta per la combo trazione 4x4 e CVT, invece, le prestazioni sono simili alla 140 Cv manuale 2WD.

Le sospensioni gentili non ne fanno un’auto mollacciona, ma precisa il giusto, certo non sportiva. Lo sterzo è equilibrato e il cambio piacevole da utilizzare. Ma il punto di forza della Qashqai è la qualità percepita mentre la si guida, che sembra superiore rispetto a quella di molte concorrenti dello stesso segmento; e spostarsi diventa un piacere. È agile, facile, mai rumorosa, confortevole anche sulle strade rovinate.

Il pacchetto di sistemi di sicurezza attiva Pro Pilot con secondo livello di guida autonoma aggiunge, rispetto al modello precedente, il cruise control con collegamento alla navigazione GPS che, dunque, rallenta all’avvicinarsi di rotonde e curve strette.

Il prezzo della Nissan Qashqai 1.3 MHEV

Il listino parte da 27.030 euro per la Qashqai 1.3 MHEV 1.3 140 Cv nell’allestimento Visia e raggiunge i 35.330 euro per quello Tekna.

I prezzi per la Qashqai 1.3 MHEV 158 Cv Xtronic partono invece da 33.670 euro nell’allestimento Acenta, mentre la Tekna+ (quindi super accessoriata) manuale costa 40.030 euro.

Possibili alternative

La “cugina” diversa Renault Kadjar, la Volkswagen Tiguan, la Skoda Karoq, la Seat Ateca, la Ford Kuga, la Peugeot 3008, la Citroen C5, la Opel Grandland, e la Mazda CX-5.

A chi si rivolge

La Nissan Qashqai non è più la leader tra le SUV compatte; d’altra parte al lancio c’era solo lei, mentre oggi quasi ogni casa automobilistica ne ha una in gamma.

La Qashqai mild-hybrid è perfetta come Sport Utility per viaggi a corto e medio raggio, mentre i globtrotter da autostrada dovranno guardare altrove per un diesel, di cui ancora si sente l’esigenza. In pochi, invece, troveranno un problema l’assenza di una ibrida plug-in.

Punti di forza

  • Ambiente interno accogliente e ben rifinito
  • Comfort di marcia
  • Motore elastico

Punti di debolezza

  • Gamma motori limitati (manca un diesel)
  • Cambio automatico solo sulla 158 Cv
Autore: Michele Neri