Nuova Opel Corsa, un modello di aerodinamica

30-Lug-2019  
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DS 4

Sarà uno dei pezzi forti del prossimo Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte (IAA), in programma dal 12 al 22 settembre 2019. La nuova generazione, la 6^, della Opel Corsa debutterà nel Salone casalingo in anteprima mondiale. Sotto i riflettori i sistemi d’assistenza alla guida e le doti aerodinamiche, sviluppate presso il Research Institute of Automotive Engineering and Vehicle Engines, nella galleria del vento dell’Università di Stoccarda.

MENO CX, MENO CO2

La nuova Opel Corsa vanta un coefficiente di resistenza aerodinamica pari a solo 0,29. Rispetto all’antenata è stata ridotta l’area anteriore, che ora è pari a soli 2,13 metri quadrati, e questo ha contribuito al miglioramento aerodinamico. Ciò significa che la Corsa ha bisogno di una quantità d'energia inferiore per avanzare, il che riduce di conseguenza i consumi di carburante e le emissioni.

Per fare un esempio, un taglio del 10% del cx porta a una riduzione dei consumi di carburante di circa il 2%; una riduzione che può arrivare fino al 5% quando si guida a 130 km/h.

“OPEL STA AUMENTANDO L’EFFICIENZA DELLE PROPRIE AUTO”

Queste le considerazioni di Christian Muller, Managing Director Engineering: “L’aerodinamica è solo uno dei settori nei quali Opel sta aumentando l’efficienza delle proprie automobili. Motori benzina e diesel all’avanguardia e l’elettrificazione sono gli altri strumenti che stiamo utilizzando per tagliare significativamente i consumi di carburante e le emissioni di CO2. Tutte queste tecnologie sono presenti nella nostra nuova Corsa, che sarà inoltre disponibile per la prima volta in versione elettrica, con la Opel Corsa-e.

SOTTOSCOCCA LISCIO, SPOILER POSTERIORE SUL TETTO

Per migliorare l’efficienza aerodinamica della nuova Corsa, gli uomini di Opel hanno studiato diversi dettagli. Per prima cosa il sottoscocca dal vano motore all’asse posteriore è stato rivestito con pannelli piatti, che migliorano il flusso dell’aria in quella zona. Inoltre è stato installato uno spoiler sullo spigolo posteriore del tetto che migliora il flusso dell’aria e riduce la turbolenza, che provoca resistenza aerodinamica.

Infine lo spoiler taglia anche la portanza sull’asse posteriore, il che migliora la stabilità dell’auto in rettilineo, soprattutto alle velocità più elevate.

IL LAVORO DELLO SHUTTER ATTIVO

Un ulteriore accorgimento è stata l’introduzione sulla Opel Corsa dello shutter attivo, soluzione di solito presente solo su vetture di segmenti superiori. Aprendosi e chiudendosi in automatico, in base alla temperatura del liquido di raffreddamento del motore e alla velocità, riduce la resistenza aerodinamica.

Quando non è necessario il raffreddamento del motore lo shutter rimane chiuso, per esempio alle alte velocità, deviando il flusso dell’aria intorno alla zona anteriore e sotto i lati. Lo shutter si apre quando l’auto viaggia in salita o in città a temperature elevate. In questo caso l’aria passa attraverso il motore.

ANTEPRIMA MONDIALE ALLO IAA 2019

La Casa di Russelsheim è pronta a far debuttare il suo storico modello a Francoforte. Già nel 1995, proprio la Corsa fu presentata al Salone tedesco come vettura prototipo per l’‘auto da 3 litri’, cioè un’auto capace di registrare un consumo medio inferiore a 3,5 litri per 100 km.

La Corsa ECO 3 montava uno spoiler sul tetto derivato dalla GSi, uno spoiler davanti alle ruote anteriori e modanature sottoporta svasate davanti alle ruote posteriori. Il risultato di tutte queste migliorie fu un cx di 0.29. Oggi, dopo 24 anni, una Corsa di serie riesce a raggiungere lo stesso ambizioso risultato.

Autore: Francesco Bagini