Audi, presentata la R8 2019

25-Ott-2018  
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DS 4

Dopo la presentazione della R8 LMS GT3 allo scorso Salone di Parigi, Audi svela la versione stradale della vettura 'nata in pista, costruita per la strada': l’Audi R8 2019. La nuova sportiva arriverà nelle concessionarie nel corso del primo trimestre del prossimo anno.

COUPÉ E SPYDER

La stradale derivata dalla racing car della Casa di Ingolstadt monta un V10 aspirato da 570 o 620 cv. Sia in versione Coupé sia Spyder svela un design più aggressivo, che corrisponde a performance superiori rispetto al precedente modello. Michael-Julius Renz, amministratore delegato di Audi Sport GmbH, e Oliver Hoffmann, responsabile dello sviluppo tecnico di Audi Sport GmbH, hanno commentato: “R8 è per Audi una vettura unica, sotto ogni aspetto. Ora è ancor più potente e veloce. Il motorsport è nel nostro DNA. Con il 50% dei componenti condivisi con R8 LMS GT3 e il 60% con R8 LMS GT4, nessun’altra vettura di serie è così simile a un’auto da corsa quanto R8”.

DUE GRADI DI POTENZA

Quanto la R8 2019 sia vicina a un’auto da corsa lo dimostra il motore. Stiamo parlando del V10 a collocazione centrale disponibile in 2 gradi di potenza. La configurazione standard passa da 540 a 570 cv mentre la coppia è stata aumentata di 10 Nm, da 540 a 550 Nm a 6.500 giri/min. In questo modo la vettura scatta da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi (R8 Coupé) e in 3,5 secondi (R8 Spyder). La massima è rispettivamente di 324 e di 322 orari. Lo step superiore è rappresentato dall’unità V10 5.2 FSI dell'Audi R8 V10 performance quattro. La potenza è di 620 cv con un picco di coppia di 580 Nm. Lo 0-100 avviene in 3,1 secondi (Coupé) e in 3,2 secondi (Spyder). La velocità massima tocca i 331 sulla prima e 329 km/h sulla seconda.

COMPORTAMENTO DINAMICO

Costruito in Ungheria, a Gyor, il V10 della nuova R8 2019 dà soddisfazioni anche in pista. Oltre al propulsore anche le sospensioni permettono stabilità e precisione di guida in ogni situazione. Variando l’Audi Drive Select sull’estrema Audi R8 V10 performance quattro si possono impostare nuove modalità di marcia: dry, wet e snow. La R8 'performance quattro' riduce i tempi di arresto in fase di frenata di 1,5 metri a una velocità di 100 km/h e di 5 metri a 200 orari. Di serie è equipaggiata con i cerchi in lega da 19‘’, a richiesta da 20’’ con design a 5 razze a V.

COME UN COLTELLO

I cerchi ci permettono di passare al design della carrozzeria, più incisiva e affilata. La griglia single frame è più ampia. Sul muso ci sono 2 listelli verticali che dividono le prese d’aria laterali. Appena sotto i quattro anelli del cofano ci sono 3 feritoie piatte, citazione della mitica Audi Ur-quattro. Al posteriore 3 griglie sono presenti su ciascun livello: sotto allo spoiler, alla base dei gruppi ottici e in corrispondenza dell’estrattore. Rivisitata è la cover del sistema d’aspirazione del motore, disponibile in materiale plastico o in carbonio.

COLORI INEDITI

Esistono 3 diversi pacchetti che variano a seconda del tipo di potenza del motore. Sulla R8 2019 si possono aggiungere gli anelli e il badge Audi in nero lucido. Oppure la carrozzeria può essere in grigio metallizzato Kemora o in blu Ascari metallizzato, entrambe tinte inedite. In generale il programma Audi exclusive consente molteplici personalizzazioni.

NUOVE DENOMINAZIONI

Attenzione alle nuove denominazioni. L’Audi R8 Coupé/Spyder V10 aggiunge al nome la dicitura ‘quattro’: diventa così Audi R8 Coupé/Spyder V10 quattro. Invece la versione Audi R8 Coupé/Spyder V10 plus cambia in Audi R8 Coupé/Spyder V10 performance quattro.

Autore: Francesco Bagini