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Renault Clio E-Tech Hybrid Engineered: la migliore utilitaria full-hybrid?

22-Mag-2023  
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Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

Le automobili si stanno elettrificando in massa: la quantità di ibride in ogni segmento - anche quello delle citycar - è enorme. Nel segmento B, quello delle utilitarie, ci sono però solo due modelli full-hybrid, tra cui la Renault Clio E-Tech Hybrid. Sarà la scelta migliore?

INDICE
Come si presenta Renault Clio E-Tech Hybrid Engineered
Come va la Clio ibrida
Quanto costa
A chi si rivolge
Le alternative
Punti di forza
Punti di debolezza

La Renault Clio è un’utilitaria di enorme successo lanciata nel 1990. Con la quinta generazione è scomparsa la potente versione R.S. ed è arrivata la prima motorizzazione ibrida: un segno chiaro del cambiamento dei tempi. La piattaforma CMF-B della Clio V è stata progettata per l’elettrificazione, e nonostante la batteria posizionata sul retro sotto il pianale contiene la ruota di scorta. Il bagagliaio, invece, passa da 393 a 301 litri.

Non si stratta di una semplice mild-hybrid con un piccolo sistema a 12 o a 48 Volt, bensì di un sistema full-hybrid come quello (celebre da molti anni) di Toyota, ma con un grado di elettrificazione superiore: 230 Volt vs 144 Volt.

Sotto il cofano della Clio ibrida c’è parecchia tecnologia: il motore 1.6 4 cilindri aspirato a benzina è abbinato a ben due motori elettrici. Il primo è un generatore da 20 Cv che funge da motorino d’avviamento, alternatore e sincronizzatore tra cambio e motore termico; l’altro sviluppa 49 Cv e 205 Nm, dà trazione alle ruote, ed è alimentato da una batteria da 1,2 kWh che recupera energia durante la marcia e, in modo ancora più consistente, in frenata.

L’aspetto curioso è il cambio automatico Multimode a quattro rapporti senza frizione, brevettato e derivato dalla F1, il cui motore ibrido si fregia del badge E-Tech.

L’allestimento Engineered è quello top di gamma e prevede una ricca dotazione di serie tra cui le personalizzazioni “R.S. Line” che le danno un tono sportivo, rivestimenti specifici per gli interni tra cui il volante in pelle, e il sistema multimediale con schermo da 9,3 pollici.

La Renault Clio E-Tech Hybrid è una delle pochissime auto del segmento B full-hybrid, insieme alle gemelle Toyota Yaris Hybrid e Mazda2 Hybrid. Il suo powertrain è il più potente del lotto (145 Cv) ed è l’unico che prevede la partenza sempre in elettrico, anche se la batteria dovesse essere scarica: ad alimentarla, infatti, ci pensa il motore termico.

È scattante, perfetta per spostarsi in modo vivace nel traffico, e in città è in grado di spostarsi per l’80% del tempo in modalità EV. Sia chiaro, difficilmente super un solo chilometro senza l’intervento del motore a benzina, ma alle basse velocità resta spento per la maggior parte del tempo.

La Renault Clio resta un punto di riferimento per sterzo e telaio, ed è forse l’auto del suo segmento più piacevole da guidare insieme alla (ormai pensionata) Ford Fiesta; e la versione ibrida non toglie nulla in termini di handling.

Il suo peso di 1.163 kg a secco è superiore a quello della Clio a benzina 1.0 TCe da 90 Cv di appena 60 kg, che non si percepiscono mentre si è al volante. Questa versione, però, non è esente da controindicazioni, e quella principale riguarda l’indecisione del cambio quando si richiede potenza: talvolta la risposta all’acceleratore è lenta e la ripresa non immediata.

Detto questo il gruppo motore-trasmissione è senza dubbio più piacevole del famigerato “effetto scooter” dell’ibrido Toyota dotato di cambio CVT, soprattutto in autostrada. La Renault Clio non solo vanta un comportamento su strada migliore, è anche più spaziosa e confortevole. In quanto a prestazioni, invece, le differenze sono minime.

Solo alla voce consumi viene superata dalle due giapponesi, ma dipende molto dall’allestimento, perché in alcuni sono identici. In base al ciclo misto WLTP la Clio E-Tech Engineered percorre 23,3 km/l. Nel corso della prova il computer di bordo ha rilevato 20 km/l in città, 25 km/l in extraurbano, e poco meno di 20 km/l in autostrada.

Il prezzo va da 21.700 a 26.500 euro in base all’allestimento. La Engineered è la top di gamma, dunque non ha (quasi) bisogno di aggiunte, ma la Techno da 24.150 euro rappresenta una buona via di mezzo.

A chi cerca un’auto del segmento B ibrida, spaziosa e dai bassi consumi. Con i suoi 145 Cv di potenza e il cambio automatico si adatta molto bene a svolgere il ruolo di prima auto di famiglia, a meno che non serva più spazio. 

Le due (già citate) Toyota Yaris Hybrid e Mazda2 Hybrid. Tra le due (identiche) giapponesi la Mazda ha un listino più interessante.

  • Spunto vivace in partenza
  • Consumi bassi su qualunque percorso
  • Comfort
  • Buoni doti del telaio

  • Cambio lento 
  • Poco reattiva in ripresa
  • Bagagliaio meno spazioso che nelle versioni termiche
Autore: Michele Neri