Audi S5 Sportback 3.0 TFSI, la prova su strada della berlina sportiva tedesca

21-Lug-2018  
  • Audi S5 Sportback 3.0 TFSI
  • Audi S5 Sportback 3.0 TFSI prova su strada
  • Audi S5 Sportback 3.0 TFSI 2018
  • Audi S5 Sportback 3.0 TFSI foto
  • Audi S5 Sportback 3.0 TFSI fari anteriori
  • Audi S5 Sportback 3.0 TFSI interni
  • Audi S5 Sportback 3.0 TFSI volante
  • Audi S5 Sportback 3.0 TFSI strumentazione Audi Virtual Cockpit
  • Audi S5 Sportback sedili
  • Audi S5 Sportback 2018
  • Audi S5 Sportback 2018 foto
DS 4

L’Audi S5 Sportback è una berlina a 5 porte che coniuga l’eleganza e il comfort della classica auto di rappresentanza con quel tocco di sportività di una coupé, dato dal padiglione posteriore spiovente. L’S5 è la versione a benzina più sportiva della gamma A5 Sportback, potente (354 CV) ma comunque non estrema. Per viaggiare veloci in first class.

COME SI PRESENTA

Stufi della solita, tradizionale berlina con la coda? Probabilmente sì, dato che nell’ultimo decennio ogni costruttore premium propone delle alternative con silhouette da coupé. La presenza scenica, con l’S5 Sportback, è assicurata. La versione sportiva ha fatto palestra senza però perdere l’eleganza delle sue linee pulite. Per intenderci, sa farsi notare senza farti rischiare di passare per un cafone.

Lunga 4,75 metri, l’S5 Sportback ha un abitacolo molto confortevole anche per chi si siede dietro, ad eccezione del quinto passeggero centrale, un po’ sacrificato. L’accesso non è dei più comodi a causa del lunotto che si abbassa proprio all’altezza delle portiere, ma una volta dentro lo spazio non manca, soprattutto quello per le gambe, meno per la testa. Il generoso bagagliaio con capienza di 480 litri è identico, sulla carta, a quello della A4 berlina.

La plancia, la console centrale e la strumentazione sono, a mio parere, quanto di meglio si possa desiderare su un’auto di questa categoria, con quello stile lussuoso moderno che da solo ti fa venir voglia di staccare l’assegno per l’S5 Sportback. E poi ci sono i sedili contenitivi con poggiatesta integrato con badge "S", rivestiti in pelle e con cuciture a vista, che si abbinano alla perfezione al volante tagliato in basso. L’unico elemento che non mi entusiasma è lo schermo del sistema multimediale, impeccabile nel funzionamento ma, con i suoi 8,3 pollici, non maxi nelle dimensioni. 

L’Audi S5 Sportback recupera con la strumentazione digitale Audi Virtual Cockpit da 12,3 pollici, configurabile a piacere in vari layout, ad esempio mettendo in primo piano il contagiri, oppure la cartina del navigatore GPS. Ha una grafica al top ed è facile da gestire attraverso i comandi al volante.

COME VA

Con un passo di oltre 2,8 metri e un peso a vuoto di 1.660 kg a secco, l’Audi S5 Sportback potrebbe dare l’impressione di essere il classico incrociatore da autostrada, perfetto per le Autobahn tedesche, meno per le le tortuose colline del belpaese. Eppure, nonostante la stazza notevole, si muove con una certa agilità, esaltata dallo sterzo morbido e preciso.

Il 3.0 TFSI V6 turbo da 354 CV e 500 Nm spinge sempre forte su tutto l’arco dei giri, con un lieve calo dopo i 5.000, che poi è un classico dei motori sovralimentati. Ha un sound molto bello, seppur sempre gentile come si addice a un’auto di questo rango, e in fase rilascio del gas, nella modalità di guida “Dynamic”, si possono percepire dei leggeri e ovattati scoppiettii uscire dallo scarico.

La regolarità dell’erogazione consente di riprendere senza sforzi con la quinta marcia inserita a meno di 50 km/h nel caso si sfruttasse la modalità sequenziale del Tiptronic, il rapido e allo stesso tempo dolce cambio automatico a 8 marce con convertitore di coppia firmato ZF. 
Le prestazioni, insomma, ci sono tutte: 250 km/h di velocità massima (autolimitata) e 4,7 secondi per lo 0-100. E in autostrada, effettivamente, si viaggia in prima classe.

Ma in quel di Ingolstadt non hanno tralasciato l’aspetto handling, ovvero la dinamica di guida. Che insospettabilmente è sportiva, soprattutto grazie al sistema di trazione integrale Quattro con torque vectoring, lo stesso montato anche sulla più estrema RS5 da 450 CV. 

Di base  la configurazione trasferisce il 40% all’anteriore e il 60% al posteriore, con un picco del 70% davanti e dell’85% dietro quando serve. Il risultato? Tenuta, stabilità e grip in uscita di curva non mancano mai, ma del sottosterzo che di frequente trovo su molte auto 4x4 non c’è traccia. Col differenziale posteriore sportivo torque vectoring, poi, l’Audi S5 Sportback non solo è sicura ed efficace, ma anche piuttosto coinvolgente. 

Questo dispositivo ha il compito di trasferire la coppia motrice alla ruota che tra le due ha più grip, migliorando l’inserimento in curva e la motricità. Fuori dalle curve, se provocata col gas, l’S5 si esibisce con piacevoli sovrasterzi. Facili da gestire, perché le ruote anteriori sono sempre pronte a dare il loro contributo per mettere a terra tutta la potenza in modo sicuro ed efficace. Lo sterzo è pronto, ma un pochino filtrato, ovvero non così comunicativo come avrei desiderato.

QUANTO COSTA

Il prezzo di listino dell'Audi S5 Sportback di poco superiore ai 70 mila euro è destinato a salire vertiginosamente se si arricchisce la dotazione di serie, che per certi aspetti è un po’ povera trattandosi della versione top di gamma marchiata “S”. Ad esempio il cruise control, il climatizzatore trizona e la telecamera posteriore si pagano a parte. Per quanto riguarda il sistema multimediale ci sono diverse soluzioni più o meno costose, così come per i rivestimenti in pelle.

POSSIBILI ALTERNATIVE

Dato che Mercedes non presenta in gamma una rivale diretta dell’Audi S5 Sportback - la CLS è nettamente superiore nelle dimensioni - l’unica alternativa è rappresentata dalla BMW Serie 4 Gran Coupé, che nella versione 440i xDrive, con motore 3.0 6 cilindri in linea turbo da 326 CV, trazione integrale e cambio automatico a 8 marce ZF, si avvicina per prezzo e prestazioni.

A CHI SI RIVOLGE

A chi cerca una berlina di grandi dimensioni con uno stile “svecchiato”, prestazioni da sportiva e un buon livello di piacere di guida.

PUNTI DI FORZA

  • Il livello di comfort: la S5 Sportback è silenziosa, ben ammortizzata e spaziosa
  • L’Audi Virtual Cockpit è il massimo in quanto a strumentazione digitale
  • Le finiture dell'abitacolo rasentano la perfezione
  • Nonostante la stazza, con il differenziale Torque Vectoring la dinamica di guida è sportiva

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Il divano posteriore non offre molto spazio in altezza: chi è alto potrebbe sfiorare il soffitto con la testa
  • Lo schermo del sistema multimediale misura 8,3 pollici: non pochi, ma neppure molti
  • La dotazione di serie va integrata, e con le varie personalizzazioni il prezzo sale velocemente
Autore: Michele Neri