Le 10 auto più economiche al mondo

10-Mar-2020  
  • Datsun redi-Go
  • Fiat Mobi 2020
  • Renault Kwid
  • Suzuki Alto
  • Citroen C1
  • Dacia Sandero Streetway
  • Kia Morning
DS 4

Il concetto di auto economica cambia a seconda delle singole nazioni: in Italia, ad esempio, la vettura meno costosa (la Dacia Sandero) parte da 7.900 euro mentre basta recarsi in Paesi come Cina o India per trovare veicoli con prezzi di listino che superano di poco quota 3.000 euro. Al contrario, negli USA, è impossibile spendere meno di 11.000 euro per entrare in possesso di un mezzo nuovo.

Di seguito troverete le 10 auto più economiche al mondo: le vetture meno care in Europa e negli stati automobilisticamente più rilevanti del mondo (Brasile, Cina, Corea del Sud, Giappone, India, Messico e USA).

Chery QQ

La Chery QQ è una citycar cinese giunta alla seconda generazione e commercializzata fino allo scorso anno anche in Italia con il nome DR dr Zero.

Nata nel 2013 e in vendita in Cina a prezzi che partono da circa 3.000 euro, ospita sotto il cofano un motore 1.0 tre cilindri a benzina.

Chevrolet Spark

La Chevrolet Spark è l’auto più economica in vendita negli USA (prezzi a partire da meno di 11.600 euro).

La quarta generazione della citycar statunitense (venduta in Italia fino allo scorso anno con il nome Opel Karl e con qualche modifica estetica e tecnica), è disponibile con due motori a benzina: 1.0 a tre cilindri e 1.4 (l’unico commercializzato negli States).

Citroën C1

La seconda generazione della Citroën C1 – nata nel 2014 e sottoposta a un lieve lifting nel 2018 – è l’auto più economica in Italia dopo le Dacia (prezzi da 10.750 euro).

La citycar francese – gemella di Toyota Aygo e Peugeot 108 e disponibile a tre o a cinque porte – monta un motore 1.0 tre cilindri a benzina da 72 CV.

Dacia Sandero

La seconda generazione della Dacia Sandero – nata nel 2013 e sottoposta a un restyling nel 2016 – è l’auto più economica in Italia e in Europa: da noi i prezzi partono da 7.900 euro mentre in Germania addirittura da 7.290 euro.

La piccola “low-cost” rumena ha una gamma motori composta da cinque unità: due tre cilindri a benzina (1.0 da 73 CV e 0.9 turbo TCe da 90 CV), un 1.0 tre cilindri turbo GPL ECO-G da 100 CV e due 1.5 turbodiesel Blue dCi da 75 e 95 CV.

Datsun redi-Go

La Datsun redi-Go è l’auto più economica in India nonché una delle più accessibili al mondo: i prezzi partono infatti da meno di 3.300 euro.

La citycar giapponese monta due motori a benzina: un tre cilindri da 0,8 litri e un 1.0.

Fiat Mobi

L’auto più economica in Brasile è italiana: per portarsi a casa la Fiat Mobi – una specie di “Panda sudamericana” – bastano meno di 6.500 euro.

La citycar “torinese” – nata nel 2016 – monta motori 1.0 a tre o quattro cilindri a etanolo.

Kia Morning

In Italia la terza generazione della Kia Picanto è in vendita a prezzi che partono da 11.450 euro ma in Corea del Sud sono sufficienti poco più di 7.000 euro per acquistarla (da quelle parti si chiama Morning).

La citycar coreana – nata nel 2017 – ha una gamma motori nel nostro Paese composta da tre unità 1.0 a tre cilindri: due a benzina (aspirata da 67 CV e turbo TGDi da 100 CV) e una a GPL da 67 CV.

Renault Kwid

La Renault Kwid è una piccola SUV “low-cost” nata nel 2015: la Dacia Spring, la prima elettrica della Casa rumena che arriverà da noi nel 2021, sarà molto simile a questo modello.

Motori tre cilindri da 0,8 e 1 litro e prezzi in Messico che partono da meno di 6.800 euro.

Suzuki Alto

La Suzuki Alto è l’auto più economica in Giappone. I prezzi? Da meno di 7.400 euro.

L’ottava generazione della citycar nipponica – caratterizzata da uno stile originale con tocchi retrò e dalla possibilità di avere la trazione integrale – ospita sotto il cofano un motore a benzina 660 cc a tre cilindri aspirato o turbo.

Toyota Aygo

La seconda generazione della Toyota Aygo – gemella di Citroën C1 e Peugeot 108 – è in vendita in Italia a prezzi che partono da 12.000 euro ma è una delle vetture più economiche sul mercato spagnolo con cifre che partono da 11.240 euro.

La citycar giapponese – nata nel 2014 e sottoposta a un restyling nel 2018 – è disponibile a tre o a cinque porte ed è spinta da un motore 1.0 tre cilindri a benzina da 72 CV.

Autore: Marco Coletto