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Le 10 auto del listino che costano meno nel 2022

05-Set-2022  
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  • auto meno costose lancia ypsilon
  • auto meno costose Volkswagen Up
  • Dacia Spring auto elettrica più economica

I prezzi di listino delle auto sono aumentati molto negli ultimi anni ma è ancora possibile trovare in commercio vetture economiche interessanti a prezzi ragionevoli.

Di seguito troverete le 10 auto del listino che costano meno nel 2022 (ma i prezzi potrebbero cambiare nel corso dell'anno, dunque verificateli sul nostro listino): si tratta soprattutto di citycar e utilitarie, ma non manca una piccola SUV.

INDICE
Dacia Sandero Streetway 1.0 75 CV - 11.700 euro
La Mitsubishi Space Star - 13.950 euro
Mahindra KUV100 K6+ - 13.995 euro
Hyundai i10 - 14.350 euro
Dacia Sandero Stepway 1.0 TCe 90 Cv - 14.500 euro
Kia Picanto 1.0 City - 15.000 euro
Fiat Panda 1.0 IBRIDA - 15.150 euro
Renault Twingo SCE 65 CV - 15.250 euro
Lancia Ypsilon - 15.600 euro
Volkwagen Up! 3 porte - 16.100 euro
Dacia Spring, l'elettrica meno costosa - 21.000 euro

La Dacia Sandero Streetway 1.0 75 Access è l’auto meno costosa in assoluto tra quelle in commercio in Italia: la variante “entry level” della seconda generazione della piccola low cost rumena ospita sotto il cofano un motore 1.0 tre cilindri a benzina da 67 CV.

La dotazione di serie dell'allestimento d'ingresso è povera – airbag frontali e laterali, assistente per le partenze in salita, attacchi Isofix e panchetta posteriore frazionabile 1/3-2/3 – e il climatizzatore non è di serie (ma èp previsto come optional a 510 euro). Meglio passare all'allestimento Expression con una dotazione più ricca in listino a 11.600 euro.

La Dacia Sandero è anche l'auto meno costosa a GPL: costa 13.550 euro nell'allestimento di d'ingresso Esssential e monta un brillante motore 1.0 3 cilindri turbo da 101 cv di potenza.

La Mitsubishi Space Star è una delle citycar più spaziose nonché la seconda auto meno costosa sul listino. Monta un motore 1.2 3 cilindri aspirato da 71 Cv e offre una dotazione di serie adeguata anche nell'allestimento d'ingresso Invite che comprende, tra le altre cose, il climatizzatore manuale, apertura e chiusura con telecomando, e vernice metallizzata.

La Mahindra KUV100 K6+ è la versione “entry level” della piccola SUV indiana, ed è la terza auto meno costosa presente nel listino del nuovo.

Il motore è un 1.2 tre cilindri a benzina da 87 CV mentre la dotazione di serie comprende – tra le altre cose – gli airbag frontali, gli alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, l’aria condizionata, l’assistente alle partenze in salita, l’assistente in discesa, gli attacchi Isofix, i fendinebbia, la radio Bluetooth USB e il sedile del guidatore regolabile in altezza.

Si tratta di una mini-SUV ben accessoriata, dalla posizione di guida alta e dal prezzo economico. Di contro le finiture sono economiche e le prestazioni modeste.

Al quarto posto della classifica delle auto più economiche del listino troviamo la Hyundai i10, una citycar a 5 porte e 5 posti leggermente rialzata, ben rifinita, confortevole e tecnologica. Monta un motore 1.0 3 cilindri aspirato da 67 Cv di potenza e offre un bagagliaio capiente il relazione alle sue dimensioni compatte.

La Dacia Sandero Stepway 1.0 TCe 90 Cv è la variante crossover della spaziosa utilitaria romena, e si posiziona nel mezzo in questa classifica delle auto meno costose sul listino del nuovo. Si differenzia dalla Sandero Streetway per lo stile crossover (assetto rialzato e protezioni in plastica della carrozzeria) e perché viene proposta esclusivamente con il più potente 1.0 3 cilindri turbo, che offre prestazioni più brillanti rispetto a quello aspirato da 67 Cv senza un aumento di consumi: per entrambe, in base al ciclo WLTP, la media è di 20 km/l.

Anche in questo caso la dotazione di serie dell'allestimento Essential è povera, ma basta passare all'allestimento intermedio Expression (in listino a 15.450 euro) per avere un equipaggiamento di tutto rispetto. La versione GPL, invece, costa 15.250 euro, 750 in più della versione a benzina.

La Kia Picanto 1.0 City è la versione “base” della terza generazione della citycar coreana.

Dotata di un motore 1.0 tre cilindri a benzina da 67 CV, ha una dotazione di serie che comprende – tra le altre cose – gli airbag frontali, laterali e a tendina, gli attacchi Isofix, il climatizzatore manuale, i sedili posteriori abbattibili e frazionabili e il sensore luci.

Ha 5 porte e una carrozzeria leggermente rialzata, interni solidi e ben fatti, e un design ammiccante.

La Fiat Panda 1.0 Hybrid è una delle auto ibride più economiche sul mercato.

Realizzata sullo stesso pianale della 500, è spinta da un motore 1.0 a benzina ibrido "leggero" da 70 CV abbinato a un piccolo sistema a 12 Volt che contribuisce nelle fasi di accelerazione. Ha una dotazione di serie che comprende – tra le altre cose – gli airbag frontali e laterali, l’assistente per le partenze in salita e il climatizzatore manuale.

I consumi molto bassi fanno della Panda Hybrid una delle auto meno care anche da mantenere. L'abitacolo è spazioso e la posizione di guida è alta. Non per niente è l'auto più venduta in Italia da molti anni a questa parte.

La Renault Twingo 65 CV Equilibre è la variante più accessibile della terza generazione della citycar francese sviluppata sulla stessa piattaforma (motore e trazione posteriore) della Smart Forfour, quest'ultima disponibile solo elettrica.

Il propulsore è un 1.0 tre cilindri a benzina da 65 CV mentre la dotazione di serie è completa e comprende, tra le altre cose: climatizzatore automatico, airbag frontali e laterali, assistente alle partenze in salita, attacchi Isofix, limitatore di velocità, infotainment con schermo touch da 7 pollici, sedili posteriori ripiegabili e frazionabili 1/2-1/2, sensore luci e sistema di assistenza in presenza di vento laterale.

Tra i pregi della Twingo la dotazione ricca, il raggio di sterzata più contenuto nel segmento (la batte solo la Smart Fortwo), e l'abitacolo colorato e accogliente.

La Lancia Ypsilon è una delle auto più vendute in Italia, nonché una delle utilitarie più chic e, dunque, la più apprezzata dal pubblico femminile. Il prezzo di listino di 15.600 euro ne fa una delle auto ibride meno costose sul listino del nuovo. Monta lo stesso 1.0 3 cilindri con sistema a 12 Volt della Fiat 500 Hybrid, che recupera energia durante le fasi di rallentamento e la utilizza in accelerazione per ridurre i consumi e le emissioni inquinanti.

L'allestimento d'ingresso "Unica" prevede una dotazione di serie adeguata che comprende, tra le altre cose, il climatizzatore, la chiusura centralizzata a distanza, il sistema multimediale con schermo touch da 7 pollici e comandi al volante, e volante e pomello del cambio rivestiti in pelle.

La Volkswagen Up! è una citycar dal design minimalista che, nonostante l'anzianità del progetto, ha uno stile sempre attuale. Ha dimensioni contenute (è lunga 3,6 metri) eppure è spaziosa e offre un buon bagagliaio. 

Si posiziona all'ultimo posto in questa classifica delle auto più economiche, ma guardando gli annunci dell'usato si può rilevare quanto mantenga bene il valore e, dunque, quanto sia costosa sul mercato di seconda mano.

Il motore è un 1.0 3 cilindri da 65 Cv, e la dotazione di serie della Up! Move Up (l'allestimento entry level) comprende, tra le altre cose, il climatizzatore, la chiusura con telecomando, il regolatore di velocità, il sistema multimediale con schermo da 5 pollici, la telecamera posteriore e i sensori di parcheggio posteriori.

Il prezzo di 16.100 euro è roferito alla up! a 3 porte; la 5 porte, a parità di allestimento, costa 600 euro in più.

Fuoriclassifica - è l'undicesima auto di questo elenco - abbiamo messo un'auto a batteria.
Non è economica in termini assoluti, ma è l'auto elettrica meno costosa sul listino del nuovo, e non poteva che essere marchiata Dacia. Tra l'altro, con gli incentivi statali (o ecobonus), in caso di rottamazione la Spring costa circa 11 mila euro.
L'autonomia con una ricarica è di 230 km nel ciclo WLTP, mentre il motore elettrico da 45 Cv di potenza dalle prestazioni modeste è adeguato nell'uso cittadino.

Autore: Michele Neri