SsangYong Tivoli, oggi il debutto cinematografico

17-Ott-2019  
  • SsangYong Tivoli, oggi il debutto cinematografico
DS 4

SsangYong Tivoli sarà presto al cinema. L’urban crossover sudcoreana è infatti al fianco dei protagonisti del nuovo film di Fausto Brizzi ‘Se mi vuoi bene’. Il marchio dei due dragoni abbraccerà la settima arte in modo ampio, attraverso un progetto di product placement a sostegno dei film e delle commedie italiane.

COME LA DELOREAN DI RITORNO AL FUTURO

L’automobile è stata spesso protagonista di pellicole nel corso della storia del cinema, con modelli entrati nella memoria collettiva come fossero star di Hollywood. La SsangYong Tivoli è pronta a cimentarsi in questa avventura, grazie a uno spirito eclettico e a un design originale, ma anche a interni di qualità. La Suv offre inoltre una ricca dotazione di serie a un prezzo competitivo. Sono 2 i motori disponibili per la Tivoli, uno a benzina e uno diesel.

L’URBAN CROSSOVER TAXI DI BISIO

La pellicola uscirà oggi, giovedì 17 ottobre 2019, nelle sale cinematografiche. Diretta da Fausto Brizzi, la commedia è distribuita da Medusa Film. Nel cast anche Claudio Bisio, protagonista nei panni di un avvocato di successo ma depresso, che ad un certo punto decide di dare una svolta alla sua vita e partire per una missione speciale: con che mezzo? Con una SsangYong Tivoli. In questa occasione la crossover sarà allestita da taxi, per viaggiare da Torino a Milano e accompagnare il protagonista nella sua avventura.

UN PROGETTO DI PRODUCT PLACEMENT

Queste le parole di Mario Verna, Direttore Generale di SsangYong Motors Italia: “Siamo molto orgogliosi di questo nuovo progetto, con cui SsangYong si fa portavoce di un territorio finora inesplorato dal brand. Abbiamo scelto Tivoli come auto simbolo di questo percorso perché, proprio come fanno i film, è capace di catturare l’attenzione del pubblico raccontando storie inedite, trasmettendo emozioni diverse attraverso le sue infinite personalizzazioni e ispirando chi la guida a vivere le proprie passioni”.

Autore: Francesco Bagini