Škoda Superb, un legame lungo 85 anni

23-Ott-2019  
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DS 4

Škoda e Superb, un legame lungo 85 anni. Era il 22 ottobre 1934 quando la Casa boema presentò il primo modello denominato Superb. La prima versione moderna è stata invece lanciata nel 2001, mentre dal luglio di quest’anno è disponibile la nuova variante Scout. Il prossimo passo di questa storica ammiraglia sarà la motorizzazione plug-in hybrid, con la Superb iV in arrivo nel 2020.

BERLINA DI LUSSO, A BREVE ANCHE IBRIDA PLUG-IN

Škoda decise di utilizzare il logo Superb nel 1934, per sottolineare la qualità e il comfort della berlina di lusso, fino ad allora conosciuta con la sigla Š 640. Fu prodotta sino al 1949. Nel 2001, la Casa automobilistica boema introdusse la prima generazione moderna della Superb. Oggi Škoda ha di recente rinnovato la 3^ generazione, sia berlina che Wagon, anche con la trazione 4x4 e, tra poco, il motore plug-in hybrid.

OLTRE 110 ANNI DI STORIA

La storia della Škoda Superb incomincia nel 1907. In quel tempo la FF vantava il primo motore 8 cilindri in linea costruito in Europa centrale. Arrivarono poi altri modelli con unità 6 cilindri e la prestigiosa Škoda 860, in produzione dal 1929 al 1933. Poi fu la volta della 640, caratterizzata da un telaio innovativo e da sospensioni indipendenti. Fu questo il primo modello 'Superb': un nome che ancora oggi caratterizza l’ammiraglia Škoda.

DALLA RADIO OPTIONAL AL SISTEMA ‘KESSY’

Il primo modello di questa dinastia, la Š 640, era lungo 5,5 m, largo 1,70 m e alto 1,66 m. La produzione in serie iniziò nel marzo 1935. Aveva un motore a 6 cilindri da 2,5 litri e 55 CV. Tra gli optional c’erano una radio a 6 transistor e ripiani in palissandro posti dietro i sedili anteriori. Verso la fine della produzione fu lanciata una serie limitata di Superb 4.000 con motori V8. Dal 1946 al 1949, Škoda riprese la versione con motori a 6 cilindri. Nel 2001 il ritorno, punto di riferimento della gamma per comfort e rapporto qualità/prezzo. Nel 2008 arrivò la 2^ generazione della berlina 3 volumi dalla praticità di una 2 volumi. Nel 2009 fu la volta della Superb Wagon, con una capacità di carico di 1.865 litri. Tra le innovazioni tecnologiche anche il sistema Kessy di accesso e avvio dell’auto senza chiave.

LA NUOVA VERSIONE SCOUT E IV

La 3^ generazione spicca per la quantità di soluzioni ‘Simply Clever’ e per l’abitabilità interna. Anche rispetto ai sistemi di assistenza attiva alla guida e al comfort di marcia sono stati fatti enormi passi avanti. L’ultimo aggiornamento ha portato i fari full LED Matrix e un pacchetto di sistemi di assistenza attiva. Inedite sono la versione Scout con assetto rialzato e trazione 4x4 permanente e la motorizzazione 2.0 TDI EVO da 150 CV. Infine la prossima Superb iV con trazione plug-in hybrid è già disponibile in prevendita e arriverà con il nuovo anno.

DALL’EUROPA ALLA CINA

La prima elettrificata boema sarà in grado di percorrere 56 km a batteria, con prestazioni sportive grazie ai 218 CV sprigionati quando i 2 motori lavorano in sinergia. La Škoda Superb iV è proposta sul mercato italiano a 39.400 euro (berlina) e 40.500 euro (Wagon). La Superb viene venduta con successo anche in Cina, come dimostrano le 43.700 unità consegnate nel 2018 su un totale di 137.500. La Germania è invece il 2° mercato, con 19.200 veicoli. In totale, tra il 2001 e la fine del primo trimestre 2019 sono state prodotte 1.280.600 Superb.

Autore: Francesco Bagini