Seat, così le auto arrivano fino in Nuova Zelanda e Messico

22-Mar-2020  
DS 4

Lo scorso anno Seat ha esportato quasi 400.000 auto. Per dare un’idea di questa cifra, se impilate queste vetture supererebbero l’esosfera, arrivando fino allo spazio. Dalla sede di Martorell, nei pressi di Barcellona, il marchio spagnolo è arrivato fino alla Nuova Zelanda, il mercato più lontano. Le esportazioni costituiscono circa il 3% del totale dell’economia spagnola.

LE ESPORTAZIONI SEAT SONO IL 3% DEL PIL TOTALE DELLA SPAGNA

Per la precisione, le automobili esportate da Seat nel 2019 sono state 397.835. Partite dallo stabilimento di Martorell hanno raggiunto i più disparati mercati, tra cui la Nuova Zelanda. Se virtualmente impilate, le vetture esportate supererebbero l’esosfera e arriverebbero allo spazio esterno. Dal quartier generale iberico sono state fabbricate sia Seat, sia Audi, altro brand del Gruppo Volkswagen. Tutta l’economia spagnola ne ha tratto beneficio: basti pensare che il valore delle esportazioni di Seat equivale al 3% del PIL totale del Paese.

IL BOOM DELLE SPEDIZIONI MARITTIME

Per spedire le proprie auto, Seat si è servita di diversi mezzi nel 2019: il 44% delle esportazioni sono avvenute via nave, il 6% su rete ferroviaria e il resto su strada. In particolare le spedizioni via mare sono quelle che sono incrementate maggiormente nell’ultimo decennio. Uno dei nuovi mercati del marchio è il Cile: lì sono state inviate addirittura 8 vetture per esposizioni in aereo.

UNA LINEA FERROVIARIA MARTORELL-BARCELLONA PORTO

Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, Seat può godere di una linea ferroviaria dedicata, che unisce lo stabilimento di Martorell con l’infrastruttura portuaria di Barcellona, il cosiddetto Autometro. Seat è presente in 80 Paesi, tra cui la Repubblica Domenicana e la Guinea francese. Gli addetti alla logistica sono sostenuti dal Gruppo Volkswagen per completare le spedizioni anche in quei mercati lontani, dove il volume di vetture si riduce a poche unità. La Germania è invece il principale sbocco internazionale, seguito da Regno Unito, Francia, Italia e Messico.

NAVI DI 200 METRI PER IL MESSICO

La maggior parte delle Seat che salpa dal porto di Barcellona, sbarcano nel Regno Unito, attraverso i porti di Sheerness, Grimsby e Tyne. Lo scorso anno, al di là della Manica sono arrivate quasi 3.000 vetture. Per raggiungere il Messico, Seat si serve invece di navi lunghe fino a 200 metri, con una capacità di oltre 7.600 auto. Il peso che queste imbarcazioni eccezionali sopportano è equiparabile a quello di 1.800 elefanti asiatici.

Autore: Francesco Bagini