Nokian Tyres: meno resistenza al rotolamento, meno CO2

10-Giu-2019  
  • Nokian Tyres: meno resistenza al rotolamento, meno CO2
DS 4

La lotta alle emissioni di CO2 non riguarda solo le Case automobilistiche. In ambito automotive, i Costruttori di pneumatici sono chiamati a compiere gli stessi sforzi. Nokian Tyres, il ‘gommista’ finlandese, lavora per ridurre la resistenza al rotolamento dei propri pneumatici. Un aspetto che incide molto sul consumo di carburante e dunque sulle emissioni di CO2.

MENO RESISTENZA AL ROTOLAMENTO, MENO CONSUMI

Nokian è impegnata a rendere i pneumatici più ecologici: la resistenza al rotolamento dei suoi prodotti è stata ridotta dell'8% in media rispetto al 2013. “La riduzione dell'8% della resistenza al rotolamento equivale al gas di scarico di 65.000 automobili”, ha spiegato Teppo Huovila, Vice President, Quality & Sustainability di Nokian Tyres. La resistenza al rotolamento è l'energia liberata dal movimento del pneumatico durante la marcia. Minore è la resistenza al rotolamento, minore è l'energia liberata e minore il carburante necessario.

VANTAGGI PER L’AMBIENTE E PIù AUTONOMIA

Una migliore efficienza del carburante non riduce soltanto le emissioni di CO2, influendo in modo positivo sull'ambiente e sull'impronta di carbonio dell’automobilista. Meno resistenza al rotolamento significa anche maggiore autonomia di guida per le auto elettriche. Ad esempio, se tutte le auto in Finlandia, Svezia e Norvegia usassero pneumatici invernali Nokian Hakkapeliitta R3 a bassa resistenza al rotolamento per l’intera durata del ciclo di vita del prodotti, il risparmio di carburante sarebbe di circa 300 milioni di litri e le emissioni di biossido di carbonio diminuirebbero di circa 710.000 tonnellate.

MESCOLE AVANZATE E NUOVI DESIGN DEL BATTISTRADA

L’attenzione di Nokian alla sostenibilità è dovuta a un dato: in Europa il traffico genera circa il 24% delle emissioni di gas serra. L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas serra del 20% entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990. Gli obiettivi più rigidi stabiliti dall'UE saranno invece applicati dal 2021. Nokian, così come gli altri produttori di pneumatici Premium, sta lavorando attivamente per ridurre la resistenza al rotolamento. Come? Con mescole avanzate, nuovi design del battistrada e intervenendo sulla costruzione dei pneumatici. “I nostri ingegneri lavorano intensamente per migliorare il livello del nostro lavoro: l’obiettivo è ridurre la resistenza al rotolamento di ogni nuova generazione di pneumatici senza compromettere la sicurezza”, ha aggiunto Huovila.

RISPARMIO FINO A 0,5 LITRI DI CARBURANTE OGNI 100 KM

Già oggi Nokian può essere soddisfatta del proprio lavoro in termini di impatto ambientale: oltre il 90% dei pneumatici finlandesi è classificato nelle migliori categorie di resistenza al rotolamento A, B o C. Cosa significa questo per l'automobilista di tutti i giorni? Oltre alle questioni ambientali, un pneumatico estivo di categoria con una pressione corretta può far risparmiare fino a 0,5 litri di carburante ogni 100 km. Proprio a seguito di questi risultati, Nokian ha ricevuto il riconoscimento di Silver Class nel RobecoSAM Sustainability Yearbook 2019.

AZIENDA 'RICICLONA'

Nokian non si ferma solo all'85% dell'impronta di carbonio lasciata dall’utilizzo di un pneumatico. Il Costruttore finlandese cura anche lo smaltimento della gomma. Lo scorso anno il 100% dei rifiuti prodotti nello stabilimento Nokian è stato riciclato. Nei paesi nordici quasi il 100% dei pneumatici viene riciclato; in Europa siamo al 95%. Altro accorgimento è stata l'installazione di un nuovo scrubber nella centrale elettrica di Nokian che fornisce acqua calda e vapore: una soluzione che ha permesso di risparmiare 185 camion di carburante. Presso lo stabilimento principale circa il 47% di tutta l'energia utilizzata viene prodotta con fonti rinnovabili.

UN COSTRUTTORE VIRTUOSO A 360°

Dallo scorso marzo Nokian Tyres è entrata a far parte della Global Platform for Sustainable Natural Rubber. Si tratta di un ente che lavora per migliorare il rispetto dei diritti umani, prevenire l'espropriazione di terreni, proteggere la biodiversità e le risorse idriche, migliorare i raccolti e aumentare la trasparenza e la tracciabilità della filiera in tutto il mondo.

Autore: Francesco Bagini