Una Nissan Leaf al Mongol Rally

04-Mag-2017  
  • Nissan Leaf Mongol Rally frontale laterale
  • Nissan Leaf Mongol Rally guado
  • Nissan Leaf Mongol Rally tre quarti posteriore
  • Nissan Leaf Mongol Rally frontale
DS 4

Cos’è il Mongol Rally? Si tratta di rally (non competitivo) a scopo benefico che si snoda per la bellezza di 16.000 km, attraversando montagne, deserti e i climi più duri dell’Est Europa e dell’Asia. La prima edizione risale ormai al 2004 e si svolge d’estate. Il percorso è libero, l’unico compito è quello di raccogliere 1.000 sterline da destinare a opere di beneficienza. Il gruppo che organizza l’evento, “The Adventurists” (http://www.theadventurists.com) grazie a vari progetti a raccolto fin’ora 5 milioni di sterline.
Il regolamento prevede che i partecipanti debbano guidare un’auto compatta con un motore di cilindrata inferiore a 1.000 cc per rendere la sfida ancora più ardua e spingere i piloti a interagire con le popolazioni incontrate lungo la via. Non è prevista alcuna forma di assistenza stradale, quindi il “fai da te” è indispensabile.

NISSAN LEAF, LA SFIDA IMPOSSIBILE

Per questo motivo, la Nissan LEAF AT-EV (veicolo elettrico all-terrain) avrà una sfida tostissima ad attenderla. Basata su una LEAF Acenta da 30 kWh di serie, la berlina elettrica offre un’autonomia fino a 250 km con una sola ricarica.
Naturalmente è stata modificata e rinforzata per poter affrontare le condizioni più estreme. Le modifiche prevedono cerchi in lega Speedline SL2 Marmora e pneumatici Maxsport RB3 (adatti sullo sterrato), protezioni per le sospensioni e il sottoscocca, un portapacchi modificato con barra luminosa Lazer Triple-R con 16 LED in grado di generare 16.400 lumen supplementari a bassa tensione per illuminare i tratti più impegnativi del percorso. Le modifiche di LEAF AT-EV sono state affidate a RML Group, azienda britannica leader nella progettazione di veicoli ad alte prestazioni.

Chris Ramsey, fondatore di Plug In Adventures, ha dichiarato: “Il Mongol Rally è la sfida più impegnativa che abbiamo mai affrontato a bordo di un veicolo elettrico, ma è da anni che la stiamo pianificando. Più ci sposteremo verso oriente, più dovremo confrontarci con punti di ricarica limitati e con terreni difficili da percorrere”.
“Nissan LEAF è stata la scelta perfetta. Oltre a essere un’auto che conosco molto bene e che ho sempre trovato affidabile, dispone della più capillare rete di ricarica rapida in Europa. In più, è compatibile con le spine Commando da 240v, perciò potrò caricare la batteria e continuare a guidare anche nelle zone più isolate, dove non ci saranno colonnine per la ricarica rapida. Il valore di questa esperienza risiede nel percorso, non nell’arrivare a destinazione il prima possibile. Non vedo l’ora di partire e raccontare i vantaggi dei veicoli elettrici a chi incrocerà il mio cammino, in tutti i Paesi!”.
 

Autore: Redazione