Mazda, 60 anni fa la microcar di successo R360

09-Mar-2020  
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DS 4

Mazda festeggia nel 2020 il 60° anniversario di un modello storico: la Mazda R360. Si tratta di una piccola coupé, di immediato successo in patria, tanto che da quel momento Mazda venne vista come Casa produttrice di veicoli di stile e divertenti da guidare.

DAI FURGONI ALLE AUTO NON CONVENZIONALI

La Mazda R360 vendette 4.500 unità nel giorno del lancio. Alla fine del 1960 si ritagliò quasi i due terzi del segmento delle microcar in Giappone. La sua quota di mercato interno andò oltre il 15%.

IL SEGRETO DEL SUCCESSO

Il successo della R360 si basò su valori che fanno parte ancora oggi dei prodotti Mazda: stile, leggerezza, piacere di guida e convenienza. Un’altra dote, molto attuale, della storica microcar era la sua efficienza. La R360 era spinta da un motore a 4 tempi silenzioso e pulito, più parco in termini di consumo rispetto ai 2 tempi della concorrenza. Il 2 cilindri a V da 360 cm3 erogava 16 CV (per 380 kg di vettura). La velocità massima era di 90 km/h.

LA NASCITA DELLA 'STRATEGIA DEL GRAMMO'

Le caratteristiche dei motori, all’epoca, erano regolate da severe normative governative. Così i progettisti nipponici si concentrarono sul design e sul contenimento del peso dell’auto. Quest’ultima è una peculiarità del brand di Hiroshima, che è riuscito ad alleggerire tutti i suoi modelli, dalla mitica roadster MX-5 in poi. La R360 era infatti la vettura più leggera della sua categoria e la 4 posti più leggera al mondo. La cura dimagrante riguardò le testate in alluminio e la lega di magnesio per la scatola del cambio e la coppa dell’olio. Anche il cofano era in alluminio, mentre il lunotto posteriore utilizzava un particolare plexiglass. In più la struttura monoscocca senza telaio offrì ulteriori vantaggi, di peso ma anche di sicurezza.

LA PRIMA MANIFESTAZIONE DELLO SPIRITO ‘JINBA ITTAI’

Il peso ridotto della microcar incrementò di conseguenza le prestazioni, migliorate anche grazie alla presenza di sospensioni indipendenti sulle 4 ruote, e del cambio semiautomatico a 4 marce (in opzione). Fu quello il primo esempio giapponese di automatico con convertitore di coppia. Per queste ragioni la celebre connessione tra conducente e vettura, Jinba Ittai, di Mazda, vide proprio con la R360 la prima manifestazione su strada. Nonostante tutte queste qualità, il prezzo della R360 era di 830 dollari circa: un’altra dote, quella della convenienza, che ha accomunato la R360 con tanti altri modelli di Hiroshima nel corso di questi 60 anni.

Autore: Francesco Bagini