Manutenzione e ricambi: i consigli Brembo su pastiglie, liquido freno, dischi (e come controllarne l’usura)

25-Giu-2025  

La manutenzione dell'impianto frenante è fondamentale per garantire sicurezza e prestazioni ottimali alla propria auto o moto. Occorre dunque controllare regolarmente pastiglie, liquido freni e dischi, sostituendo i componenti usurati. La manutenzione del sistema frenante è un’operazione delicata e fondamentale per la sicurezza di chi guida e per gli altri. Un controllo periodico può perciò fare la differenza, prevenendo problemi e garantendo prestazioni sempre ottimali. Vediamo quali sono i consigli di Brembo al riguardo, uno dei più importanti produttori di sistemi frenanti.

INDICE
Le pastiglie
I rischi di ignorare le pastiglie usurate
Controllo e sostituzione dei dischi
Controllo e sostituzione del liquido freni
l'usura dei componenti frenanti

Le pastiglie freno fanno parte del sistema frenante a disco, uno dei più diffusi nei veicoli moderni. La loro funzione è quella di creare attrito con i dischi freno, rallentando gradualmente il veicolo fino a fermarlo. Sono costituite da un materiale d’attrito applicato su un supporto metallico, che assicura una pressione uniforme durante la frenata. 
Ogni volta che si preme il pedale del freno, i pistoni della pinza spingono le pastiglie contro il disco, generando calore e attrito. Proprio a causa di questa costante sollecitazione, le pastiglie sono soggette a un’inevitabile usura

Le pastiglie dovrebbero essere cambiate quando lo spessore residuo scende sotto i 3 mm. Possono essere controllate visivamente attraverso le aperture del cerchio o, in caso di necessità, rimuovendo la ruota per un'ispezione più dettagliata. Di solito nuove hanno uno spessore di circa 10-12 mm.

In media, le pastiglie freno anteriori vanno sostituite ogni 25.000 – 50.000 km, mentre quelle posteriori possono durare il doppio. Tuttavia, se si guida spesso in città o su strade di montagna, l’usura potrebbe avvenire molto prima.

I segnali di usura possono essere anche rumori di sfregamento metallico, fischi, stridii, pedale del freno morbido, vibrazioni o riduzione dell'efficacia della frenata, che possono appunto indicare pastiglie a fine vita. 
Una volta raggiunto il limite di usura, le pastiglie vanno sostituite in coppia (anteriore o posteriore) e sempre da un meccanico qualificato. 

Continuare a guidare con pastiglie dei freni usurate può avere conseguenze gravi, sia per il sistema frenante che per la sicurezza stradale. Un'eccessiva usura delle pastiglie può causare danni ai dischi freno, graffiandoli o deformandoli, con un conseguente aumento dei costi di manutenzione. Inoltre, la capacità di frenata si riduce significativamente, allungando gli spazi di arresto e aumentando il rischio di incidenti. Un altro problema è il surriscaldamento del sistema frenante, poiché pastiglie troppo consumate non riescono a dissipare correttamente il calore, compromettendo l'efficienza dell'intero impianto.

Anche i dischi vanno controllati visivamente per eventuali solchi, graffi, deformazioni o corrosione che potrebbero compromettere l'efficacia della frenata, anche se hanno una durata maggiore rispetto alle pastiglie. Ogni disco ha poi uno spessore minimo consentito, indicato dal produttore. È importante misurare lo spessore e sostituire il disco se scende al di sotto di questo limite.  Anche in questo caso, oltre ai difetti visibili e alla presenza di cricche, è necessario prestare attenzione a rumori durante la frenata o a vibrazioni che potrebbero indicare dischi ovalizzati o usurati. Brembo suggerisce di sostituirli quando usurati o danneggiati.

Comunque il primo sintomo di un disco freno sottoposto ad eccessivo calore è la comparsa di cricche sulla fascia frenante. Tali fessurazioni non sono da sottovalutare: in caso di ulteriori shock termici, potrebbero infatti provocare la rottura dello stesso disco freno

Il controllo del livello del liquido freni deve essere sempre considerata una priorità. Il livello del liquido va mantenuto tra i segni MIN e MAX designati e, se è basso, va aggiunto il tipo di liquido consigliato dalla casa automobilistica. Va poi monitorato anche il colore e la limpidezza del liquido freni: se è scuro, è necessario sostituirlo. In genere il ricambio del liquido va fatto ogni due anni o come raccomandato dalla casa automobilistica. Questo perché il liquido freni è igroscopico, ovvero assorbe l’umidità con il passare del tempo  e può gradualmente diminuire man mano che le pastiglie si usurano. Tuttavia, un drastico abbassamento del liquido freni è il tipico segnale di una perdita nell’impianto frenante e richiede attenzione immediata.

C’è poi il fenomeno del Vapour Lock, che si manifesta quando una serie di frenate ripetute e consecutive – ad esempio quando si percorre una strada in discesa o un tratto urbano congestionato dal traffico – fanno surriscaldare il liquido dei freni oltre i 200°. Questo provoca delle bolle d’aria nel circuito del liquido frenante che vanno notevolmente a ridurre la capacità di frenata.

I liquidi freno Brembo offrono in questo senso un punto di ebollizione superiore agli standard richiesti, garantendo quindi una resistenza superiore al Vapour Lock e una frenata efficiente in ogni condizione. Grazie alle elevate proprietà anticorrosive e di resistenza all’ossidazione, i liquidi freno Brembo permettono inoltre di mantenere a lungo inalterate le caratteristiche chimico/fisiche del fluido nel circuito in esercizio, preservandone l’integrità.

Uno stile di guida aggressivo, con frenate brusche e frequenti, può accelerare l'usura di pastiglie e dischi. Altri fattori sono i percorsi montani o urbani, i materiali scadenti, il montaggio scorretto e così via. In tutti questi casi - ripetiamo - è bene effettuare controlli regolari dell'impianto frenante, preferibilmente da un meccanico qualificato, per individuare e risolvere eventuali problemi prima che diventino gravi. 
In caso di sostituzione, Brembo puntualizza che è sempre opportuno preferire ricambi originali, per garantire prestazioni di livello e sicurezza ottimale.

Autore: Luca Regazzi