La gamma di primo equipaggiamento Brembo, dalle pastiglie all’impianto completo

26-Mag-2025  

Nel settore della componentistica automotive ci sono aziende che operano solo a servizio dei costruttori, mentre altre entrano in gioco solamente con l'aftermarket. Ma non è il caso di Brembo. L'azienda bergamasca infatti può produrre soluzioni frenanti su misura, dalle 2 alle 4 ruote, lavorando sia sul primo equipaggiamento che sul post-vendita.

INDICE
Il primo equipaggiamento
Le pinze per Lucid Gravity
Le pinze Octyma e Flexira
Le pinze per Polestar 2, 3 e 4
La pinza per Xiaomi SU7 Max
Dischi per tutte le esigenze
I sistemi frenanti integrati

La gamma Brembo di primo equipaggiamento comprende un'ampia varietà di prodotti, inclusi dischi freno, pinze, pastiglie, e sistemi frenanti integrati. Si tratta di prodotti progettati per diverse applicazioni, dai veicoli sportivi alle auto di alto profilo, per garantire prestazioni, affidabilità e sicurezza ad una vasta gamma di veicoli.

Cominciamo da una delle ultime produzioni in fatto di pinze frenanti, quella per Lucid Gravity, il SUV del produttore californiano di veicoli elettrici da 828 CV di potenza nella versione Grand Touring. L'impianto frenante è dotato di pinze monoblocco in alluminio a sei pistoni anteriori e a quattro posteriori, disponibili in due sofisticate finiture cromatiche: nero anodizzato di serie o oro titanio se si sceglie il Dynamic Handling Package. Inoltre, Brembo fornisce alla Lucid Gravity la pinza freno di stazionamento elettrico e le pastiglie freno. Le pinze monoblocco sono più rigide di quelle flottanti e hanno una migliore distribuzione della pressione, per migliorare la sensazione di frenata, l'efficienza e la risposta. Le pastiglie freno assicurano inoltre un'ottima potenza di frenata e costanza negli arresti ripetuti. Le pinze freno posteriori sono dotate della tecnologia brevettata Enesys (ENErgy Saving sYStem), una molla che riduce al minimo la coppia residua, assicura che le pastiglie ritornino alla loro posizione iniziale nella pinza una volta rilasciato il pedale del freno: una soluzione che consente di migliorarne la durata , riducendo le emissioni e Io spreco di energia e senza sacrificare le prestazioni.

Tra i prodotti più distintivi di Brembo, poi, troviamo Octyma, una pinza in alluminio a 8 pistoni che unisce design e funzionalità, progettata specificamente per la Range Rover Sport SV. Dotata di un’innovativa disposizione a croce dei pistoni, questa pinza anteriore garantisce un’ottima efficienza frenante.

Altro prodotto classico è Flexira, pinza compatta e leggera, sviluppata per poter essere inserita in spazi angusti, mantenendo le prestazioni di una pinza fissa, ma con dimensioni simili a quelle di una pinza flottante. L’alluminio è il metallo di riferimento: solo sul lato esterno della pinza sono aggiunti gli inserti in acciaio, che aumentano le caratteristiche di resistenza meccanica, riducendo gli ingombri assiali. La pinza ha pistoni con diametro di 38 e 42 mm, una pastiglia con superficie di 72 cm² e materiale d’attrito dello spessore di 11 mm. Questa diminuzione del peso non sospeso del veicolo consente di ridurre il consumo di carburante, aumentando al contempo l’efficienza dinamica e riducendo i momenti di inerzia.

Brembo ha inoltre sviluppato pinze specifiche per la svedese Polestar. Per la n. 2 si tratta di pinze anteriori in alluminio a 4 pistoni in due pezzi, dal caratteristico colore oro rame, insieme agli esclusivi dischi freno flottanti a doppia fusione. L'innovativo design massimizza la potenza di serraggio del disco da 375 mm x 35 mm, garantendo una frenata silenziosa, con una ridotta resistenza al rotolamento e una migliore rigenerazione della batteria.

Per la Polestar 3 la pinza specifica è dotata di quattro pistoni con un diametro maggiorato di 42 mm ed offre una maggiore potenza di frenata e una modulazione precisa. In combinazione con la soluzione Enesys si ottiene anche una notevole riduzione dei consumi energetici. I quattro pistoni, sfalsati verso il lato posteriore, evitano l'usura irregolare delle pastiglie. Il disco freno flottante a doppia fusione, che combina ghisa e alluminio, offre peso ridotto, maggiore comfort di guida, minore corrosione e prestazioni di frenata superiori.

Per la Polestar 4 la soluzione Brembo consiste in una pinza in alluminio dorata a quattro pistoni, che garantisce una risposta rapida a qualsiasi temperatura, riducendo peso, usura e polveri emesse dalle pastiglie freno. I dischi ventilati completano la soluzione sia sull'assale anteriore che su quello posteriore, garantendo una risposta rapida e prestazioni di frenata costanti.

Un’altra pinza in alluminio è stata prodotta per la Xiaomi SU7 Max. Con una finitura gialla distintiva, la pinza è fissa, monoblocco a quattro pistoni e offre una precisione di frenata migliorata, con tempi di risposta più rapidi. Anche in questo caso la molla Enesys è stata integrata nella pinza, riducendo significativamente la coppia residua dei freni.

L'azienda lombarda, come è noto, produce anche dischi freno in vari materiali, inclusi dischi in carbonio-ceramica per veicoli ad alte prestazioni. Vediamone alcuni esempi.

  • Originariamente progettato per eccellere nei campionati di Endurance, il disco Brembo CCM-R Plus rappresenta lo stato dell'arte nelle tecnologie applicate ai dischi carbonio-ceramici. Presenta una struttura 3D di lunghe fibre di carbonio incorporate in una matrice di carbonio, con un rivestimento speciale che offre due vantaggi sostanziali: maggiore durata e riduzione dell'usura, sia per la superficie frenante del disco che per le pastiglie; coefficiente d'attrito migliorato, più elevato e più stabile senza necessità di pre-rodaggio. CCMR-Plus è progettato per essere utilizzato in combinazione con pastiglie da gara organiche.

  • Indirizzato specificamente alle auto sportive, il disco CCM è dotato di un nucleo ceramico rinforzato con fibra di carbonio e unisce resistenza, durata e un design leggero. Il disco CCM è eccezionalmente resistente al fenomeno del "fade", soprattutto durante le situazioni di frenata più impegnative. La straordinaria leggerezza del disco carbonio-ceramico rende l'auto più maneggevole, ottimizzando le prestazioni sportive.

  • Il disco CCB è fatto con il materiale CSiC (materiale composito che combina ceramica, carbonio e silicio) ad alte prestazioni, anche nelle condizioni più estreme cui sono sottoposti i SUV e le supercar. Questo materiale dura quattro volte di più rispetto ai dischi in ghisa e presenta una deformazione minima a temperature elevate, mantenendo una forza frenante costante anche dopo un uso ripetuto. Grazie alle proprietà intrinseche del carbonio-ceramico, il CCB migliora significativamente anche la sicurezza rispetto a un disco in ghisa tradizionale, riducendo la distanza di arresto di 3 m in un test di frenata da 0 a 100 km/h

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  • Il disco carbonio-ceramico Dyatom svolge un ruolo cruciale nelle prestazioni dei veicoli ad alte prestazioni, come la Mercedes AMG GT Black Series. Questo disco innovativo è realizzato con cinque strati in carbonio-ceramico, progettati per resistere alle condizioni estreme della guida in pista. Dyatom offre una riduzione dell'usura del materiale di attrito, una maggiore stabilità del pedale e un'eccezionale durata, fattori essenziali per conquistare il difficile circuito del Nürburgring. Mercedes-Benz ha infranto montando questi dischi il record del circuito con un tempo di 6'43"61, stabilito dalla AMG GT Black Series guidata da Maro Engel.

  • La soluzione frenante del Xiaomi SU7 Max, cui abbiamo accennato sopra, è completata dai dischi freno forati e ventilati da 368x30mm, progettati per ottimizzare le prestazioni e la durata. La struttura ventilata dei dischi garantisce una dissipazione del calore efficiente, prevenendo il surriscaldamento durante le frenate intense.

Infine Brembo è specializzata in sistemi frenanti integrati, che cioè includono pinze, dischi, pastiglie e fluidi frenanti, ottimizzati per le esigenze specifiche di ciascun veicolo. Anche qui elenchiamo alcuni esempi.

  • Il sistema frenante della Bugatti Bolide è capace di resistere a temperature superiori ai 1.000°C, tipiche delle decelerazioni estreme da alte velocità. Il design leggero è stato inoltre progettato per preservare l'agilità e la reattività della supercar (foto in vetrina).
  • La Roadster Pagani Utopia monta un impianto frenante all'avanguardia con dischi carbonio-ceramici, pinza anteriore monoblocco a 6 pistoni e pinza posteriore monoblocco a 4 pistoni, offrendo un controllo e una sicurezza in ogni momento.

  • La Huayra R EVO, sempre di Pagani, presenta un design innovativo che consente una riduzione del peso fino all'8% rispetto alle pinze utilizzate nelle supercar stradali. Il sistema frenante vanta un raddoppio della superficie dei canali di ventilazione, ottenuto grazie a doppie file di fori scanalati, e un'area di contatto ampliata tra il disco e le pastiglie, amplificando così la sua efficacia.

  • La Battista di Automobili Pininfarina è stata la prima hyper GT elettrica al mondo a impiegare i dischi CCM-R in carbonio-ceramico.

  • La Subaru WRX tS 2025 è equipaggiata con un impianto frenante ad alte prestazioni, con esclusive pinze anteriori a sei pistoni e pinze posteriori a due pistoni verniciate in un intenso oro metallizzato.
  • L'Acura Integra Type S HRC Prototype è dotata di dischi anteriori a due pezzi da 15 pollici abbinati alle pinze a 6 pistoni. Questo sistema garantisce sempre completo controllo, sia in pista che  per le strade della città.

  • La Corvette Grand Sport prevede un sistema frenante, con pinze monoblocco a 6 pistoni che afferrano dischi flottanti a due pezzi da 370 mm (spessore 34 mm). Al posteriore, invece, i dischi flottanti a due pezzi sono da 365 mm (spessore 26 mm) e lavorano con pinze monoblocco a 4 pistoni. Poiché è realizzato in lega leggera di alluminio, il disco flottante è più leggero rispetto a uno tradizionale. La separazione tra le due parti impedisce che il calore generato dall'attrito venga trasmesso dalla fascia frenante, che può dilatarsi sia in direzione radiale che assiale, rispetto alla campana.

  • La Maserati MC20 Edizione Fuoriserie ha la pinza monoblocco in colore rosa, con i dischi carbonio-ceramici neri, tributo alla città di Miami.

 

Autore: Luca Regazzi