Kia Ceed, successo ai Red Dot Design Awards

01-Apr-2019  
DS 4

Kia fa tripletta ai Red Dot Design Awards. Kia Ceed, Ceed Sportswagon e ProCeed regalano alla gamma Ceed per il 2° anno consecutivo il podio della prestigiosa rassegna sul design.

TRIPLICE TRIONFO

Il design della famiglia Ceed nasce in Germania, presso il centro di design Kia di Francoforte e il centro di ricerca e sviluppo Kia di Russelsheim, sotto la direzione di Peter Schreyer, President of Design and Chief Design Officer Kia Motors, e di Gregory Guillaume, European Head of Design. La produzione avviene invece in Slovacchia. Per questo la Ceed si può definire una vettura dallo stile europeo. Sin dalla nascita, avvenuta nel 2007, la Ceed (prima si chiamava Cee’d, acronimo di Community of Europe, with European Design), ha permesso a Kia di ottenere parecchi riconoscimenti nei concorsi di design. La Casa sudcoreana ha conquistato 24 titoli ai Red Dot Awards, senza contare poi i recenti successi agli iF Design Award di Hannover.

OLTRE 5.500 PRODOTTI DA 55 PAESI

Nati nel 1955, i Red Dot Design Awards sono considerati tra i riconoscimenti più prestigiosi nel campo del design industriale. La giuria è composta da 40 esperti fra designer indipendenti, docenti e giornalisti provenienti da tutto il mondo. I premi vengono assegnati rispetto all’innovazione, la qualità formale, la funzionalità e la sostenibilità dei vari prodotti e sono organizzati in 3 categorie: Product Design, Communication Design e Concept Design. L’edizione 2019 ha visto competere oltre 5.500 prodotti, provenienti da 55 paesi. La consegna ufficiale dei Red Dot Design Awards 2019 si terrà l'8 luglio a Essen, in Germania.

BERLINA, SPORTSWAGON E SHOOTING BRAKE

Arrivata alla 3^ generazione, la Kia Ceed riprende la sportività della Stinger. Il look è quindi più coinvolgente, merito anche delle nuove proporzioni: la Ceed è oggi più bassa, più larga e ha uno sbalzo posteriore più pronunciato. Addio forme arrotondate, l’ultima versione della berlina hatchback 5 porte presenta linee rette e decise. Non può mancare l’iconico ‘tiger-nose’ sul frontale, con una griglia più ampia e nuove prese d’aria.

Il modello Sportswagon, anch’esso lanciato sul mercato a metà 2018, mantiene le proporzioni della berlina, ma offre un'area di carico più lunga e un maggior sbalzo posteriore. ll bagagliaio raggiunge i 625 litri di capacità, un volume maggiore persino di alcune tourer di segmento D. La carrozzeria mantiene un aspetto atletico grazie al sottile spoiler sul portellone.

Ancora più accattivante è l’ultima arrivata, la Kia ProCeed. Si tratta della shooting brake, più bassa e più lunga della Sportwagon ma ugualmente spaziosa. La ProCeed ha forme da coupé nella parte posteriore: qui una linea luminosa collega fra loro le luci a LED. Una soluzione di tendenza, che dona eleganza e una sensazione di maggiore larghezza alla vettura. La prima shooting brake firmata Kia è sul mercato italiano dallo scorso febbraio.

TECNOLOGIE DI GUIDA AUTONOMA DI LIVELLO 2

La gamma motori della famiglia Kia Ceed prevede molteplici soluzioni. Sono ben 6 i motori benzina e diesel a basse emissioni, conformi al nuovo standard sulle emissioni Euro 6d-TEMP. L’unità ‘top’, riservata alla versione GT della ProCeed, è la 1.6 T-GDi da 204 CV e 265 Nm di coppia. Dal punto di vista delle tecnologie disponibili, troviamo di serie il Lane Following Assist. Un sistema che rientra nelle tecnologie di guida autonoma di Livello 2.

Autore: Francesco Bagini