Jeep Renegade Hyper, un’eroina a 4 ruote

17-Apr-2018  
  • Jeep Renegade Hyper, un'eroina a 4 ruote
DS 4

Assai originale è la campagna pubblicitaria della nuova Jeep Renegade Hyper. In tv, al cinema, su radio e web, la prima Suv Jeep costruita in Italia assume le caratteristiche dei supereroi della Marvel, protagonisti del film ‘The Avengers: Infinity War’, al cinema dal 25 aprile.

HYPER SUPERPOTERI

Ma quali sono i superpoteri della Jeep Renegade Hyper? Innanzitutto si tratta di una serie speciale. A bordo troviamo il navigatore da 8,4’’, le funzionalità Apple CarPlay e Android Auto, il climatizzatore automatico e il piano di carico posteriore reversibile e regolabile in altezza. Esternamente la vettura sfodera i cerchi in lega da 17’’, gli specchietti retrovisori esterni ripiegabili elettronicamente con il comando di auto sbrinamento. Dal punto di vista dei sistemi tecnologici essa offre il Keyless Go, il sistema anticollisione frontale, il selettore Select Terrain, la trazione Jeep Active Drive e il Function Pack, che amplifica il piacere di guida. Infine arriviamo al ‘superpropulsore’: un benzina 1.4 MultiAir da 140 CV. Il prezzo da pagare per diventare supereroi è di 20.500 euro. Dove tutto ciò, nei migliori cinema? No, negli showroom Jeep, aperti il prossimo fine settimana per il ‘porte aperte’.

COME HULK E CAPITAN AMERICA

L’idea della Jeep Renegade Hyper eroina a 4 ruote è frutto di un’intuizione dell’agenzia pubblicitaria americana Leo Burnett, una tra le più importanti al mondo. Essa ha preso spunto dal film in anteprima mondiale nelle sale italiane: ‘The Avengers: Infinity War’. Così la Jeep Renegade Hyper può sfoggiare caratteristiche degne di Hulk, Iron Man o Capitan America: forza, agilità, carisma, sono gli aspetti della vettura comuni ai beniamini delle sale cinematografiche. La Renegade è capace di affrontare qualsiasi tipo di terreno e il suo stile non stona né in città né in un bosco fangoso, così come l’animo spartano da fuoristrada è imborghesito da vezzi tecnologici per più sicurezza e comfort: insomma, una doppia identità da supereroi.

Autore: Francesco Bagini