Jeep, la quarta edizione del '4X4 Day'

09-Apr-2019  
  • Jeep, la quarta edizione del '4X4 Day'
DS 4

Lo scorso 4 aprile Jeep ha festeggiato la 4^ edizione del ‘Jeep 4x4 Day’. Nata nel 2016, il marchio statunitense del Gruppo FCA dedica questa giornata a tutti i suoi fan. 04/04: quale data migliore per celebrare il re dei 4x4?

QUATTRO, IL NUMERO PERFETTO

Questa festa è arrivata all’edizione numero 4. Un numero speciale, non solo perché rimanda alla trazione integrale. Il nome Jeep è composto da 4 lettere, i valori del brand sono 4 (autenticità, libertà, avventura e passione), gli elementi naturali che richiamano l’avventura Jeep sono acqua, aria, fuoco e terra. Mancherebbe l’asfalto, sostrato di ogni automobile. Ma per le Suv della gamma Jeep la terra non rappresenta un limite. Merito delle celebri doti ‘fuoristradistiche’ garantite da avanzati sistemi di trazione integrale e da tecnologie off-road. Tra queste la gestione della trazione Selec-Terrain a 4 o 5 modalità, disponibile su tutti i modelli 4x4 di Jeep Renegade, Jeep Compass, Jeep Cherokee e Jeep Grand Cherokee.

VELOCITÀ E POTENZA NON SONO NECESSARIE

Quando si affrontano percorsi impervi le virtù meccaniche e tecnologiche delle Suv Jeep possono però non essere sufficienti. Ecco allora qualche consiglio per la guida in off-road stilato proprio in occasione del ‘Jeep 4x4 Day’ dal marchio americano. Innanzitutto la velocità e la potenza non sono necessarie, soprattutto sui percorsi più estremi. Solo nella modalità 4WD Low, con un rapporto basso e una velocità minima, le 4x4 Jeep consentono di superare qualsiasi ostacolo. A dimostrazione di ciò basti pensare che sul Rubicon Trail la velocità media è pari a 1,6-8 km/h.

FRENO MOTORE IN DISCESA E VOLANTE DRITTO IN SALITA

In discesa e in salita la nostra Jeep deve mantenere le 4 ruote sempre dritte. Prima di affrontare una ‘scalata’ è importante sapere cosa ci sarà dall’altra parte e poi applicare una potenza maggiore, che andrà moderata durante la salita. In caso di stallo meglio tornare indietro in retromarcia senza cambi di direzione. Quando invece scendiamo è fondamentale il freno motore, sia se si sta usando il cambio automatico sia quello manuale, evitando di ‘aggrapparsi’ continuamente ai freni. È buona norma usare sempre la marcia più bassa: mai scendere con la frizione disinnescata. Il veicolo deve sempre mantenersi dritto per evitare di perdere stabilità su un pendio ripido.

RIDURRE LA PRESSIONE DELLE GOMME PER IL ‘CRAWLING’

La fase più delicata per chi affronta un percorso selvaggio è il cosiddetto ‘crawling’. Di fronte a rocce e tronchi la Jeep non ci abbandonerà a patto di utilizzare una marcia bassa e la trazione integrale, lasciando avanzare il veicolo applicando la minima pressione sull' acceleratore. Le skid plate e i rock rail, presenti a seconda di modello e allestimento, assorbiranno invece i graffi e i colpi. Il ‘crawling’ richiede di ridurre la pressione degli pneumatici di 1,3-2,2 kg per avere più trazione e meno rischi di forature. La velocità ideale per superare una roccia è di 1-4,8 km/h.

PRUDENZA E ATTENZIONE, sempre

Ultimo consiglio di Jeep, che vale per il fuoristrada ma anche ogni volta che accendiamo il motore, è l’utilizzo del buon senso. Prudenza e attenzione sono necessarie per prendere coscienza della segnaletica e rimanere sul percorso. A volte i terreni possono essere molto fragili: in questi casi meglio prendere un'altra strada.

Autore: Francesco Bagini