YUKO with Toyota: il primo car sharing a Venezia

03-Giu-2018  
  • YUKO with Toyota: il primo car sharing a Venezia
DS 4

Giugno porta con sé una novità importante per la mobilità di Venezia. No, non si tratta di una speciale gondola a motore. È YUKO with Toyota, attivo dal primo del mese. Si tratta di un servizio di car sharing, voluto dal Comune della città lagunare e messo in piedi dalla Casa giapponese. A disposizione dei veneziani c’è una flotta di 50 veicoli, tra Toyota Yaris Hybrid, Prius Plug-in Hybrid e Proace Verso.

UN PROGETTO CHE PARTE DA LONTANO

Nell’aprile del 2016 il sindaco Luigi Brugnaro e Toyota firmarono un Protocollo d’intesa per rendere Venezia un luogo sempre più eco sostenibile, innovativo e sensibile all’ambiente. Ed ecco il primo frutto di questa partnership, un car sharing cittadino con auto Full Hybrid Electric. È possibile iscriversi al servizio in modo gratuito fino al 30 settembre. Chi si registra potrà servirsi del progetto e usare la tessera Venezia Unica. Con l’iscrizione online, in pochi minuti, si accede a YUKO with Toyota, con patente, documento di identità e carta di credito. L’operazione si può effettuare tranquillamente su desktop, mobile e su app. E per avere informazioni sul servizio e scaricare l’app esiste una pagina web apposita.

DUE TIPI DI YUKO

Il servizio di car sharing prevede diverse soluzioni. Con il modello Station Based con YUKO One si prende e lascia l’auto in uno dei parcheggi abilitati; con la tipologia di car sharing free floating con YUKO WAY, invece, si preleva la propria Toyota e la si abbandona in un punto qualsiasi della città, pur rimanendo all’interno di aree indicate. Molteplici i vantaggi di mettersi al volante di YUKO with Toyota: si potrà circolare nelle zone ZTL e nelle corsie preferenziali e si potrà parcheggiare gratis nelle piazzole con le strisce blu. È previsto un allestimento specifico per garantire l’utilizzo delle auto anche alle persone con mobilità ridotta. Infine la riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli del car sharing è pari al 50%, mentre del 90% rispetto alle emissioni relative ad altri inquinanti come NOx e PM10. In questo modo la guida in città risulterà meno stressante, silenziosa e rispettosa dell’ambiente. Quasi come andare in gondola.

A LONDRA UN NUOVO CENTRO

Questo servizio non è che una delle iniziative presentate dal presidente di Toyota, Akio Toyoda, finalizzate a rendere il marchio nipponico il fornitore globale di soluzioni di mobilità sostenibile. Il 2018 è iniziato su questo solco, con l’evento CES di Las Vegas, che ha permesso alla Casa della città omonima Toyota di presentare avanzate soluzioni come la concept e-Palette. Ad aprile, invece, è arrivato l’annuncio dell’apertura a Londra del Toyota Connected Europe: un gruppo di 50 data scientists e sviluppatori di software si occuperà dello sviluppo di soluzioni tecnologiche per la mobilità del futuro.

Autore: Francesco Bagini