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Jeep e Autonomy, in strada per il rispetto dei disabili

05-Dic-2018  
  • Jeep e Autonomy, in strada per il rispetto dei disabili
Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

Il 3 dicembre si celebra la ‘Giornata europea delle persone con disabilità’. Fiat Chrysler Automobiles da oltre vent’anni è sensibile alle tematiche legate alla mobilità dei disabili, attraverso il programma Autonomy. Il gruppo è impegnato a assicurare libertà di movimento alle persone con ridotte capacità motorie, sensoriali o intellettive. Quest’anno Autonomy e Jeep hanno partecipato alla giornata del 3 dicembre organizzando il ‘Jeep Off Road 2018’.

CINQUE JEEP E UN FUNAMBOLO

Presso il parco del Beigua, un’area naturale in provincia di Savona, 5 ragazzi hanno potuto salire a bordo di 5 Jeep Wrangler, negli allestimenti Rubicon e Black Eagle. Ad accompagnarli c’era Vanni Oddera, campione di Freestyle Motocross. Da circa 10 anni Oddera fa divertire i ragazzi disabili, malati oncologici o persone in carrozzella, attraverso la Mototerapia. Si tratta di esibizioni di motocross acrobatiche, condotte assieme ai ragazzi. Vengono fatte circa 50 date ogni anno, totalmente gratuite.

IL 'JEEP OFF ROAD 2018'

L’edizione 2018 del ‘Jeep Off Road’, immortalata in un bel video sul canale You Tube di Jeep e Autonomy, ha proposto delle giornate in fuori strada con notti in tenda, coinvolgendo giovani in carrozzina. Partner dell’evento sono stati Ferrino, Mirafiori Motor Village e Freewhite sport disabili. Incantevole lo scenario: il parco Beigua prende il nome dall’omonimo monte, alto 1.287 metri. La zona è attraversata dall'Alta Via dei Monti Liguri, composta da una serie di sentieri escursionistici.

PER UNA SOCIETÀ INCLUSIVA

Autonomy offre una gamma completa di vetture dei vari marchi del Gruppo FCA. Inoltre permette di usufruire di una serie di servizi per risolvere i problemi riguardanti la guida di una vettura adattata alle possibilità dei disabili. L’obiettivo ambizioso di FCA è quello di una società inclusiva e accessibile a tutti. Eventi di questo tipo possono incoraggiare le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni della società civile, le istituzioni accademiche o il settore privato a collaborare con le organizzazioni delle persone colpite da disabilità.

Autore: Francesco Bagini