Un quadrifoglio all’Auto China 2018

04-Mag-2018  
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DS 4

Il Quadrifoglio arriva in Cina. Si chiude oggi l’Auto China 2018 di Pechino, dove l’Alfa Romeo ha esposto nel suo spazio dedicato la nuova Suv, Stelvio, in versione sportiva Quadrifoglio. Al Salone presente anche la monoposto di Formula 1 Alfa Sauber, per uno stand dal cuore sportivo.

IL QUADRIFOGLIO ALL’INFERNO VERDE

Dal 25 aprile al 4 maggio la capitale cinese ha accolto l’anteprima asiatica della Suv Alfa Romeo. In tanti anni di storia gloriosa l’Alfa non aveva mai presentato una Suv con il mitico logo Quadrifoglio, simbolo distintivo delle Alfa ad alte prestazioni o racing. Punto di riferimento delle Suv compatte premium, la Stelvio è la più veloce: sullo storico circuito del Nurburgring ha ottenuto il nuovo record di categoria di 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi. L’interesse del mercato cinese per il Quadrifoglio ha convinto l’Alfa Romeo ha disporre di una gamma che non si limita alla Stelvio, ma anche alla Giulia Quadrifoglio, anch'essa presente al Salone cinese.

TECNICA DA RECORD

Il motore della Stelvio Quadrifoglio è di ispirazione Ferrari: si tratta di un 2.9 V6 Bi-Turbo benzina capace di erogare 510 CV di potenza massima a 6.500 giri/min e di sviluppare una coppia massima di 600 Nm tra i 2.500 e i 5.000. Il propulsore è abbinato per la prima volta alla trazione 4x4 ‘Q4’. Il cambio è automatico a 8 marce e consente cambiate in soli 150 millisecondi in modalità di guida Race. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,8 secondi mentre la velocità massima è di 283 km/h: la più elevata della categoria. Altri record raggiunti dalla Stelvio sono il rapporto peso/potenza e la potenza specifica. La precisione di guida è garantita anche da altre tecnologie montate per la prima volta, come il differenziale Alfa Active Torque Vectoring, l’unità di controllo Alfa Chassis Domain Control, le sospensioni attive Alfa Active Suspension e lo schema delle stesse sospensioni con la tecnologia AlfaLink. Di livello è anche l’impinato frenante elettromeccanico Integrated Brake System.

SPORTIVITÀ MADE IN ITALY

I sedili Sparco ultraleggeri e i dischi Brembo carbo-ceramici sono optional che coronano la sportività italiana dell’Alfa Romeo Stelvio. Italianità che emerge anche dal design della carrozzeria. Il frontale presenta una griglia inedita, con le classiche asole attorno allo scudetto Alfa associate a un trattamento ‘nervoso’. L’iconico trilobo presenta prese d’aria laterali per il raffreddamento. Dalla vista laterale colpiscono le spalle imponenti e il bollo del triangolino bianco col quadrifoglio sul passaruota che evoca tradizione e alte prestazioni. Misure: 4,70 metri di lunghezza, 1,68 m di altezza e 2,16 m di larghezza. Cerchi in lega bruniti da 20’’ con gommatura differente davanti e dietro.

IL RESTO DELLA GAMMA ALL’AUTO CHINA

Abitacolo pulito e minimalista, con i comandi sul piccolo volante sportivo. Ampio utilizzo della fibra di carbonio per le rifiniture. La plancia converge verso il guidatore. Un mix di materiali avvolge i passeggeri all’interno, tra tecnologia e artigianalità. I tessuti dei sedili, in particolare, sono impreziositi da cuciture che possono essere a piacere rosse, bianche e verdi e grigio scuro. Fin qui la Stelvio Quadrifoglio. Poi l’Alfa in terra cinese lancia la Stelvio ‘classica’, che comunque vanta potenze da 200 CV a 280 CV con trazione Q4 e cambio a 8 marce; la berlina Giulia con medesime potenze e cambio della Suv; infine la Giulia Quadrifoglio che raggiunge 510 CV grazie al biturbo V6 da 2,9 litri. 3,9 sono i secondi che la Giulia ci impiega per passare da 0 a 100 km/h, 307 km/h è la massima velocità. Come la Suv anche la berlina sportiva si è aggiudica il record al Nurburgring nel proprio segmento: 7 minuti e 32 secondi.

Autore: Francesco Bagini