Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, la Sportiva dell'Anno

02-Dic-2019  
  • Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, la Sportiva dell'Anno
DS 4

L’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio ha vinto il titolo di Auto Sportiva dell’Anno. La vettura da 510 CV ‘top’ della gamma Stelvio ha primeggiato nella categoria ‘Suv di importazione’ nel concorso organizzato da Auto Bild Sportscar. I lettori della rivista tedesca sono stati chiamati a scegliere tra 110 modelli attuali, suddivisi in 10 categorie.

LA MIGLIORE SPORTIVA D’IMPORTAZIONE NELLA CATEGORIA SUV

La Suv Stelvio Quadrifoglio è considerata un'auto sportiva a tutti gli effetti. I lettori di Auto Bild Sportscar l’hanno eletta  ‘Sportscar of the Year 2019 nel numero 01/20 del 13 dicembre 2019. Queste le parole di Cristina Mauri, Brand Marketing Manager Alfa Romeo e Jeep: “L’ingresso dell'Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio nell'esclusiva cerchia delle ‘Auto sportive dell'anno’ dimostra in maniera inequivocabile l'alta considerazione di cui gode la nostra Suv tra gli appassionati di auto sportive. Dopo tutto, l'Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio non è solo una delle vetture più potenti del segmento, ma è anche una vera sportiva grazie alla sua dinamica di guida e alla sua agilità”.

510 CAVALLI, TRAZIONE 4x4 Q4 E UN ‘CERVELLO’ A COORDINARLA

La prima Suv nella storia del marchio del Biscione è spinta da un propulsore a benzina V6 biturbo di origine Ferrari da 2,9 litri. La potenza è messa a terra da tutte e quattro le ruote, con la trazione integrale Alfa Q4. La Stelvio Quadrifoglio passa da zero a 100 km/h in soli 3,8 secondi e tocca la velocità massima di 283 km/h. La dotazione di serie include anche il differenziale autobloccante con distribuzione attiva della coppia sull'asse posteriore e l'Alfa Chassis Domain Control, cioè il ‘cervello’ dell’automobile, realizzato da Alfa Romeo, in grado di gestire in tempo reale tutti i dispositivi elettronici che intervengono sul comportamento stradale. Per questo motivo il piacere di guida è ciò che rende unica questa Suv, con il logo del Quadrifoglio verde impresso sui lati della carrozzeria.

Autore: Francesco Bagini