Alfa Romeo, Stelvio e Giulia al Giro d’Italia 2018

10-Mag-2018  
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DS 4

È scattata il 4 maggio l’edizione numero 101 del Giro d’Italia. In questi giorni la corsa è in Sicilia, mentre le prime 3 tappe si sono disputate all’estero, in Israele. Lo stesso tragitto dei corridori quest’anno verrà percorso anche da una flotta di Alfa Romeo Stelvio e Giulia, auto ufficiali della ‘corsa rosa’.

DA GERUSALEMME A ROMA

Per la prima volta nella sua lunga storia, Alfa Romeo è auto ufficiale del mitico Giro d’Italia. La Suv Stelvio e la berlina Giulia sfileranno insieme al gruppo dei 175 corridori lungo le 21 tappe. Dalla Sicilia la corsa risalirà la penisola passando dalla costa calabrese, per arrivare in Campania. Poi una prima montagna da scalare: il Gran Sasso. Successivamente toccherà a una tappa nel cuore d’Italia, la Assisi-Osimo. Poi ecco l’Autodromo di Imola, dove le Alfa per un po’ si sentiranno a casa. Alla volta del Nord-est ci saranno le vette dolomitiche e, dopo un fugace transito in pianura padana, quelle della Valle d’Aosta. Si finirà con la passerella di Roma, domenica 27 maggio, dopo 3.562,9 km. Non capita spesso di vedere un Giro scattare in terra straniera e concludersi nella Capitale. Era successo solamente nel 1911, nel 1950 e nel 2009. Il pubblico israeliano ha celebrato il via della maratona, in occasione della prima tappa di Gerusalemme, partecipando numeroso. È stata un’occasione anche per le vetture del Biscione di farsi ammirare, in uno scenario consono, fatto di passione, sportività e competizione.

TUTTI CONTRO IL CRONOMETRO

La Stelvio è la prima Suv nella storia della Casa di Arese, equipaggiata per il Giro con un 2.2 Turbo Diesel da 210 CV abbinato alla trasmissione automatica AT8 e alla trazione integrale Q4. La Giulia è invece la berlina sportiva, presente alla maratona rosa in allestimento ‘Veloce’. Un nome evocativo: Veloce era la sigla che nel 1956 accompagnava il modello Giulietta. Da allora è emblema delle auto più prestazionali del Biscione. Entrambe le Alfa Romeo, come i ciclisti in gara, hanno avuto a che fare col cronometro: sul circuito tedesco del Nurburgring, sia la Stelvio che la Giulia, in versione Quadrifoglio con trazione integrale Q4, hanno fatto registrare tempi record nella loro categoria.

Autore: Francesco Bagini