Seat Tarraco ibrida plug-in atterra in Italia

23-Gen-2021  
  • Seat Tarraco ibrida plug-in
DS 4

Si alza il velo sulla Tarraco e-Hybrid il nuovo modello della gamma elettrica di Seat. Il veicolo offre una versione ibrida plug-in dell'ammiraglia del marchio.

Il nuovo veicolo sarà disponibile abbinato agli allestimenti top di gamma FR ed Xcellence, nella versione a 5 posti, con la possibilità di diversi adattamenti, a seconda delle rispettive esigenze. 

INDICE
La più potente finora
Un motore elettrico, a benzina
Direzione Elettrica
Tempi e modalità di ricaricare per la Tarraco e-Hybrid

Con una potenza massima di 245 CV (180 kW), la Tarraco è la più potente prodotta finora e si distingue per l’autonomia in modalità puramente elettrica, fino a 49 km (58 km nel ciclo NEDC). Merito di una batteria agli ioni di litio da 12,8 kWh.

Il motore è elettrico e a benzina, e in caso di utilizzo combinato la Seat Tarraco e-Hybrid può percorrere 730 km. In questa modalità le emissioni di CO2 restano tra 37 e 46,4 g/km, con un consumo di 1,6 - 2,0 litri ogni 100 km. Questo secondo il ciclo di prova ufficiale WLTP.

L’avvio della Tarraco e-Hybrid è sempre in modalità completamente elettrica. Quando la capacità energetica della batteria scende al di sotto di un certo livello e quando si supera i 140 km/h di velocità, la trazione passa in modalità ibrida. In questo modo è possibile mantenere lo stato di carica.

Attraverso il sistema di infotainment è possibile passare alle differenti modalità ibride plug-in:

  • L’e-Mode.
  • Il Manual Hybrid.
  • L‘Automatic Hybrid Manual Hybrid.

Proprio accanto al pomello della leva del cambio sono ben in visibili il pulsante e-Mode e quello s-Boost.

Per le aree urbane è consigliata la modalità e-Mode, che si appoggia esclusivamente all'energia elettrica a emissioni zero;

Chi cerca una guida più scattante con migliori prestazioni può selezionare la modalità s-Boost.

Facile e veloce, la ricarica della batteria si attua attraverso un alimentatore. Per avere una ricarica occorrono circa 5 ore se si opta per un caricabatteria da 2,3 kW, scegliendo un caricabatteria da 3,6 kW (Wallbox), invece, sono sufficienti 3 ore e mezza.

Autore: Antonio Rubinetti