Audi, la vigilia della e-tron

17-Dic-2018  

Audi nel 2019 è pronta a lanciare la sua prima auto elettrica di serie: Audi e-tron. Si tratta di una Suv nata esclusivamente elettrica. Gli ingegneri hanno lavorato sull’aerodinamica, che a sua volta ha inciso sull’estetica della vettura. La e-tron è pronta a stupire coloro che credono che un’auto elettrica riduca il piacere di guida: il comfort è elevato grazie alla silenziosità e all’efficienza, mentre le performance fanno sì che lo scatto da 0 a 100 km/h avvenga in 5,7 secondi con la coppia immediata garantita dell’unità elettrica da 408 Cv e 664 Nm.

ENERGIA RECUPERATA

Audi e-tron è una Suv capace di ospitare tranquillamente 5 persone più bagagli fino a una capacità di 660 litri. Una volta riempita l’auto si può partire per un viaggio di oltre 400 km senza dover ricaricare le batterie. Questa autonomia è garantita dal sistema di recupero dell’energia che integra i motori elettrici. L’auto è in grado di frenare con i motori elettrici o con i freni meccanici recuperando energia in entrambe le situazioni. I motori fungono da alternatori e trasformano l’energia cinetica in elettrica. In caso di arresti bruschi la e-tron può contare sul sistema di frenata elettroidraulico, prima assoluta oltre che esclusiva mondiale Audi.

BARICENTRO BASSO

La nuova Suv elettrica dai quattro anelli può muoversi senza temere alcun tipo di fondo. Merito della trazione integrale elettrica. La coppia fra gli assali è regolata in modo continuo da una centralina, che di base assegna la motricità all’assale posteriore. Un altro accorgimento che consente alla e-tron di essere dinamica e stabile è il posizionamento del pacco batterie. Esso si trova sotto la cellula dell’abitacolo a tutto vantaggio della distribuzione dei pesi. Il baricentro di questa Suv è più basso di alcuni centimetri rispetto alle altre vetture del segmento.

NON TUTTO È AUTOMATICO

Se la trazione e la frenata variano in automatico, al guidatore è possibile variare la modalità di guida mediante l’Audi drive select di serie. Sono 7 i profili da selezionare, a seconda di un andatura più confortevole, sportiva o efficiente. Le modifiche incidono sull’assetto delle sospensioni e sull’altezza da terra, che può variare di un massimo di 76 mm. L’assetto ribassato permette una penetrazione aerodinamica eccellente.

ADDIO SPECCHIETTI

Per un’auto elettrica la penetrazione aerodinamica è essenziale. Più si ‘buca’ l’aria più la batteria dura. A questo proposito gli specchietti retrovisori esterni virtuali giocano un ruolo importante, considerando che un centesimo di coefficiente di resistenza aerodinamica corrisponde a circa 5 km di autonomia. All’interno il guidatore può controllare cosa avviene alle sue spalle mediante 2 nitidi display OLED da 7’’, situati nella zona di transizione fra plancia e portiera. Il Cx della e-tron è di 0,27: un valore straordinario per la categoria. Merito anche delle prese d’aria regolabili, del sottoscocca carenato e del lavoro delle sospensioni pneumatiche adattive. Anche i cerchi in lega da 19’’ sono stati ottimizzati per ridurre l’impatto aerodinamico, così come gli pneumatici.

ADDIO TERMINALI DI SCARICO

Dal punto di vista estetico la Suv scolpita dal vento si presenta molto snella. La griglia ottagonale single frame Audi è chiusa con listelli verticali color grigio platino chiaro. Listelli, questa volta orizzontali, lasciano la loro firma nei proiettori con luci diurne a LED Audi Matrix. La linea di spalla che dai fari parte per raggiungere i proiettori al retrotreno conferisce alla e-tron un baricentro visivamente molto basso. Il tetto è proteso verso l’asfalto e termina con un largo spoiler. Come larga è la fascia luminosa che unisce i 2 gruppi ottici posteriori. Nella parte bassa del posteriore mancano i terminali di scarico, sostituiti da 4 listelli orizzontali lungo il generoso estrattore. Le pinze freno possono essere richieste in arancione, il colore tipico dell’alto voltaggio. Mentre 12 sono le tinte per la carrozzeria, tra cui il nuovo blu Antigua.

ABITACOLO ARMONICO E ORDINATO

All’interno la plancia ad arco si protende sino ai rivestimenti delle portiere. I display degli specchietti retrovisori esterni virtuali si collegano idealmente allo schermo Audi virtual cockpit. Si può interagire con l’auto con il comando vocale Audi e l’assistente vocale Amazon Alexa. L’armonia della strumentazione è suggerita dal display inferiore integrato nella consolle e dal tunnel che poggia invece su fianchi aperti. Sopra si trova un vano portaoggetti, un porta bevande e l’Audi phone box per la ricarica a induzione dello smartphone. Il sistema di infotainment assiste il conducente anche nelle fasi di parcheggio o fornendo dati durante i lunghi viaggi. Audi e-tron è in grado di adattare l’andatura al traffico o al tipo di strada in modo predittivo utilizzando i dati dei sensori.

CALORE RECUPERATO

Infine due parole sulla gestione terminca. La pompa di calore di serie sfrutta il calore residuo dei componenti elettrici per la climatizzazione dell’abitacolo. Questo incide ovviamente anche sull’autonomia, con un risparmio del 10%. Le batterie della e-tron possono accumulare 95 kWh di energia elettrica a una tensione nominale di 396 Volt. La Suv di Ingolstadt è la prima di serie ricaricabile a disporre di 150 kW di potenza. In un lungo viaggio basterà una sosta di 30 minuti per tornare ad avere l’80% dell’energia. Il mercato delle infrastrutture è in grande crescita a livello europeo e Audi sosterrà i propri clienti con servizi ad hoc, anche per le ricariche nel garage di casa.

Autore: Francesco Bagini