Citroën AMI8, 80 anni fa un'auto rivoluzionaria

17-Dic-2019  

Si festeggia un importante compleanno in casa Citroën. La Citroën AMI8 compie 80 anni. La sua presentazione avvenne infatti nel 1969, in occasione del Salone dell’Auto di Ginevra. Erede della AMI6, la '8' sapeva unire dimensioni ridotte al comfort. Era un’auto pratica e robusta, per l’epoca, capace di andare ovunque. Il suo design porta la firma di Robert Opron. Fu prodotta fino 1978 nella versione berlina e fino all’anno successivo nella versione Break.

La ‘linea a Z’

La Citroën AMI8 era una vettura media da famiglia, nata da un modello rivoluzionario come era la AMI6 del designer italiano Flaminio Bertoni. Alla AMI6 si deve l’introduzione della ‘linea a Z’: il lunotto posteriore aveva un’inclinazione invertita, che lasciava spazio, in basso, al cofano bagagli e in alto alla testa dei passeggeri. Caratteristiche anche le nervature delle lamiere. Per due anni la Citroën AMI6 fu la più venduta di Francia.

UN SUCCESSO GLOBALE

A Opron spettò il compito di rinnovare lo stile della AMI6. Dopo una ‘semplificazione’ delle linee e una rivisitazione degli interni e del frontale, nacque la nuova AMI8, che debuttò in via ufficiale sul prestigioso palcoscenico del Salone dell’Auto di Ginevra 1969. La popolarità di questo modello fu planetaria, complice la nuova linea e la plancia totalmente rinnovata. Altri punti di forza erano l’economicità, la sicurezza, la robustezza e la facile manutenzione.

SOSPENSIONI INNOVATIVE

Veloce e pratica, la AMI8 era in grado di trasportare quasi qualsiasi tipo di merce. Merito anche delle sue sospensioni indipendenti sulle 4 ruote, che rendevano morbido anche il terreno più sconnesso e garantivano una grande stabilità. La famiglia AMI arrivò alla fine della produzione (1978-1979) al milione e 850.000 esemplari.

LA VERSIONE 'SUPER'

La versione più performante era la AMI8 Super. Fu lanciata nel 1973 ed era dotata di un motore a 4 cilindri boxer di un litro di cilindrata. La vettura raggiungeva i 150 km/h di velocità massima, grazie anche alla sua leggerezza. Anche la Super fu prodotta nelle versioni Berlina, Break e ‘Service’, cioè una Break a 2 porte disponibile sia chiusa che vetrata. Con l’arrivo della Citroën VISA terminò la sua produzione.

Autore: Francesco Bagini