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Seat Arona TGI, a Parigi la prima SUV a metano

02-Ott-2018  
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  • Salone di Parigi 2018 Seat Arona a metano
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Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

Al Salone dell’Automobile di Parigi sarà presentata la prima SUV al mondo alimentata a metano. Di chi si tratta? Della Seat Arona TGI. Dopo la Leon, la Mii e la Ibiza, la SUV è il 4° modello della gamma Seat a offrire l’alimentazione a metano. Stiamo parlando di una delle gamme più complete sul mercato, nata con l’obiettivo di diffondere l’utilizzo di questo carburante riducendo le emissioni di CO2 e di ossidi di azoto.

ALTERNATIVA A BASSO IMPATTO

Luca de Meo, Presidente Seat, ha dichiarato alla vigilia del Salone parigino: “Seat sta promuovendo attivamente l’utilizzo del gas naturale compresso come alternativa sostenibile a benzina e diesel. Inoltre, si tratta di una tecnologia compatibile con l’utilizzo di biometano rinnovabile di qualità garantita, assicurando un futuro a lungo termine per il metano come alternativa di mobilità a basso impatto di emissioni”. La nuova Arona TGI nasce nello stabilimento di Martorell, sede centrale della Casa iberica. La SUV, dunque, oltre alle innovazioni tecnologiche e di design, porta con sé nuove soluzioni per una mobilità più pulita ed economica.

SOTTO AL COFANO

L’alimentazione è ‘green’, ma il propulsore dell’Arona TGI di che pasta è fatto? La SUV monta un’unità 3 cilindri e 12 valvole da 1.0 litri. La sua potenza è di 90 CV, erogati tra i 4.500 e 5.800 rpm, e di 160 Nm, tra i 1.900 e 3.500 rpm. Il motore è abbinato di serie a un cambio manuale a 6 rapporti. La velocità massima della Seat Arona TGI è di 172 km/h mentre lo scatto 0-100 km/h avviene in 12,8 secondi.

L’AIUTO DELLA BENZINA

In quanto auto a metano, l’Arona TGI mostra una radiografia inusuale: nella parte posteriore, sotto i sedili, sono ‘stivati’ 3 serbatoi per il metano dalla capacità totale di 14,3 kg. Essi consentono un’autonomia pari a 400 km. Accanto a quello della benzina c’è l’apposito bocchettone per il rifornimento. I tubi di scarico sono in acciaio inossidabile. C’è poi un regolatore elettronico della pressione, che gestisce la distribuzione del gas all’interno del propulsore ed eroga in modo fluido la potenza grazie a un turbocompressore leggero. Nonostante la vettura sia a metano, la benzina viene utilizzata per l’accensione del motore nelle condizioni climatiche rigide, intorno ai 10 gradi sotto zero. Considerando, quindi, l’ulteriore alimentazione a benzina, l’autonomia totale dell’auto cresce di altri 160 km.

SOSTENIBILITÀ, PRESTAZIONI, ECONOMICITÀ

Abbiamo accennato alla economicità del metano. Rispetto infatti ai combustibili tradizionali il gas naturale compresso è più conveniente e non è soggetto a imprevedibili fluttuazioni di prezzo. Inoltre l’energia generata con 1 kg di metano equivale a 2 litri di GPL, 1,3 litri di diesel e 1,5 litri di benzina.

DIMENSIONI E CARICO

La motorizzazione TGI sarà disponibile per ogni allestimento della versatile e compatta SUV di casa Seat: Reference, Style, XCellence e FR. Oltre alle 4 versioni, l’Arona permette un’ampia possibilità di personalizzazioni, grazie alle 68 combinazioni di colori. Infine le dimensioni, per poter parcheggiare in garage la vettura in tutta tranquillità: l’Arona è lunga 4.138 mm, 79 in più della Ibiza e 99 mm più alta. Nonostante il serbatoio di metano integrato sotto il bagagliaio, la capacità di carico è di 282 litri.

Autore: Francesco Bagini