Opel, tutti i modelli del Salone di Francoforte 2019

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DS 4

Opel, unico brand del Gruppo PSA presente al Salone dell’Automobile di Francoforte 2019, ospiterà all'interno del proprio stand diverse novità, inclusa una prima volta a livello mondiale.

L'Elettrica da RALLY

Opel presenterà al Salone di Francoforte (in programma dal 10 al 22 settembre 2019, dal 12 l’ingresso al pubblico) la prima elettrica da rally e si basa sulla nuova Opel Corsa-e. Forte della sua tradizione in questa specialità del motorsport, dove ha vinto 7 titoli europei e un campionato del mondo, Opel è il primo costruttore ad offrire un veicolo a batteria per le gare amatoriali.

IL NUOVO CAMPIONATO

Il prossimo anno Opel lancerà anche un campionato ad hoc: l’ADAC Opel e-Rally Cup, la prima serie mondiale riservata alle auto elettriche monomarca. Con questa nuova competizione il marchio tedesco rafforzerà la propria partnership di successo con ADAC. Già negli scorsi anni, infatti, Opel e ADAC hanno permesso a 100 giovani piloti, provenienti da 18 Paesi, di affacciarsi al panorama rallystico grazie all’ADAC Opel Rallye Cup. I rallysti ‘in erba’ più promettenti hanno anche potuto mostrare il proprio talento a livello internazionale con l’ADAC Opel Rallye Junior team.

DA 136 CV, A MENO DI 50.000 EURO

Il modello utilizzato in queste stagioni è stato l’Opel Adam R2. Al volante della city car da rally, i giovani piloti della Casa tedesca sono riusciti a conquistare il titolo europeo per 4 stagioni consecutive, dal 2015 al 2018. Ora la nuova Opel Corsa-e, in versione ‘Rally’, manderà in pensione l’Adam. La nuova vettura elettrica sprigiona 136 CV e 260 Nm. Sono previste 15 unità per l'ADAC Opel e-Rally Cup 2020/2021. Il prezzo riservato ai clienti di Opel Motorsport sarà inferiore ai 50.000 euro.

a partire dalLA PROSSIMA ESTATE

Il campionato ADAC Opel e-Rally Cup si svolgerà in concomitanza delle gare del Campionato Rally tedesco. S’incomincerà durante l’estate 2020, per un totale di 10 prove. La conclusione della stagione agonistica avverrà nel 2021. Il progetto prevede anche una nuova edizione dell’ADAC Opel Rallye Academy. Nel 2016, anno di nascita del vivaio, i giovani partecipanti furono più di 1.000. Dopo questo percorso di ‘accademia’ e l’esperienza nell’ADAC Opel e-Rally Cup, i piloti più capaci passeranno al Campionato Europeo Rally Junior, con la nuova Opel Corsa R2.

NUOVA ASTRA, la REGINA DELL'AERODINAMICA

Opel presenterà in anteprima mondiale al Salone di Francoforte anche la nuova Opel Astra 5 porte e Opel Astra Sports Tourer. L’Astra ha tra i punti di forza l’efficienza aerodinamica. La compatta raggiunge i livelli della Opel Calibra e dell’Insignia.

AL VERTICE DEL SEGMENTO

Tra i pezzi pregiati dello stand Opel a Francoforte 2019 c’è la nuova Opel Astra. Forte di un Cx di 0,26 è una delle vetture più efficienti mai prodotte dalla Casa di Russelsheim e del proprio segmento. Questo comporta un basso indice di consumi e di emissioni di CO2. I tecnici hanno lavorato servendosi della galleria del vento dell’Università di Stoccarda gestita dall’Istituto di Ricerca di Ingegneria Automobilistica e Motori. Il team di sviluppo ha lavorato sulla zona intorno al sottoscocca, alle ruote e ai passaruota. In queste aree una vettura produce dal 40 al 50% della propria resistenza aerodinamica. È stata quindi creata una task force ad hoc per sviluppare il nuovo shutter integrale attivo.

LA GRIGLIA ANTERIORE SI APRE E SI CHIUDE IN BASE ALLA SITUAZIONE

Lo shutter integrale attivo non è altro che la griglia anteriore che si apre e si chiude. Sulla Opel Astra questa soluzione riduce il consumo di carburante chiudendo la parte superiore e quella inferiore della griglia, a seconda dei fattori termici, elettrici e aerodinamici. In questo modo la guida risulta essere sempre efficiente. Per esempio, una riduzione del 10% della resistenza aerodinamica produce una riduzione dei consumi pari a circa il 2% o fino al 5% quando si guida a 130 km/h. L’efficienza dell'Astra ha riportato Opel ai fasti della Opel Calibra, presentata anche lei al Salone di Francoforte del 1989, la quale per circa 30 anni ha indossato la corona di regina dell’aerodinamica con un Cx di 0,26.

NON SOLO VANTAGGI AERODINAMICI

Il lavoro dello shutter integrale dà benefici anche termici, ritardando per esempio il raffreddamento dopo lo spegnimento del motore o accelerando il riscaldamento dello stesso in caso di partenze a freddo. Questo è un fattore utile per esempio in inverno per il riscaldamento dell’abitacolo. Gli ingegneri hanno dovuto valutare diversi parametri per ottimizzare questa soluzione intuitiva, ma allo stesso tempo complessa. Per esempio la protezione dei pedoni, i rating assicurativi, le tipologie di motore e trasmissione e la loro gestione termica e le necessità di raffreddamento.

FLUSSO D’ARIA ININTERROTTO NEL SOTTOSCOCCA

Tornando al perfezionamento del passaggio dell’aria nel sottoscocca sono state applicate: la copertura sotto il motore e la trasmissione; i pannelli nella zona anteriore del pianale; lo scudo termico ampliato del serbatoio del carburante che funge anche da deflettore dell’aria; l’altezza da terra ridotta fino a 10 mm; infine i bracci dell’asse posteriore di forma aerodinamica. L’ottimizzazione della nuova Astra consente di ridurre le emissioni di CO2 di 4,5 g al km nel ciclo WLTP: un dato importante se pensiamo che entro il 2021 nell’Unione Europea le nuove auto dovranno avere una media delle emissioni di CO2 pari a 95 g al km.

NUOVA CORSA, LA 6^ GENERAZIONE

Altra anteprima mondiale sarà la nuova Opel Corsa, anche nella versione elettrica a batteria (Corsa-e). Quest’ultima vanta un’autonomia di 330 km nel ciclo WLTP.

BENZINA, DIESEL ED ELETTRICA

La compatta tedesca è lunga 4,06 metri. Monta motori benzina e diesel da 75 CV a 130 CV. La 6^ generazione è disponibile anche con una batteria da 50 kWh, che le assicura una potenza di 136 CV e un’autonomia di 330 km. Tutte le motorizzazioni sono molto efficienti, potendo contare anche sulla riduzione del peso della vettura.

adas di categoria superiore

Tra le tecnologie che rendono la Corsa quasi un’auto di livello superiore ci sono: i fari anteriori attivi IntelliLux LED a matrice che non abbagliano gli altri guidatori; il sistema di protezione della fiancata controllato da sensori; la telecamera posteriore panoramica con visione a 180 gradi; l’assistente automatico al parcheggio; il sistema Allerta collisione con Frenata automatica di emergenza e Rilevamento pedoni; il cruise control intelligente; il sistema di mantenimento della corsia.

nuovo servizio telematico ‘Opel Connect’

Anche dal punto di vista della connettività, la Corsa offre nuovi sistemi di infotainment come il Multimedia Radio o il Multimedia Navi con schermo touch a colori da 7.0’’ e il ‘top di gamma’ Multimedia Navi Pro con schermo touch a colori da 10.0’’. In opzione si può disporre del nuovo servizio telematico ‘Opel Connect’ con, tra le altre funzionalità, il navigatore live, il collegamento diretto con l’assistenza in caso di guasto e la chiamata d’emergenza.

GRANDLAND X HYBRID4, LA NUOVA SUV IBRIDA 4X4

Grandland X Hybrid4 a trazione integrale è un’altra anteprima mondiale di Casa Opel all’insegna dell’elettrificazione. La vettura è accreditata di 300 CV, sviluppati da un’unità ibrida plug-in capace di abbinare la potenza del turbobenzina 1.6 a quella di 2 motori elettrici.

DOPPIO MOTORE ELETTRICO

La Grandland X Hybrid4 con trazione integrale è equipaggiata con un turbobenzina a iniezione diretta 1.6 litri da 200 CV, adattato per questa applicazione ibrida. Oltre a tale propulsore ci sono i 2 motori elettrici da 109 CV e la batteria agli ioni di litio da 13,2 kWh. La power-unit elettrica anteriore è abbinata alla trasmissione automatica elettrica a 8 velocità. Il secondo motore elettrico, l’inverter e il differenziale sono integrati invece nell’asse posteriore per fornire la trazione integrale on demand.

UN SISTEMA FRENANTE RIGENERATIVO

La Grandland X Hybrid4 permette 4 modalità di guida (elettrica, ibrida, trazione integrale e Sport). La vettura è capace di percorrere fino a 52 km a emissioni zero secondo il ciclo WLTP. I consumi di carburante, nello stesso ciclo, sono di 1,6 l/100 km con emissioni di CO2 pari a 37 g/km. Attivando la modalità 4x4 entra in azione l’asse posteriore elettrico per avere la massima trazione. Per migliorare l’efficienza, la Grandland X Hybrid4 è dotata di un sistema frenante rigenerativo, in grado di recuperare l’energia prodotta in fase di frenata o di decelerazione.

Zafira LIFE, LA 4^ GENERAZIONE DELLA MONOVOLUME

Dal rally alla storica compatta elettrica, passando per la Suv ibrida e la famigliare aerodinamica, per arrivare infine alla monovolume. Sì, a Francoforte c’è anche la nuova Opel Zafira Life. Nata nel 1999, la Zafira è arrivata alla 4^ generazione. La Life è disponibile in 3 lunghezze e può trasportare fino a 9 persone, nel massimo comfort e protette da sistemi di sicurezza all'avanguardia.

SMALL, MEDIUM, LARGE

Come detto la Zafira Life è presente in 3 taglie: la versione ‘Small’ lunga 4,60 metri; la ‘Medium’ da 4,95 m; la ‘Large’ da 5.30. Ogni configurazione può montare fino a 9 sedili. L’altezza massima della maggior parte dei modelli è inferiore a 1,90 m, in modo tale da poter accedere ai normali parcheggi sotterranei. Altre virtù della nuova monovolume sono il diametro di sterzata ridotto, la maneggevolezza e le 2 portiere scorrevoli controllate da sensori offerte in opzione. Queste si aprono in automatico con il movimento del piede, una caratteristica unica nel segmento.

L’ESCLUSIVO ALLESTIMENTO ‘LOUNGE’

La versione ‘S’ consente di avere un volume di carico di 3.600 litri, che possono arrivare a un massimo di 4.900 nella versione Zafira Life Large. Le sedute possono essere anche in pelle, per un comfort di lusso. A proposito: Opel prevede anche l’esclusivo allestimento ‘Lounge’ con tavolino mobile e con i sedili posteriori dalla seduta larga 48 cm. In questo modo la nuova Zafira Life è adatta a ogni utilizzo.

IL CONTROLLO ELETTRONICO DELLA TRAZIONE

Tra gli highlights della monovolume segnaliamo l’head-up display, il cruise control attivo basato su telecamera e radar, il controllo elettronico della trazione IntelliGrip, il tetto panoramico in vetro e il finestrino ad apertura indipendente nel portellone. All'esterno va sottolineato il design della monovolume, con proporzioni armoniose, sbalzi ridotti e il frontale aggiornato al nuovo ‘family feeling’ della Casa di Russelsheim.

UNO STAND ISPIRATO ALLA SCUOLA D’ARTE DEL BAUHAUS

Tutti questi modelli saranno inseriti in un contesto creato apposta dalla Casa di Russelsheim per evidenziare l’immagine del brand. La ‘Opelhaus 120’ di Francoforte 2019 verrà inaugurata in maniera inusuale dal CEO di Opel, Michael Lohscheller, martedì 10 settembre alle ore 9.05. Ispirato al design del Bauhaus di Berlino, lo stand è un concentrato di stile teutonico, grintoso e puro.

‘less is more’ e 'OPEL DIVENTA ELETTRICA'

Opel ha deciso di chiamare ‘Opelhaus 120’ la propria area espositiva. I visitatori dell’IAA 2019 saranno coinvolti sin dal primo momento in cui metteranno piede nello stand Opel da un profondo senso della tradizione, con 120 anni di produzione automobilistica alle spalle. Il design però non è solo una celebrazione della storia, ma è anche un manifesto di modernità, a sottolineare l’apertura mentale della Casa. Lo stile essenziale ricorda quello della scuola d’arte del Bauhaus, il cui fondatore, Walter Gropius, professava il motto ‘less is more’: un principio incarnato da sempre da Opel, a cui il marchio unirà lo slogan ‘Opel diventa elettrica’.

CELEBRATI I 120 ANNI DI PRODUZIONE AUTOMOBILISTICA

Il numero 120 della ‘Opelhaus 120’ sta a significare l’attuale anniversario dei 120 anni di produzione automobilistica Opel. Lo stand è ampio quasi 1.000 metri quadri ed è stato costruito utilizzando un modulo base quadrato di 2x2 metri. La parete posteriore è alta 6 metri ed è formata da una rete illuminata di bianco. I materiali impiegati verranno riutilizzati per i futuri Saloni. Tutti e 12 i modelli esposti (più 2 auto sospese sulla scala diagonale e la batteria di Corsa-e) troveranno la migliore collocazione, garantendo la massima fruibilità al pubblico del Salone tedesco.

UN SENTIERO ELETTRICO

Una delle principali attrazioni della ‘Opelhaus 120’ sarà lo ‘e-Path’. Si tratta di un nucleo che va a spezzare la linearità dello stand. È un elemento di rottura, illuminato con luci gialle, che comunica il calore irradiato dalla luce e dalla elettricità. Al centro dello ‘e-Path’ si trova, su un piedistallo rotondo, la nuova Opel Corsa-e, l’auto elettrica per tutti. Il percorso si chiude nella parete posteriore e sale dal basso verso l’alto su una scala diagonale, dove sono esposte la Opel Elektro-GT e la nuova Corsa-e Rally: le 2 vetture formano un ponte tra passato e futuro della mobilità elettrica.

LE NUOVE AUTO AI RAGGI X

Progettata in 11 mesi e realizzata in 17 giorni, la ‘Opelhaus 120’ avrà anche un Opel shop. Lì si trovano delle innovative pareti informative. Grazie alla tecnologia della Realtà Aumentata, i visitatori potranno infatti utilizzare dei tablet per osservare ai raggi X le caratteristiche tecniche dei nuovi modelli e il funzionamento di un propulsore elettrico. Basterà tenere il tablet in posizione verticale davanti all’auto elettrica esposta per scoprire prospettive inedite.

Autore: Francesco Bagini