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Nuova Suzuki S-Cross 2022: il test della nuova generazione

20-Dic-2021  
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Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

La crossover giapponese cambia aspetto e si arricchisce di tecnologia pur rimanendo fedele alla meccanica. E in attesa di una nuova motorizzazione ibrida con voltaggio superiore viene proposta con il noto 1.4 Boosterjet 48 Volt.

Il suo design è 100% made in Italy: la Suzuki S-Cross di seconda generazione è stata progettata da un designer laureato allo IED nel Centro Stile Suzuki di Torino.

LA NUOVA SUZUKI S-CROSS IN BREVE

Nasce nel 2013

La Suzuki S-Cross nasce nel 2013 per sostituire la SX4 sviluppata in collaborazione con Fiat - che aveva in gamma la Sedici - partendo dal telaio della Swift.

Il pianale è lo stesso ma la seconda generazione cambia completamente il look. Ha un aspetto più muscoloso, una griglia frontale imponente e fari più sottili, come vuole la tendenza.

Gli interni

L’abitacolo è simile a prima, ma sfoggia un nuovo sistema multimediale con schermo da 9 pollici con Apple CarPlay wireless, telecamera a 360°, e nuove informazioni dal piccolo schermo della strumentazione quali potenza e coppia erogati durante la guida. Anche i rivestimenti della plancia sono più curati.
È molto spaziosa in rapporto alle dimensioni esterne - è lunga 4,3 metri, poco meno delle concorrenti del segmento C - e offre un bagagliaio di 430 litri, superiore alla media. Le finiture, invece, sono migliorabili.

2WD o 4x4, solo ibrida: per ora 48 Volt

La nuova Suzuki S-Cross, al lancio, monta l’1.4 Boosterjet da 129 Cv e 235 Nm con sistema a 48 Volt, e a breve arriverà anche un modello con sistema con voltaggio superiore di cui però non sono stati svelati i dettagli.

Come da tradizione Suzuki, la S-Cross è disponibile sia a due ruote motrici sia con il raffinato sistema 4x4 Allgrip con albero di trasmissione - quindi un 4x4 “vero” - e 4 modalità di guida: Auto, Sport, Snow, e Lock, che blocca la ripartizione tra i due assi. Entrambe possono avere il cambio manuale o l’automatico, entrambi a 6 marce.

TEST DRIVE: LE PRIME IMPRESSIONI SULLA 1.4 BOOSTERJET

La 2WD con cambio manuale

Si tratta della versione meno costosa della gamma. L’1.4 4 cilindri turbo da 129 Cv, aiutato dal sistema a 48 Volt, è più brillante di quanto la scheda tecnica lasci immaginare. Specie con il cambio manuale e la trazione anteriore, l’accoppiata con meno attriti meccanici e meno peso: in ripresa sembra di avere più cavalli sotto il cofano, e soprattutto si ha un’elasticità di marcia invidiabile.

Tradotto: riprende anche in quarta da 40 km/h senza tentennamenti, dunque consente di usare al minimo il cambio, a vantaggio del comfort e dei consumi. A tale proposito, la percorrenza media nel ciclo WLTP è di 18,8 km/l, mentre la 4x4 automatica si ferma a 16,4 km/l.

Il motore è molto silenzioso, quasi inavvertibile ai bassi regimi. Forse disturba di più il rotolamento degli pneumatici, anche se quelli invernali, con le loro lamelle profonde, si fanno sentire ben più di quelli estivi.

La S-Cross è una crossover maneggevole. Si sta seduti in alto ma non tanto da compromettere il piacere di guida.

La 4x4 Allgrip Select automatica

Premetto che si può scegliere anche 2WD automatica e 4x4 con il cambio manuale, ma la 4x4 con il 6 marce dotato di convertitore di coppia è quanto di meglio si possa desiderare in termini di versatilità e comfort.

La trazione integrale di Suzuki è una “vera” trazione 4x4, con tanto di albero di trasmissione e possibilità di bloccare la ripartizione tra i due assi fino a 70 km/h di velocità nella modalità Lock.

A questa si aggiungono le modalità Auto, Sport e Snow. Dà sicurezza quando l’asfalto è viscido, e consente di spostarsi in scioltezza in condizioni critiche, per esempio con fango e neve.

Il cambio automatico è un classico convertitore di coppia. È rapido quanto basta, morbido nei passaggi di marcia, ed è dotato di paddle al volante per l’uso sequenziale. Oltre a incrementare il comfort di marcia, soprattutto nel traffico, permette di sfruttare il cruise control adattivo fino a fermarsi e ripartire ottenendo la guida assistita di secondo livello.

PREZZI E ALLESTIMENTI

La Suzuki S-Cross ha tutto - ma proprio tutto - di serie. I due allestimenti Top+ (solo con cambio manuale) e Starview (solo in abbinamento all’automatico) sono molto ricchi, e si distinguono esclusivamente per il tetto panoramico apribile. L’unico optional è la vernice metallizzata.

Il cambio automatico - e insieme il tetto panoramico - incidono per 2.300 euro, mentre la trazione 4x4 per 2.500 euro.

Di seguito i prezzi di listino:

  • S-Cross Top+ 2WD: 28.890 euro
  • S-Cross Top+ 4WD: 31.390 euro
  • S-Cross Starview 2WD automatica: 31.190 euro
  • S-Cross Starview 4WD automatica: 33.690 euro
Autore: Michele Neri