Skoda Kodiaq 2.0 TDi 190 CV 4x4, prima prova della SUV ceca

27-Feb-2017  
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DS 4

Anche Skoda, con la Kodiaq, si è lanciata nel mondo delle SUV. O, almeno, nel segmento delle SUV di grandi dimensioni, perché la prima SUV della casa ceca è stata la Yeti (che a breve sarà sostituita dal nuovo modello). 

La piattaforma MQB della Skoda Kodiaq è la stessa di Seat Ateca e Volkswagen Tiguan, ma le dimensioni sono superiori. La Kodiaq, infatti, è l’unica delle tre disponibile in una versione a 7 posti.
 


AVANTI, C’È POSTO

Per fare chiarezza, la Skoda Kodiaq è lunga 4,7 metri. Venti centimetri in più della Tiguan, lunga 4 metri e mezzo, e soprattutto della Seat Ateca, che con i suoi 4,36 metri è la più compatta delle tre “cugine”. In termini di prezzo le sue rivali sono quelle del segmento C, ma per dimensioni e contenuti la Kodiaq gioca nel campo dei modelli di segmento superiore come la Kia Sorento, la Hyundai Santa Fe e la Nissan X-Trail. 

La terza fila di sedili è un optional da 800 euro e offre due posti aggiuntivi non particolarmente confortevoli, ma adatti anche al trasporto di due adulti alti quasi un metro e ottanta come il sottoscritto. Meglio se per brevi tratti.

Per gli altri cinque passeggeri, invece, il comfort è di alto livello. In particolare mi hanno stupito lo spazio a disposizione per le gambe di chi siede dietro, e la possibilità di abbassare lo schienale per favorire una “pennichella” durante viaggio. Il bagagliaio è enorme: si va da 720 litri a oltre 2.000 abbattendo la seconda fila di sedili. 
 

ESSENZIALE, MA CON ALCUNE CHICCHE

Le linee della Skoda Kodiaq sono tese e spigolose, con una nervatura laterale che ne sottolinea l’aspetto muscoloso. Senza eccessi e orpelli stilistici, nel puro stile (minimal) di Skoda. Molto utili le protezioni in plastica per le portiere, di serie sull’intera gamma, che fuoriescono all’apertura delle stesse portiere e si ritraggono con la chiusura per non compromettere la pulizia stilistica della fiancata.

Gli interni sono puliti ed essenziali, ma decisamente ben fatti. Non mancano alcune chicche, come i due ombrelli alloggiati nel vano delle portiere; una soluzione, questa, adottata per la prima volta da Rolls Royce per la Phantom, e utilizzata da Skoda prima sulla Superb e ora anche sulla Kodiaq.
 

DOTAZIONE: TANTE LE SOLUZIONI INTELLIGENTI

Oltre agli ombrelli nelle portiere, l’elenco delle soluzioni intelligenti di cui la Kodiaq è dotata - in Skoda le chiamano “simply clever” - non è finito: tra le tante citiamo la luce del bagagliaio che diventa una torcia portatile, il raschia-ghiaccio nello sportello del serbatoio, le coperte con relativa custodia e due poggiatesta reclinabili (disponibili con Pacchetto Riposo) che si aprono lateralmente per evitare che la testa si pieghi di lato. E ancora la In-Car-Communication, una soluzione che diffonde la voce del conducente agli altoparlanti del vano posteriore per facilitare la conversazione durante il viaggio.

Passando ai sistemi di assistenza alla guida, la Skoda Kodiaq è equipaggiata (in base alle versioni) con il sistema di frenata automatica d’emergenza, con il sistema di ausilio al parcheggio (anche con rimorchio), e con l’assistente alle partenze, molto utile in coda. In pratica la Kodiaq si aggancia al veicolo davanti e lo segue, mantiene la distanza di sicurezza, si ferma quando necessario e riparte quando si riprende la marcia.

Sarà apprezzato dalla generazione Y (ma non solo) lo Skoda Care Connect, che consente di accedere da remoto al veicolo attraverso lo smartphone per venire a conoscenza di alcune informazioni sul veicolo, ad esempio l’autonomia residua, la chiusura delle portiere e dei finestrini.
 

LA SODA KODIAQ 1.4 TSI DSG

L’unica versione a benzina della Skoda Kodiaq è equipaggiata con l’1.4 TSI da 125 CV. Sarà ovviamente snobbata sul mercato italiano, che in questo segmento guarda quasi esclusivamente alle motorizzazioni diesel. A dispetto della cilindrata ridotta, l’unità turbo benzina offre prestazioni dignitose alla SUV ceca (190 km/h di velocità massima e 0-100 km/h in 10,5 secondi) e una buona sfruttabilità nel traffico grazie alla coppia di 200 Nm costante tra i 1.400 e i 4.000 giri. 

È la versione ideale per un utilizzo prevalentemente urbano, per i tragitti brevi, per chi nel tran tran casa-lavoro impiega meno di 10 minuti. Tutti i casi per i quali il 2.0 TDI non verrebbe né sfruttato né ammortizzato in termini di costi.
 

LA KODIAQ 2.0 TDI, TRAZIONE ANTERIORE O 4X4

La versione diesel 2.0 TDI della Skodia Kodiaq è declinata in due varianti di potenza. Una da 150 CV a trazione anteriore con cambio automatico DSG di serie, oppure integrale, sia manuale sia col DSG. L’altra variante ha una potenza di 190 CV ed è abbinata alla trazione integrale, al cambio DSG e all’allestimento top di gamma Style. 

Nel caso della Kodiaq 2.0 TDI 4x4 da 150 CV non mi lascerei sfuggire l’eccellente DSG. In primis perché si tratta di uno dei migliori automatici sul mercato, e poi perché su una SUV confortevole come la Kodiaq, il cambio automatico è quasi d’obbligo.
 

AL VOLANTE DELLA SKODA KODIAQ 2.0 TDI 190 DSG 4X4 STYLE

Trazione integrale, cambio DSG, 190 CV di potenza, allestimento top di gamma Style. Tutto quello che si può desiderare su una SUV medio-grande lo si ritrova in questa versione. Anche in termini di prestazioni, perché i dati dichiarati parlano di oltre 210 km/h di velocità massima e di 8,9 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h.

L’ottimo isolamento acustico, la piacevolezza dei comandi, la qualità percepita una volta entrati nell’abitacolo sono i suoi punti di forza. Avevo grandi aspettative da questo punto di vista, e la Kodiaq le ha soddisfatte tutte. Quello che non mi aspettavo sono le sue doti di guida. 

Non ci sono dubbi sul perfetto bilanciamento dell’assetto, piuttosto morbido sulle buche ma non cedevole in curva. Non sto parlando di guida sportiva, ma Skoda ha superato le aspettative in termini di comportamento su strada. 

Chiude il cerchio l’accoppiata del 2.0 TDI da 190 CV -  elastico e progressivo nell’erogazione - al rapido e “intelligente” DSG, superlativo sia nell’uso automatico sia in quello manuale.
 

I PREZZI DELLA SKODA KODIAQ

La versione a benzina parte da un prezzo di poco inferiore ai 24.000 euro, e anche nell’allestimento intermedio Ambition - quello d’ingresso Active è troppo essenziale per una SUV di questo segmento - bastano 26.150 euro.

La Skodia Kodiaq 2.0 TDI a trazione anteriore e DSG costa all’incirca quanto quella 4x4 con cambio manuale, ovvero sui 32.000 euro nell’allestimento di secondo livello Ambition, mentre per la combinazione DSG e trazione integrale c’è una differenza di circa 2.000 euro.

Chi desidera una SUV top di gamma, con motore da 190 CV, trazione 4x4, cambio DSG e dotazione completa, si trova davanti un cartellino del prezzo tutto sommato abbordabile di 39.450 euro.

Autore: Michele Neri