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Seat Ateca, molto più di un restyling: la prova della 150 Cv diesel

18-Set-2020  
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Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

Nuova, la Seat Ateca, lo è davvero. A quattro anni dal lancio, la SUV media della Casa spagnola si rinnova sotto tutti i fronti, dai materiali all’assetto, dalle motorizzazioni agli assistenti alla guida, e naturalmente, alla connettività. Cambiano anche gli allestimenti, tutti più completi e “mirati”, ma soprattutto ora si possono abbinare anche gli allestimenti top di gamma con le motorizzazioni più piccole, un dettaglio che piace molto al mercato italiano, dove il “mille” sull’allestimento sportivo è sempre molto apprezzato. Insomma, un rinnovo profondo per la Ateca, che potenzia ancora di più i suoi punti forti e offre ancora più possibilità di scelta, ad un prezzo aggressivo.

Un piccolo ripasso

A metà tra la sorellona Terraco e la piccola Arona, la Ateca è la media della gamma SUV, anche se piuttosto compatta. Sono 4,38 i metri di lunghezza, e 1,84 di larghezza, con un bagagliaio che va dai 510 litri delle versioni a trazione anteriore ai 485 delle versioni con trazione integrale; più di 1300 se si abbattono i sedili.

L’occhio vuole la sua parte

Ogni rinnovo di un’auto è sottolineato, chiaramente, da un nuovo vestito. Che la  Seat Ateca sia nuova lo si vede subito da dietro, dove compare la scritta “Ateca” in corsivo, very elegant, e dove i spiccano i gruppi ottici a LED (di serie) dal nuovo disegno, il paraurti e i (finti) scarichi. Anche davanti la cosiddetta “firma LED” definisce il nuovo frontale, con una griglia esagonale più ampia e zigrinata - molto di moda di questi tempi - e un paraurti rivisto. Ma dentro è ancora meglio: il nuovo volante, soprattuto sulla versione FR della nostra prova, è piccolo e sportivo, non molto diverso dal disegno di quello di un’Audi RS, a dirla tutta, e i materiali sono ulteriormente migliorati. Lo si capisce anche solo guardando i pannelli porta e toccando le modanature sulla plancia.

Ogni rinnovo, in questo era, richiede anche un’aggiornamento tecnologico: qui troviamo il sistema multimediale MIB3 con schermo touch capacitivo da 9,2” (8,8” di serie), l’assistente vocale molto spagnolo che risponde a “hola, hola!” e la strumentazione digitale digital cockpit configurabile e dal design accattivante (lo stesso  della nuova Leon). Per finire, ci sono anche la nuova illuminazione ambientale e la connessione LTE che consente all’auto di connettersi ai vari servizi (anche all’App Seat Connect) che oramai, è - quasi - necessaria.

Su strada

La Seat Ateca è stata rivista anche nell’assetto, e la versione FR sportiva è ancora più tesa e ferma. Certo, il pianale modulare MQB Evo è lo stesso utilizzato da altre auto del gruppo, ma Seat ci tiene particolarmente al piacere di guida e lavora di fino anche sulle geometrie delle sospensioni per rendere lo sterzo più preciso e la dinamica di guida più divertente. E in effetti mi sono divertito con la Ateca FR sulle strade collinari venete, sopra Verona. Nonostante sia una SUV e sia solo la 2.0 TDI da 150 Cv, il “cuore” delle vendite (al pari della 1.5 TSI benzina da 150 Cv).

Lo sterzo è diretto e leggero, e si sposa bene con un anteriore pronto nell’inserimento e un posteriore che segue leggermente senza mai partire bruscamente. La “FR” non è solo un’operazione di marketing, è più incisiva per davvero. Il cambio DSG è sublime come sempre, sia in manuale che in automatico, dove ora, in”D” e in modalità comfort, tende ancora meno a scalare le marce quando si pigia sull’acceleratore, rendendo la guida ancor più fluida e risparmiando qualcosa sui consumi. Il motore poi non appare affatto sottodimensionato: i 150 Cv e la coppia di 340 Nm ben spalmata muovono la Ateca senza sforzo. Lo dimostra anche lo 0-100 km/h in 8,8 secondi. Il motore non è proprio silenzioso quando si tirano le marce, ma la buona insonorizzazione dell’abitacolo smorza con efficacia. Anche in città la Ateca si rivela dice e fluida nella marca, con uno sterzo che si gira con un dito e un’erogazione del motore progressiva.

Capitolo consumi: la Casa dichiara una media di 6,0-6,7 l/10 km per la versione DSG 4Drive a trazione integrale, ma la versione a trazione anteriore riesce a arrivare a 5,5-5,8 l/100 km nel misto, a seconda che abbia il cambio manuale o il DSG a 7 rapporti, un consumo adeguato.  

MotoriZZAZIONI

Al lancio sono disponibili tre motori benzina: 1.0 TSI 115 Cv, 1.5 TSI 150 Cv (anche DSG) e 2.0 TSI 190 Cv solo con DSG e trazione integrale 4Drive; e un solo diesel, il 2.0 TDI 150 Cv con cambio manuale, DSG, o DSG con 4Drive. A breve arriverà anche il diesel da 190 Cv.

Prezzi

Il prezzo della Seat Ateca parte da 24.250 euro per la 1.0 TSI da 115 Cv, 36.850 euro nella versione diesel da 150 Cv FR DSG 4Drive che abbiamo provato. Interessante la possibilità di pagarla a rate da 199 euro al mese (229 per la Business, 249 per la FR e 259 per la Xperience), con un anticipo di 3.950 euro. Al termine dei 36 mesi, si può scegliere se rilevare l’auto o prendere una nuova e continuare con le rate.

Autore: Francesco Neri