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Renault Kadjar 1.5 dCi 115 CV, la prova della SUV francese

08-Giu-2019  
  • Renault Kadjar 1.5 dCi Sport Edition2
  • Renault Kadjar 1.5 dCi Sport Edition2 posteriore
  • Renault Kadjar 1.5 dCi Sport Edition2 anteriore
  • Renault Kadjar 1.5 dCi Sport Edition2 profilo
  • Renault Kadjar 1.5 dCi Sport Edition2 ruote
  • Renault Kadjar 1.5 dCi Sport Edition2 cerchi in lega
  • Renault Kadjar 1.5 dCi Sport Edition2 interni
  • Renault Kadjar 1.5 dCi Sport Edition2 abitacolo
  • Renault Kadjar 1.5 dCi Sport Edition2 strumentazione
  • Renault Kadjar 1.5 dCi Sport Edition2 console centrale
  • Renault Kadjar 1.5 dCi Sport Edition2 R-Link 2
Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

La Renault Kadjar è una SUV compatta, più spaziosa della cugina giapponese Nissan Qashqai con la quale condivide la meccanica ma non lo stile: a guardarle è quasi impossibile supporne la parentela. E se nella versione a benzina è brillante e adatta alle esigenze cittadine ed extraurbane, in quella diesel 1.5 dCi da 115 CV accontenta chi si pone l’obiettivo di ridurre al minimo i costi di percorrenza.

COME SI PRESENTA

Osservando il muso, sembra una Captur anabolizzata. Più alta, più larga, con griglia e fari allungati. Numeri alla mano, la Renault Kadjar misura 4,5 metri di lunghezza - 37 centimetri in più della sorellina - 1,84 di larghezza e 1,61 d’altezza. Dimensioni che sembrano ancora più imponenti di quanto non siano nella realtà, e comunque sufficienti a garantire lo spazio necessario a una famiglia di quattro componenti.

L’abitacolo è generoso e ricco di portaoggetti rivestiti in gomma, la seduta è alta, dominante; solo qualche plastica non soddisfa appieno, ma nel complesso la Kadjar non delude. Anche nello spazio per i bagagli: 475 litri nella configurazione a 5 posti e 1.480 abbattendo gli schienali direttamente con delle leve nel vano. L’operazione è facile e velocissima; la soglia di carico, invece, è un po’ alta.

Il sistema multimediale R-Link 2 ha uno schermo in stile tablet da 7 pollici sviluppato in verticale. Supporta Android Auto e Apple CarPlay, e fornisce alcune informazioni interessanti sull’efficienza del proprio stile di guida e sulla qualità dell’aria all’interno dell’abitacolo. 

L’attività di zapping tra le varie stazioni radio, invece, non è proprio immediata, a meno che non si utilizzino i comandi dietro al volante. Lo stesso vale per cruise control e limitatore di velocità, da attivare con un pulsante sul tunnel centrale un po’ scomodo da raggiungere mentre si guida. Per regolare la velocità, invece, ci sono i soliti (e pratici) comandi sulle razze del volante.

COME VA

Il comfort prima di tutto: non appena mi siedo sulla Kadjar mi rendo conto che si tratta di una di quelle auto con cui potrei percorrere centinaia di chilometri senza stancarmi. La posizione di guida è azzeccata e i sedili comodi, avvolgenti quanto basta. Peccato per la frizione piuttosto pesante che, alla lunga, nel traffico stanca. Per questo non avrei dubbi: tra gli optional non rinuncerei al cambio automatico doppia frizione EDC.

Passando al motore, il 4 cilindri turbodiesel da 115 CV è la soluzione giusta per i globtrotter. Non ha prestazioni entusiasmanti, ma comunque adeguate per muoversi con l’auto a pieno carico e per macinare chilometri in autostrada. Il suo più grande pregio è la sobrietà, con punte di oltre 20 km/l sulle strade extraurbane e una media di 16-18 km/l in autostrada. Il rumore, poi, è ben isolato all’interno dell’abitacolo, dove però si sentono alcuni fruscii aerodinamici alle alte velocità. 

Il comportamento su strada è rilassato. Le sospensioni morbide addolciscono le irregolarità dell’asfalto rovinato, e i cerchi in lega da 19 pollici bilanciano l’indole comodona regalando un po’ di dinamismo nei cambi di direzione e un appoggio solido nelle curve. Dei cerchi più piccoli gommati con pneumatici dalla spalla più alta la renderebbero ancora più soffice.

IL PREZZO DELLA RENAULT KADJAR 1.5 DCI

La Renault Kadjar 1.5 dCi 115 CV parte da 23.150 euro nell’allestimento Life e raggiunge i 29.600 euro in quello top di gamma Sport Edition2 (al quadrato) dell’auto in prova, arricchita con vernice metallizzata Blu Iron (1.100 euro), tetto panoramico in vetro (600 euro) e Pack Techno (750 euro), che comprende frenata automatica d’emergenza, Easy Park Assist, sensore angolo morto e sensori di parcheggio laterali.

La dotazione di serie è molto ricca e include, tra le varie cose, il climatizzatore bi-zona, l’impianto audio Bose, i fari abbaglianti automatici, la telecamera posteriore, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, e i cerchi in lega da 19 pollici.

Volendo spendere meno, la dotazione dell’allestimento Sport Edition in listino a 26.950 euro è completa, seppure meno ricca. Soldi ben spesi per il cambio automatico EDC, offerto a 1.800 euro.

POSSIBILI ALTERNATIVE

Le concorrenti della Kadjar sono molte. Partendo dalle cugine, le alternative sono la Nissan Qashqai e la Opel Grandland X, alle quali seguono Kia Sportage, Hyundai Tucson, Citoren C5 Aircross, Seat Ateca, Skoda Karok, Volkswagen Tiguan e Mazda CX-5.

A CHI SI RIVOLGE

A chi cerca una SUV del segmento C spaziosa e razionale, specie con l’unità diesel da 115 CV. Le prestazioni sono adeguate, non certo brillanti, e se non si eccede con l’allestimento il prezzo non è elevato.

PUNTI DI FORZA

  • Il comfort di marcia è elevato, e con il cambio EDC migliorerebbe ulteriormente
  • La Kadjar è un’auto spaziosa per passeggeri e bagagli
  • Il consumo è basso

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • La frizione è un po’ pesante e il cambio ha una corsa lunga
  • Alcune finiture degli interni sono migliorabili
Autore: Michele Neri