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Mitsubishi Eclipse Cross, il test drive della SUV Coupé giapponese

10-Gen-2018  
  • Mitsubishi Eclipse Cross
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Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

Il segmento delle SUV coupé, fino ad ora presidiato dai marchi premium tedeschi, ha una nuova protagonista, questa volta giapponese: la Mitsubishi Eclipse Cross. Si basa sul pianale dell’ASX, ma il suo carattere è più spigliato, e non solo nell’aspetto. Al lancio c’è solo un motore 1.5 turbo a benzina da 163 CV con trazione anteriore oppure 4x4, ma entro la fine del 2018 arriverà anche un 2.2 turbodiesel. Prezzi da 25 mila euro.
 

UN NOME EVOCATIVO

Il nome Eclipse Cross si rifà alla Eclipse, la coupé di Mitsubishi nata alla fine degli anni Ottanta. Oggi le coupé hanno vita difficile, mentre le SUV sono sulla cresta dell’onda. La nuova SUV coupé di Mitsubishi ha un design filante grazie al padiglione spiovente, al lunotto inclinato con tanto di spoiler e alle nervature marcate sulle fiancate, ma la sua posizione di guida è al 100% da SUV. Questo modello rappresenta il nuovo corso stilistico del marchio giapponese, fino ad ora piuttosto conservativo.
 

COMODA ANCHE DIETRO

Non fatevi ingannare dal tetto spiovente da coupé, la Mitsubishi Eclipse Cross ha un’abitacolo più arioso di quanto si possa immaginare. Le dimensioni sono compatte (4,41 metri di lunghezza, 5 centimetri in più della ASX), eppure lo spazio per i passeggeri non manca.

La posizione di guida è alta quanto quella di una SUV compatta tradizionale, e lo spazio per la testa è abbondante anche per i passeggeri posteriori, che tra l’altro hanno la possibilità di regolare lo schinele dei sedili in 8 posizioni. Non sta scomodo neppure chi si siede nel posto centrale grazie al tunnel poco ingombrante.

Il bagagliaio, invece, è sotto la media del segmento: 355 litri contro i 419 della più compatta ASX, in compenso i sedili posteriori scorrevoli consentono di ampliarne lo spazio a discapito, però, di chi siede dietro. Abbattendo gli schienali si arriva a 1.112 litri. 
 

INTERNI BEN FATTI, MA MANCA IL NAVIGATORE

Salire sulla Mitsubishi Eclipse Cross è stata una bella sorpresa: trattandosi dello stesso segmento della ASX, mi sarei aspettato interni robusti ma essenziali. La plancia di questa SUV coupé, invece, ha un design piacevole e moderno, e i materiali sono di qualità, anche sui pannelli delle portiere. La strumentazione inoltre è chiara e ben leggibile.

Il sistema multimediale con schermo con touchpad controller, invece, non contempla il navigatore GPS. Vero è che con il mirroring è possibile sfruttare Google Maps dal proprio smartphone Android o iOS, tra l’altro sempre aggiornato, ma qualcuno potrebbe preferire un sistema integrato, soprattutto quando si punta al top di gamma con prezzi superiori ai 30 mila euro.
 

SU STRADA È PIACEVOLE MA NON SPORTIVA

L’operazione SUV coupé non è solo una mera questione di stile o di marketing. Ci si accorge del tocco sportivo non appena ci si mette al volate della Mitsubishi Eclipse Cross, perché il comportamento dinamico si discosta da tutti gli altri modelli del marchio. 

Lo sterzo è pronto, pur mantenendo una consistenza morbida che non affatica nelle manovre, e lo stesso vale per l’assetto, un giusto compromesso tra comfort e sportività. Rispetto all’ASX è più dinamica, oltre che più morbida nei comandi (dallo sterzo al cambio) e meglio insonorizzata.

Il motore 1.5 turbo 4 cilindri da 163 CV e 250 Nm è silenzioso e offre la giusta dose di spinta per muoversi allegramente e in souplesse, ma manca il piglio sportivo che mi aspettavo dalla cavalleria dichiarata; inoltre c’è un leggero ritardo nella risposta alle richieste del piede destro, e il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h - di poco superiore ai 10 secondi - non è certo strabiliante.

La frizione è morbida e il cambio, coi suoi innesti precisi, è piacevole da manovrare. Il motore, però, si sposa molto bene con il cambio automatico CVT che mantiene sempre il regime giusto e, all’occorrenza, si può utilizzare in modalità manuale simulando 8 rapporti (quelli del CVT sono infiniti) attraverso i paddle fissi ancorati al piantone dello sterzo. 
 

PREZZI DA 25 A 32 MILA EURO

In attesa della versione con motore 2.2 diesel, la Mitsubishi Eclipse Cross  è disponibile con l’1.5 4 cilindri a benzina con prezzi che partono da 24.950 euro per l’allestimento Invite e raggiungono 32.450 euro per quello top di gamma Diamond. 

La dotazione di serie dell’allestimento “base” è comunque adeguata e prevede il climatizzatore automatico, l’impianto audio con comandi sul volante, il cruise control, la telecamera posteriore, il sistema Bluetooth, i vetri oscurati, i cerchi in lega da 16 pollici e la frenata automatica d’emergenza. 

Il cambio automatico CVT è un optional che costa dai 1.700 ai 2.500 euro in base all’allestimento, mentre la trazione 4x4 costa 1.800 euro ed è abbinata solo al cambio CVT.

Autore: Michele Neri