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Mercedes Classe A 200 CDI BlueEFFICIENCY Sport: la prova su strada

25-Mar-2013  
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport tre quarti anteriore
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport posteriore
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport anteriore
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport profilo tre quarti anteriore
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport dettaglio sezione anteriore
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport con portiera aperta
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport tre quarti posteriore lato sinistro
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport tre quarti posteriore lato destro
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport sezione posteriore
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport linea
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport fiancata destra
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport abitacolo
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport interni
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport plancia
  • Prova Mercedes Classe A 200 CDI Sport dettaglio cerchi in lega
Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

La nuova Mercedes Classe A piace moltissimo, e non più solamente ad un pubblico femminile. Durante il periodo della nostra prova su strada, dove abbiamo testato la A 200 CDI BlueEFFICIENCY Sport, l’abbiamo capito dagli sguardi che ha ricevuto e dalla quantità di apprezzamenti, decisamente numerosi per essere una compatta del segmento C, seppur di categoria premium, che risulta particolarmente gradita sia al sesso maschile per la sua sportività sia a quello femminile per la personalità delle sue linee. Della vecchia Classe A, inutile dirlo per chi ha già avuto la possibilità di vedere il nuovo modello, non resta null’altro che il nome.


Con la nuova Classe A Mercedes sfida BMW e Audi

Per la prima volta la Casa della Stella a Tre Punte entra nel segmento delle compatte premium, prima lasciato quasi esclusivamente all’Audi A3 e alla BMW Serie 1. Ed è proprio quest’ultima, dall’impostazione più sportiva, la principale concorrente della nuova Mercedes Classe A, che è stata sviluppata secondo il concetto di design, di sportività e di tecnologia, nonostante non sia dotata della trazione posteriore come la vettura Bavarese.
 

Abitacolo curato, visibilità sacrificata

Anche gli interni della nuova Mercedes Classe A 200 CDI BlueEFFICIENCY Sport, molto curati, hanno un’impronta sportiva, accentuata dalla linea di cintura piuttosto alta che riduce la superficie vetrata, in particolare modo dei finestrini e del lunotto posteriore, mettendo un po’ in difficoltà nelle manovre.
La visibilità è sacrificata anche lateralmente, sempre per la linea di cintura alta ma anche per i montanti piuttosto grandi i sedili con poggiatesta integrati, tra l’altro molto belli, confortevoli ed avvolgenti, dotati delle stesse cuciture a contrasto bianche presenti anche sul volante sportivo a tre razze e sui pannelli delle portiere.
Nonostante l’impostazione generale sportiva, la nuova Classe A ha un abitacolo confortevole anche per chi siede sui sedili posteriori, sempre che non si viaggi a lungo in 5 e che i passeggeri non siano eccessivamente alti. Piuttosto ci si potrebbe accorgere della rigidità della vettura, con una taratura degli ammortizzatori non proprio confortevole come quella delle sorelle maggiori: pur non essendo granitica, la nuova Classe A fa trapelare all’interno dell’abitacolo le irregolarità del terreno. A vantaggio, comunque, della precisione nella guida sportiva.


Tecnologica e innovativa

Fa un certo effetto non trovare la leva del cambio, seppur automatico, sulla consolle centrale. Il relativo comando infatti si trova sul piantone dello sterzo e si aziona come fosse la leva dei tergicristalli. Una soluzione alternativa - tipica delle vecchie auto americane - che, una volta fatta l’abitudine, non comporta nessuno svantaggio. Anzi, fa aumentare lo spazio per gli oggetti sul tunnel centrale: al posto della leva del cambio si trova un generoso portaoggetti dove si possono riporre il portafogli o il cellulare, mentre sotto il bracciolo centrale è presente un altro portaoggetti più profondo dove si trova anche l’uscita USB.
Anche il freno a mano, tradizionalmente a leva oppure a pedale nei modelli di alta gamma Mercedes, è affidato all’elettronica, con il relativo pulsante situato sotto il comando delle luci che va premuto per inserirlo e tirato per disinserirlo. A proposito del comando luci, potete anche dimenticarvelo: nella posizione di base “Auto” tiene sempre accese le luci diurne a LED, ma quando la luce esterna diminuisce aziona automaticamente gli anabbaglianti, particolarmente efficaci con i fari Bi-Xeno in dotazione sulla A 200 CDI Sport della nostra prova.
Sul piano estetico non convince del tutto, in un abitacolo ben rifinito e dall’elevata qualità percepita, il display 7” del sistema di infotainment, non integrato nella consolle centrale e con una cornice piuttosto spessa. Il suo funzionamento in ogni caso è buono, eccetto per i comandi vocali che troppo spesso vengono equivocati.


Motore e cambio della A 200 CDI BlueEFFICIENCY Sport

La Mercedes Classe A della nostra prova su strada è la versione A 200 CDI BlueEFFICIENCY Sport, che si posiziona tra la A 180 CDI da 109 cv e la più prestante A 220 CDI da 170 cv. Il motore, al contrario di quanto possa far pensare la sigla, non è un 2 litri bensì un 1.8 litri 4 cilindri in linea che sviluppa una potenza di 136 cv a 3.600 giri/min e una coppia di 300 Nm a 1.600 giri/min. Un propulsore con una potenza non particolarmente elevata per gli standard odierni, ma con un funzionamento rotondo e lineare, che spinge bene fin dai bassi regimi e non fatica ad arrivare alla linea rossa. Inoltre viene particolarmente valorizzato dal cambio automatico a doppia frizione 7G-DTC, molto rapido nei passaggi di marcia, che con i suoi 7 rapporti fa in modo che si trovi sempre al regime giusto in base allo stile di guida.
La gestione del cambio prevede 3 opzioni: modalità E (Eco), inserita di default ogni qualvolta si accenda la vettura, che passa al rapporto successivo tempestivamente per contenere i consumi, a meno che non si insista sull’acceleratore; modalità S (Sport), che tiene il motore a regimi più elevati per una risposta all’acceleratore più pronta; modalità M (Manual) che permette di cambiare utilizzando le palette dietro al volante, ma evita il fuori giri cambiando automaticamente rapporto prima del limitatore oppure - nel caso contrario - interviene scalando se è innestato un rapporto troppo lungo alle basse velocità.


La nuova Classe A su strada

Le prime cose che si apprezzano mettendosi al volante della nuova Mercedes Classe A sono la morbidezza dei comandi e la facilità di guida. Con il cambio automatico fluido ed un comando dello sterzo particolarmente morbido, guidare la nuova Mercedes Classe A 200 CDI BlueEFFICIENCY Sport risulta molto rilassante. Alle andature più elevate si apprezza la sincerità del telaio che non mette mai in difficoltà il guidatore, e che avvisa con il sottosterzo quando sta per raggiungere il limite. Lo sterzo è progressivo e abbastanza preciso grazie anche alla gommatura 225/45 R 17”, ma rimane fin troppo leggero anche alla velocità elevate.


Prezzo e dotazione

La Mercedes Classe A 200 CDI BlueEFFICIENCY parte da un prezzo di listino di 26.970 euro nell’allestimento Executive e di 28.350 euro in quello Sport. La vettura della nostra prova è stata arricchita con vernice metallizzata Argento Polare (670 euro), Mirror Package (360 euro), Pacchetto CONNCECT (1.455 euro), Pacchetto fumatori (56 euro), fari Bi-Xeno (1.029 euro), cambio automatico a doppia frizione 7G-DCT (2.216 euro) e cerchi in lega da 17” a 5 razze Nero/Alluminio (220 euro). Così equipaggiata la A 200 CDI BlueEFFICIENCY Sport raggiunge un prezzo di 34.356 euro.
 



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