La Mercedes Classe A Sedan è la versione con la coda della compatta della Casa tedesca. Le berline non vanno più di moda? Forse, almeno non nel nostro Paese; ma in America e in Asia la tre volumi è fa ancora status, e c’è chi è ancora attratto all’idea di mettersi in garage una “più classica” Mercedes berlina. Ma non solo di immagine si tratta, la A Sedan offre anche qualcosa in più rispetto alla versione hatchback, soprattutto spazio. Ha un bagagliaio più profondo (420 litri contro 370), è lunga 7 cm in più (i passeggeri posteriori ringraziano) e ha una linea più elegante e seriosa, ma mantiene sempre la trazione anteriore, il sistema nervoso e i cuori pulsanti della sorella compatta.
Le motorizzazioni: si parte dai benzina 1.3 turbo da 136 Cv della A 160 e 163 CV della A 200, arrivando al 2.0 da 190 a 306 CV della versione AMG. Due i motori a gasolio: 1.5 (di derivazione Renault) da 95 e 116 CV, e il 2.0 da 150 o 190 CV. C'è anche l’ibrido da 218 CV che arriverà all’inizio del 2020.
Interni tecnologici
Gli interni della “A” li conosciamo bene, raccolti, dal design moderno e giovanile, con l’immancabile pannello nero che attraversa la plancia e accoglie gli schermi della strumentazione e del sistema multimediale. Grazie alla leva del cambio (automatico) fissata sul piantone si ottiene tanto spazio a livello del tunnel centrale, mentre le finiture cromate e l’illuminazione rendono il design ricco ma non troppo pesante.
Naturalmente non manca l’assistente vocale MBUX con funzione Voicetronic (Mercedes-Benz User Experience), che permette di interagire con diverse funzione dell’auto (come clima, radio, navigatore e molto altro) semplicemente parlando.
Un sistema che funziona molto bene e che raramente non ha saputo soddisfare le nostre richieste, tanto efficace da esser diventato uno dei cavalli di battaglia principali di Mercedes, oltre che un punto di riferimento per la categoria.
Completa anche la lista di ADAS, i sistemi di sicurezza, che raggiungono il livello 2 e consentono quindi una guida semi-autonoma (guida in colonna, parcheggio automatico, evitamento di bici e pedoni).
La A35 AMG
Abbiamo provato la versione più potente, la A35 AMG Sedan, che nella versione compatta si pone come rivale della Golf R, della BMW Serie1 35i e della Audi S3.
Il suo motore 2.0 quattro cilindri turbo twin scroll da 306 Cv è un vero gioiellino: risponde al gas senza - quasi - nessun ritardo e si arrampica con foga fino ai 6.500 giri. È anche molto elastico e fluido, ma manca un po’ di corpo ai medi e di brutalità. Rapido e soddisfacente anche il cambio doppia frizione a 7 rapporti 7G AMG Speedshift, che funziona benissimo in modalità automatica, ma s’inceppa un po’ vicino al limitatore se lo utilizzate in manuale.
Ma la A35 AMG non vuole essere una sportiva estrema da maltrattare, quanto una veloce berlina da viaggio. E in questo è eccellente. Le diverse modalità di guida smollano o tendono l’auto a piacimento, regolando anche - ovviamente - il sound dello scarico, che in Sport regala scoppi e borbottii gratificanti; in questo, la sezione AMG, è sempre stata maestra.
E in curva? Molto stabile e intuitiva, infonde sicurezza ma non regala troppe emozioni.
Lo sterzo però e collegato e l’assetto anche fin troppo teso, ma non ci si può certo lamentare della precisione.
Prezzi e allestimenti
Il prezzo d’ingresso della Mercedes A Sedan è di 28.600 euro per la 160 d (la A compatta costa 27.100), che diventano poco meno di 31.000 per la 180 d automatica da 116 CV, fino ad arrivare ai 48.000 della versione AMG da 306 Cv.
Con il leasing si può avere con rate da 220 euro al mese e anticipo di 7.150 euro (ma c’è un incentivo di 4.000 euro se date dentro la vostra vecchia Euro5.
Un’altra opzione è il noleggio a lungo termine, con sempre 7.150 euro di anticipo e rate da 335 euro al mese (sempre per la A 180), comprensiva di RCA, furto, incendio, bollo, manutenzione ordinaria e straordinaria.
