Il reato di omicidio stradale diventa legge: le pene

04-Mar-2016  
  • Incidente auto
DS 4

Con 149 voti a favore, 3 contrari e 15 astenuti il Senato ha approvato il reato di omicidio stradale: ora è diventato legge. Le pene prevedono fino a 18 anni di carcere in base alle condizioni in cui cui si verifica il reato di omicidio stradale: ebbrezza, ebbrezza grave, uso di droghe, e condotte altamente pericolose.

Quasi 180 mila incidenti stradali e più di 3.000 vittime solo nel 2014: numeri troppo elevati per essere ignorati. Probabilmente il fatto che il reato di omicidio stradale sia diventato legge non sarà un deterrente che funziona per tutti i “pirati della strada” che guidano sotto effetto di alcol o di droghe, ma si va ad incrementare il grado di tutela delle vittime e dei loro parenti.


MORTE CAUSATA VIOLANDO IL CODICE DELLA STRADA

Nel caso in cui in un incidente stradale venga causata la morte colposa di una persona violando il Codice della Strada senza aver abusato di alcol o di droghe si applica la pena della reclusione da 2 a 7 anni, ovvero la stessa pena in vigore prima che il reato di omicidio stradale diventasse legge. La pena si aggrava (prevede un massimo di 18 anni di reclusione) nel caso in cui l’incidente provochi la morte di più persone.


ALCOL E DROGHE: SCATTA L’OMICIDIO STRADALE

Basta un tasso alcolemico superiore a quello consentito (0,8 g/l) per passare da 5 a 10 anni di reclusione nel caso in cui si causi un incidente stradale mortale. Questa è la novità introdotta con il reato di omicidio stradale. Ma non è tutto: la stessa pena viene comminata anche a chi, senza aver toccato una goccia di alcol e non aver preso alcuna droga, causa un incidente mortale per condotte pericolose.


LE PENE PIÙ GRAVI

Causare un incidente mortale alla guida di un veicolo con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l oppure sotto l’effetto di sostanze stupefacenti comporta la reclusione da 8 a 12 anni. La pena si estende fino a 20 anni nel caso in cui il conducente che ha causato l’incidente si dia alla fuga invece di prestare soccorso; la pena, in questo caso, può essere aumentata fino a due terzi; quella minima, in caso di fuga, è di 5 anni in caso di omicidio e di 3 anni in caso di lesioni.


LA PATENTE IN CASO DI OMICIDIO STRADALE

Nel caso in cui un soggetto sia stato condannato per omicidio stradale scatta in automatico la revoca della patente. Patente che potrà essere conseguita nuovamente solo dopo un minimo 15 anni e un massimo di 30 anni in caso di fuga dopo aver causato l’incidente. Nel caso di lesioni, e non di omicidio, la patente può essere conseguita nuovamente dopo 5 anni.