Molti automobilisti sottovalutano un elemento fondamentale della sicurezza stradale: il tempo di reazione e lo spazio necessario per fermarsi in caso di pericolo.
Non si tratta solo di premere il pedale del freno, ma di comprendere quanti metri si percorrono prima ancora che l’auto inizi a rallentare davvero.
In condizioni normali, un guidatore medio impiega circa un secondo per reagire a un imprevisto. In quel solo secondo, a una velocità urbana di 50 km/h, si percorrono già circa 13 metri.
Ma non è finita qui: ai 13 metri dello spazio di reazione, bisogna aggiungere lo spazio di frenata vero e proprio, che a 50 km/h, su asfalto asciutto e con freni in buone condizioni, è di circa 16 metri.
Totale: 29 metri per fermarsi completamente.
Come si calcola lo spazio di frenata
Per calcolare lo spazio di frenata esiste una formula specifica:
Spazio è uguale alla velocità in km orari al quadrato/152.
Quindi se viaggiate a 70 km/h sarà (70 x 70)/152 = 32,24 metri
Attenzione alle distrazioni: il tempo di reazione può aumentare
Studi recenti mostrano come diverse attività alla guida aumentino sensibilmente il tempo di reazione. Ecco alcuni esempi:
- +12% con alcol (entro i limiti di legge)
- +21% con cannabis
- +27% usando il telefono in viva voce
- +30% con l’uso vocale di Android Auto
- +35% scrivendo o leggendo messaggi
- +36% usando Apple Car Play in modalità vocale
- +46% con il telefono in mano
- +53% con Android Auto touch
- +57% con Apple Car Play touch
Anche se queste percentuali sono indicative, dimostrano una cosa chiara: qualsiasi distrazione può significare decine di metri in più prima di fermarsi.
Perché i 30 km/h in città sono più sicuri
A 30 km/h, lo spazio di arresto complessivo si riduce drasticamente: solo 9 metri. È per questo che i limiti a 30 km/h sono fortemente raccomandati nelle aree urbane frequentate da pedoni e ciclisti.
Numerosi studi dimostrano che abbassare la velocità in città riduce in modo significativo il numero e la gravità degli incidenti, salvando vite umane.
Serve più educazione stradale, guidare informati è guidare meglio
Nonostante la gravità dell’argomento, molti automobilisti non conoscono a fondo questi concetti. Sottovalutare lo spazio necessario per fermarsi può avere conseguenze fatali.
AFVS Associazione Familiari e vittime della Strada Ets raccomanda sempre di rispettare i limiti, restare concentrati e conoscere i tempi di reazione: tutto questo può fare la differenza tra una frenata tempestiva e una tragedia.