Un videogioco per imparare le regole della strada divertendosi: si chiama Stop e Go ed è stato ideato e disegnato dagli studenti della scuola media dell’Istituto Comprensivo Statale Galluzzo di Firenze, con il supporto della Fondazione Franchi e della 3D Academy.
Il progetto, inserito nell'iniziativa Civis Etica, vuole sensibilizzare i ragazzi sulla sicurezza stradale attraverso il gioco e l’apprendimento digitale.
Nel videogioco, ogni giocatore può scegliere un mezzo di trasporto (bicicletta, monopattino, autobus o auto) e rispondere a quiz animati sulle norme del traffico e i comportamenti sicuri.
Ogni risposta corretta fa guadagnare punti e avvicina simbolicamente al conseguimento di una “patente virtuale”.
Le domande, come “Col semaforo giallo si accelera?” o “È obbligatorio il casco sul motorino?”, mettono alla prova la conoscenza quotidiana delle regole stradali.
Il progetto ha coinvolto tutte le classi della scuola media: la prima si è occupata di biciclette e monopattini, la seconda di moto e motorini, e la terza di auto e furgoni. “È importante sapere queste cose, anche solo come passeggeri”, ha detto Sofia, una delle alunne coinvolte. “Ora metto sempre la cintura, anche dietro”
Giulio, 12 anni, ha spiegato quanto il gioco sia stato formativo: “Ho imparato che col semaforo giallo non bisogna accelerare. Tanti ragazzi non lo sanno e questo progetto aiuta a capirlo”. L’obiettivo non è solo trasmettere conoscenze teoriche, ma formare cittadini più consapevoli.
“Le nuove linee guida del ministero sull'educazione civica includono anche l’educazione stradale – ha ricordato la preside Maria Teresa Frassetti – e con l’uso del digitale le competenze diventano esperienze concrete. I nostri studenti imparano giocando, ma in modo efficace e duraturo”.
L’AFVS Associazione Familiari e Vittime della Strada è da sempre convinta che il gioco è uno strumento fondamentale nell’insegnamento delle regole stradali.
Il gioco è una delle forme più naturali e potenti di apprendimento.
Attraverso il gioco, bambini e ragazzi esplorano il mondo, sperimentano ruoli, si confrontano con gli altri e, soprattutto, interiorizzano le regole.
Quando parliamo di sicurezza stradale, il gioco può diventare un mezzo educativo efficace e coinvolgente e gli studenti del Galluzzo hanno trovato la strada giusta per insegnare ai loro coetanei il significato profondo delle norme del codice della strada divertendosi.
