Suzuki Swift Sport, piccola ma cattiva

15-Giu-2018  
  • Suzuki Swift Sport, piccola ma cattiva 01
  • Suzuki Swift Sport, piccola ma cattiva 02
  • Suzuki Swift Sport, piccola ma cattiva 03
  • Suzuki Swift Sport, piccola ma cattiva 04
  • Suzuki Swift Sport, piccola ma cattiva 05
  • Suzuki Swift Sport, piccola ma cattiva 06
  • Suzuki Swift Sport, piccola ma cattiva 07
  • Suzuki Swift Sport, piccola ma cattiva 08
DS 4

Di certo tra le hot hatch del momento c’è la Suzuki Swift Sport. Con questo termine si identificano le auto ad alte prestazioni derivate da vetture a 3 o 5 porte di tipo hatchback, cioè berline a 2 volumi con portellone posteriore e dalle linee sportiveggianti. Lo scorso fine settimana i porte aperte hanno permesso di conoscere meglio la ‘piccola cattiva’ della Casa di Hamamatsu, giunta alla sua 3^ generazione.

IL SEGRETO PESO/POTENZA

Peso ridotto e prestazioni del motore super, condite da una ricca dotazione di serie. Sono questi gli elementi che caratterizzano la Suzuki Swift Sport. Il colore ‘ufficiale’ della versione sportiva è il Champion Yellow, ma la carrozzeria è disponibile anche in 6 tinte metallizzate e in 5 varianti BiColor, con il tetto e le calotte degli specchietti in Nero Dubai. A proposito della sua leggerezza: la Swift Sport ha una massa a vuoto di soli 975 kg e con un motore 1.4 Boosterjet da 140 CV e 230 Nm di potenza, ha un invidiabile rapporto peso/potenza e peso/coppia. Il passaggio 0-100 km/h avviene in 8,1 secondi. Inoltre particolarmente rapide sono le risposte di sterzo, freni e gas.

LA RICCA DOTAZIONE DI SERIE

Per assecondare il piacere di guida, la ‘S.S.S.’ ha al suo interno il sedile sportivo con poggiatesta integrato. Il comfort è comunque garantito per tutti i passeggeri, grazie all’abitacolo spazioso e rifinito fin nei dettagli. Per garantire massima sicurezza spiccano i dispositivi ‘attentofrena’ (cioè la frenata automatica con riconoscimento pedone), ‘guidadritto’ (il mantenimento della corsia con gestione attiva dello sterzo) e ‘restasveglio’ (il monitoraggio dell’attenzione del guidatore), che lavorano in combinazione con il sistema DSBS (Dual Sensor Brake Support, ‘occhiodilince’).  Il sistema d’infotainment prevede le prese USB e AUX, lo schermo touch da 7”, il navigatore con mappe 3D, la radio DAB+, Bluetooth e la connettività per smartphone. Anche il climatizzatore automatico è di serie, così come i sedili riscaldabili, la retrocamera, il sistema di apertura porte e avviamento keyless ‘chiavintasca’, i fari full LED con sensore crepuscolare e il cruise control adattivo. Il prezzo di listino è di 21.190 euro. Ma in fase di lancio la Suzuki Swift Sport è proposta a 18.150 euro, con 3.040 euro di sconto fino al 30 giugno 2018; chiaramente seguendo il motto della Casa giapponese: ‘Tutto di serie, senza sorprese’.

SPORT, HYBRID E 4WD ALLGRIP: A OGNUNO LA SUA SWIFT

I recentI porte aperte sono stati molto affollati. Anche perché hanno coinvolto tutta la gamma Swift, oggi ancora più ricca. Oltre alla versione Sport, ci sono infatti anche la Swift Hybrid e la Swift 4WD Allgrip. La sportiva è perfetta in pista o per chi ama viaggiare tra le curve. La Hybrid è l’ideale per il traffico cittadino, dove vengono esaltate le doti di manovrabilità e le dimensioni contenute. Inoltre il motore green le permette di godere di tutti i vantaggi riservati alle vetture ibride nelle grandi città. La versione 4WD Allgrip, invece, premia la versatilità. La Swift 4x4, pur compatta, supera qualsiasi ostacolo su ogni tipo di terreno. In automatico viene gestita la ripartizione della coppia tra i 2 assi, garantendo sempre un’ottima motricità.

Autore: Francesco Bagini