Suzuki rafforza la sua presenza nel mondo del ciclismo partecipando al Giro d’Italia 2025, in programma dal 9 maggio al 1° giugno, con una flotta di 50 moto. Parallelamente si svolgerà anche il Giro-E, la versione elettrica della celebre corsa.
Il supporto di Suzuki sarà fondamentale per garantire spostamenti rapidi e sicuri allo staff e agli addetti ai lavori.
La casa giapponese non è nuova a eventi di questo calibro: ha già preso parte a competizioni organizzate da RCS Sport & Events come Strade Bianche, Milano-Sanremo, Tirreno-Adriatico e il recente Giro d’Abruzzo.
Per il Giro d’Italia 2025, Suzuki intensifica il proprio impegno: la corsa partirà per la prima volta dall’Albania con tre tappe oltre Adriatico, per poi attraversare l’Italia fino al gran finale a Roma, che ospiterà l’arrivo per la settima volta.
Moto Suzuki al servizio della Corsa Rosa
Le moto selezionate sono le V-Strom 800 e 1050, ideali per le tappe di montagna e i tracciati misti, e le GSX-S1000GT e GSX-S1000GX, apprezzate per le prestazioni, la stabilità ad alta velocità e il comfort.
Un ruolo chiave anche nelle altre corse rosa
Suzuki avrà un ruolo importante anche al Giro Next Gen e al Giro d’Italia Women, dove fornirà non solo moto, ma anche auto. Sarà infatti Auto ufficiale del Giro Next Gen, la gara riservata ai migliori Under 23 (dal 15 al 22 giugno), e del Giro d’Italia Women (dal 6 al 13 luglio), che partirà da Bergamo e si concluderà a Imola.
Un legame storico basato su valori comuni
Suzuki e il Giro d’Italia condividono origini antiche: entrambi nascono nel 1909, rispettivamente con la fondazione della Suzuki Loom Works a Hamamatsu e la prima edizione della corsa rosa organizzata dalla Gazzetta dello Sport. Una connessione profonda, fondata su valori come progresso, passione per le due ruote e innovazione.
L’azienda ha iniziato il suo percorso nei trasporti proprio con una bicicletta motorizzata, la Power Free del 1952, e oggi continua a promuovere una mobilità sostenibile, anche grazie al “Suzuki Bike Day”, evento aperto al pubblico che da cinque anni celebra una mobilità all’insegna del rispetto per l’ambiente.
A ulteriore conferma del proprio impegno, Suzuki è diventata partner ufficiale della Lega Ciclismo Professionistico. Una scelta che rafforza il suo ruolo di promotore di uno sport sempre più sostenibile e inclusivo.
