Nuova SKODA FABIA: aerodinamica e design

04-Ago-2021  
DS 4

Aerodinamica sofisticata e un design dinamico sono le caratteristiche portate dalla nuova generazione della FABIA di ŠKODA.

Tra le numerose migliorie apportate segnaliamo le prese di raffreddamento con paratie attive, che riducono il consumo di carburante e le emissioni.

Il lavoro svolto

Il lavoro di sviluppo ha visto la collaborazione di esperti di vari settori:

  • designer
  • specialisti di aeroacustica
  • ingegneri responsabili della carrozzeria, del sottoscocca e del motore.

Il Dipartimento di Aerodinamica di ŠKODA AUTO ha lavorato soprattutto in modo virtuale durante lo sviluppo di Nuova FABIA. Poiché l’ottimizzazione dell’aerodinamica di una vettura è un compito molto impegnativo e anche un piccolo cambiamento può portare a numerose conseguenze in altre aree, gli ingegneri hanno utilizzato i cosiddetti supercomputer per testare quante più variazioni possibili tramite simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamics).

Nel corso di circa tre anni e mezzo sono state fatte più di 3.000 simulazioni di fluidodinamica computazionale, impiegando decine di migliaia di ore di lavoro al computer. L’importanza dell’aerodinamica nell’industria automotive è cresciuta notevolmente negli ultimi anni e, dal momento che le leggi sulle emissioni diventeranno sempre più stringenti, questa tendenza è destinata a proseguire.

Le dichiarazioni

Vít Hubá?ek, Responsabile per lo Sviluppo Aerodinamico di ŠKODA FABIA, spiega:

Nonostante Nuova FABIA sia più grande del modello precedente e la sua area frontale sia aumentata del 3% circa, abbiamo ridotto il coefficiente di resistenza quasi del 10%. Questo riduce le emissioni di CO2 di quasi tre grammi per chilometro nel ciclo di test WLTP. Per raggiungere questo risultato, abbiamo fatto più di 3.000 test aerodinamici, di cui circa l’80% virtuali, usando simulazioni CFD su un supercomputer. Un normale PC avrebbe impiegato più di 2.000 anni a svolgere lo stesso compito.

Design al servizio dell’aerodinamica

L’aerodinamica della Nuova FABIA contribuisce alla riduzione del consumo di carburante e delle emissioni.

Le prese di raffreddamento attive diminuiscono il consumo fino a 0,2 litri/100 chilometri a una velocità di 120 km/h.

Un fattore importante è rappresentato dalle innovative prese di raffreddamento nella parte frontale inferiore, che ŠKODA è la prima a implementare in questo segmento proprio con FABIA. Quando non è richiesto un elevato raffreddamento, le paratie attive si chiudono, migliorando così l’aerodinamica. A una velocità costante di 120 km/h, questo permette di risparmiare fino a 0,2 litri di carburante ogni 100 km con una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 di cinque grammi al chilometro. Quando la necessità di raffreddamento è alta, o durante brevi soste, il sistema aprirà le paratie in modo da garantire il massimo flusso d’aria.

Sul lato design la Skoda presenta un frontale con aperture nel paraurti anteriore chiamate Air Curtains, che direzionano il flusso d’aria oltre i lati della carrozzeria e i passaruota.

Il flusso d’aria sotto il veicolo è ora ottimizzato grazie alla presenza di ben dodici pannelli che chiudono il sottoscocca, rispetto ai soli tre del passato, il cui lavoro si combina con lo spoiler sul lunotto e le alette laterali, per ridurre resistenza e turbolenza sul posteriore della vettura. La forma degli specchietti laterali direziona l’aria direttamente verso i bordi dei fari posteriori.

Infine, è stata introdotta per la prima volta su Nuova FABIA speciali inserti in plastica che rendono i cerchi in lega più aerodinamici.

Autore: Antonio Rubinetti