Undicesimo Raduno Suzuki 4x4: avventura sul Monviso

27-Set-2022  
  • Raduno Suzuki 4x4 2022
  • Raduno Suzuki 4x4 2022 foto
  • Raduno Suzuki 4x4 2022 jimny t2 codega
  • Raduno Suzuki 4x4 2022 ritrovo partenza
  • Raduno Suzuki 4x4 2022 s-cross
  • Raduno Suzuki 4x4 2022 vitara storica
  • Raduno Suzuki 4x4 2022 foto 2
  • Raduno Suzuki 4x4 2022 immagine 2
  • Raduno Suzuki 4x4 2022 jimny
  • Raduno Suzuki 4x4 2022 parco giochi
  • Raduno Suzuki 4x4 2022 foto gruppo
  • Raduno Suzuki 4x4 2022 ostacoli off-roadq
DS 4

Cielo grigio, freddo, pioggia a intermittenza e tanto, tanto fango: le condizioni sono perfette per il raduno annuale dedicato alle Suzuki 4x4, a cui hanno partecipato 80 vetture e più di 150 partecipanti.

INDICE
Destinazione: dove nasce il Po
L’auto: la Suzuki S-Cross Hybrid 140 Volt 4WD Allgrip
Il prossimo Raduno Suzuki 4x4

Sabato 24 settembre, con un clima autunnale, si è svolta l’undicesima edizione del Raduno Suzuki 4x4 sulle Alpi piemontesi. La foschia, la pioggia e la temperatura rigida mi hanno fatto apprezzare ancora di più il percorso off-road ai piedi del Monviso (che raggiunge i 3.841 metri di altitudine), nel mezzo di una natura selvaggia e allo stesso tempo piacevolmente ordinata.

Il luogo di ritrovo è l’Azienda Agricola Dal Bessé di Frassino, e la destinazione finale è stata Pian del Re, nel Comune di Crissolo in provincia di Cuneo, dove nasce il fiume più lungo d’Italia: il Po, se fosse necessario specificarlo. La sorgente, molto piccola, si trova a 2.020 metri di altitudine ed è identificabile dal grande masso la cui incisione riporta la scritta “QUI NASCE IL PO”.

Più in basso, a Pian della Regina (1.770 metri), ci siamo fermati per il pranzo al Rifugio Baita della Polenta, dove abbiamo fatto il pieno di polenta con funghi, salsiccia di vitello, e formaggi.

Sempre a Pian della Regina, a due passi dal ristorante, è stato allestito un Parco Giochi off-road dedicato ai fuoristradisti più abili, con ostacoli di diverse difficoltà.

La vettura che mi è stata assegnata per partecipare al raduno è la Suzuki S-Cross 1.5 Hybrid 140 Volt con cambio automatico robotizzato. Una SUV compatta confortevole e parsimoniosa che, all’occorrenza, è in grado di affrontare percorsi accidentati e a bassa aderenza grazie a una vera trazione 4x4 con albero di trasmissione.

Nei tratti più difficili ho selezionato la modalità di guida “Lock”, attiva fino a 60 km/h, a cui si aggiungono “Snow”, “Sport”, e “Auto” in cui il sistema di trazione integrale Allgrip si adatta automaticamente alle condizioni del terreno. Con i sedili riscaldati e il cambio automatico, il tragitto è stato avventuroso e allo stesso tempo confortevole.

Ovviamente Suzuki ha pensato anche ai proprietari del “Suzukino” (la mitica Jimny) e di altre Suzuki con le marce ridotte, come la prima generazione di Suzuki Vitara, proponendo una variante più difficile, tecnica e sfidante. Tra loro c’era il pilota Lorenzo Codecà, pluri-vincitore nel Campionato Italiano Cross Country Rally con la sua Jimny racing T2, la stessa che usa nelle competizioni.

Nonostante avessimo superato i 2.000 metri d’altezza, percorrendo strade sterrate in carovana a velocità molto basse, la Suzuki S-Cross Hybrid ha percorso oltre 10 km/l, dimostrando l’efficienza del suo powertrain ibrido composto da un 1.5 4 cilindri a ciclo Atkinson da 102 Cv a cui si affianca il motore elettrico da 140 Volt in grado di erogare 33 Cv e 153 Nm. I valori complessivi di potenza e coppia  sono di rispettivamente 115 Cv e 153 Nm.

Oltre alla S-Cross, il tracciato è stato superato anche da Vitara, Swift e Ignis 4x4. Su quest’ultima ha viaggiato un ospite d’eccezione: il celebre Hirohiko Shoda, alias Chef Hero.

All’evento è stata comunicata la data per il prossimo Raduno Suzuki 4x4, previsto in data 23 settembre 2023.

Autore: Michele Neri