Lacoste, Roland Garros e Roma: il grande slam di Peugeot

19-Mag-2018  
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DS 4

Peugeot, Roland Garros, Lacoste: un trittico capace di creare un sodalizio duraturo di valore e stile. La Casa francese nel 1983 aveva legato la Peugeot 205 al celebre torneo su terra rossa. Da allora diversi modelli hanno avuto una serie speciale denominata Roland Garros. E poi il leone ha incontrato il coccodrillo.

UN’AUTO DA TERRA ROSSA

La Peugeot 205 è stato il primo modello a ‘scendere in campo’ al Roland Garros. Vettura nata per gli automobilisti più giovani e dinamici, la 205 ha proposto dal 1983 ad oggi allestimenti speciali firmati col nome dell’Open di Francia di tennis, noto come Roland Garros. Lunedì prenderà il via l’edizione 2018, che si concluderà con la finale di domenica 10 giugno. La ‘205 Roland Garros’ fu la prima a portare questa denominazione, poi riproposta anche per altri modelli della Casa francese.

IL LEONE E IL COCCODRILLO

Nel 1933 il campione di tennis francese René Lacoste, una volta appesa la racchetta al chiodo, fondò la celebre azienda del marchio del coccodrillo. Col tempo Lacoste, insieme all’amico e collega André Gillier, si dedicarono all’abbigliamento, ai profumi, agli occhiali, arrivando persino a vestire uno yacht. Nato nel 1904, numero 1 al mondo nel 1927, René Lacoste spiegò il perché della scelta del coccodrillo per il proprio brand una volta passato all’attività imprenditoriale: “Il mio soprannome ‘coccodrillo’ mi venne dato dai miei compagni di squadra. A Boston, dove ci trovavamo per affrontare l'Australia in una semifinale di Coppa Davis, mi accadeva ogni giorno di passare di fronte ad un negozio chic che esponeva una borsa in pelle di coccodrillo, ideale per contenere le mie racchette. La mia ammirazione per la borsa suscitò il divertimento generale, tanto che Pierre Gillou, il nostro capitano, mi promise che, se avessi vinto i miei due singolari, me l'avrebbe regalata. L'immagine del coccodrillo divenne un simbolo fortunato, tanto che lo feci ricamare sui blazer bianchi da tennis e, in seguito, sulle camicette”. L’eleganza in campo di Lacoste, il suo gusto eclettico, lo spinsero a ‘vestire’ la Peugeot 205. La prima serie speciale della ‘205 Lacoste’, presentata nel 1984, aveva diversi riferimenti allo sport della racchetta: la carrozzeria e i copriruota bianco pastello, abbinato al verde scuro dei listelli; gli adesivi sui montanti posteriori che rimandavano alla rete del campo da tennis; 3 coccodrilli, sempre sui listelli, identici a quelli presenti sulle chemise bianche. E sul volante il leone Peugeot e il coccodrillo Lacoste si incontravano uno accanto all’altro. L’auto incontrò i favori del pubblico, e ci furono delle repliche sia nel 1985 sia nel 1986.

PEUGEOT AGLI OPEN D’ITALIA

In tempi recenti Peugeot ha continuato a frequentare i maggiori tornei di tennis. In Italia, nel 1992, il leone francese divenne partner degli Italian Open. La partnership è durata sino ai nostri giorni. Quest’anno, in occasione degli Internazionali BNL d’Italia 2018, che si concluderanno oggi, 20 maggio, Peugeot ha fornito un’ampia flotta per gli spostamenti degli atleti, dei Vip e dei vari addetti ai lavori. Presso il Foro Italico di Roma, al villaggio sportivo, è stata aperta Casa Peugeot. Si tratta di un'hospitality nella quale sono esposte 3 vetture importanti della gamma. Si tratta, in anteprima nazionale, della nuova Peugeot 508, di un esemplare unico della Peugeot 3008 GT in colorazione Grigio Platinium opaca e della regina dei rally italiani, la Peugeot 208 T16 vincitrice del 10° titolo del Campionato Italiano Rally.

Autore: Francesco Bagini