Nuova Suzuki Jimny, dal Giappone con furore

09-Lug-2018  
DS 4

Suzuki Motor Corporation presenta la nuova Jimny, uno dei modelli più apprezzati della Casa di Hamamatsu. La 4^ generazione della fuoristrada compatta è stata lanciata sul mercato giapponese lo scorso 5 luglio.

VERSIONE ESCLUSIVA PER IL GIAPPONE

Prodotta nello stabilimento di Kosai, la Suzuki Jimny approntata per il mercato di casa monta 2 gruppi motopropulsori da 0,66 litri turbo e 1,5 litri aspirato, installati longitudinalmente su una piattaforma con telaio a traliccio, sospensioni multilink con ponte rigido e cambio automatico o manuale, con riduttore. Sono 2 le versioni della nuova Jimny: la Keicar, disponibile solo in Giappone, e la Sierra, presente anche negli altri mercati.

UN’ICONA DELL’AUTOMOBILE

La Jimny, sin dalla sua nascita, si è sempre contraddistinta per le sue dimensioni ridotte e la capacità di percorrere fondi impervi. La 4^ generazione offre in più molti sistemi di sicurezza e un migliore livello di comfort. In Italia la Suzuki Jimny ha sempre riscosso molto successo e il segmento dei 4x4 compatti è in attesa di poter contare anche sull’ultima arrivata. In Giappone invece la Jimny è una vera e propria istituzione. Quando nacque era l’unica vettura compatta a trazione integrale. Per questo divenne un veicolo prezioso in vari luoghi e contesti, sia come mezzo da lavoro sia come auto per raggiungere montagne o zone innevate. Dal debutto nel 1977 ad oggi il segmento delle 4x4 compatte è fiorito in tutto il mondo. La prima Jimny era denominata ‘Jimny 8’ e montava un motore da 0,8 litri. La sua diffusione arrivò a coprire 194 Paesi in tutto il mondo. Sono stati 285 milioni gli esemplari rilasciati dalla Casa nel corso degli anni. Insomma, stiamo parlando di un modello iconico nell’intero panorama automobilistico.

I TRATTI SALIENTI

Avendo mezzo secolo alle spalle, la Suzuki Jimny può contare su una solida base. Le principali caratteristiche della nuova versione sono: il design razionale, semplice, funzionale; la presenza del Suzuki Safety Support e lo sviluppo delle capacità di sicurezza in caso di collisione; sono state implementate le prestazioni della trazione integrale; infine la sua versatilità, idonea per usi professionali ma anche di svago, in montagna e in città.

Autore: Francesco Bagini