Audi Q7, la Suv full size si rinnova

10-Lug-2019  
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DS 4

Audi Q7, la Suv più grande dei quattro anelli, si rinnova. La seconda generazione riprende gli stilemi della famiglia Q, come la Suv coupé Q8. Le maggiori novità riguardano il concept di azionamento dei comandi integralmente digitale MMI touch response, i proiettori a LED Matrix HD con luce laser Audi e la tecnologia mild-hybrid a 48 Volt. Di serie la Q7 offre la trazione integrale quattro e il cambio automatico tiptronic a 8 rapporti.

MAESTOSA SU STRADA E IN OFF-ROAD

Il design degli esterni si aggiorna, con il single frame ottagonale caratterizzato da 6 listelli verticali cromati. La maestosità è conferita dai nuovi proiettori con l’inedito profilo e la firma luminosa Audi. Sulle fiancate spiccano le rinnovate zone sottoporta che enfatizzano l’animo off-road della Suv full size, così come i pronunciati passaruota. Al retrotreno troviamo i rinnovati gruppi ottici, più sottili, collegati da un listello cromato che rende la vettura più larga. La coda della nuova Audi Q7 è resa più grintosa dall’estrattore, dalle protezioni sottoscocca e dalla fascia inferiore che integra all’estremità i terminali di scarico. Elementi che esaltano il carattere ‘fuoristradistico’ della Suv sono il rivestimento degli archi passaruota, i rinnovati sottoporta e la finitura antracite dello spoiler anteriore.

Opzionale c’è poi il pacchetto S line exterior, che dona alla Q7 una protezione sottoscocca posteriore maggiorata. Le calotte dei retrovisori sono disponibili in carbonio o nero. Di serie i fari sono LED, mentre a disposizione ci sono i proiettori a LED Matrix HD con luce laser Audi, che abbinano gli abbaglianti adattivi e lo spot laser. Le luci diurne hanno una firma dal look tridimensionale. Gli indicatori di direzione sono dinamici e ci sono anche le animazioni coming home/leaving home. Di serie i cerchi sono da 20‘’, in opzione anche da 22’’ con pinze freno rosse.

ASSETTO VARIABILE IN AUTOMATICO

La Q7 per la prima volta adotta la stabilizzazione antirollio attiva, che, con lo sterzo integrale, rende la voluminosa vettura maneggevole da guidare. Il comfort a bordo si concilia con quello al volante, merito delle sospensioni pneumatiche adattive. L’Audi drive select permette di impostare ben 7 modalità di marcia: auto, comfort, dynamic, efficiency, individual, allroad e offroad. Questi programmi intervengono su servoassistenza dello sterzo, erogazione del motore, mappatura del cambio e taratura delle sospensioni pneumatiche adattive, le quali permettono di variare l’altezza da terra della Suv fino a 90 mm. A seconda della modalità impostata la vettura si abbassa o alza in modo automatico.

Incluse nel pacchetto sportivo ci sono le sospensioni adaptive air suspension sport, che ribassano la Q7 di 15 mm. A seconda della velocità si adatta anche lo sterzo elettromeccanico con servoassistenza variabile. Lo sterzo integrale invece, disponibile a richiesta, permette alle ruote di girare in controfase o in fase a seconda della velocità di marcia. Altra soluzione tecnica di pregio prevista nel pacchetto assetto advanced è la stabilizzazione attiva del rollio, che mediante un motore elettrico gestisce l’azione dei 2 segmenti della barra stabilizzatrice.

DOPPIO DIESEL E IL BENZINA DA 340 CV

La Q7 monta 2 motori diesel e un benzina, tutti 3 litri e a 6 cilindri. La Q7 45 TDI eroga 231 CV e 500 Nm. Il passaggio da 0 a 100 km/h avviene in 7,1 secondi, per una velocità massima di 229 km/h. La diesel più potente, la Q7 50 TDI, è accreditata di 286 CV e 600 Nm. Il tempo per lo scatto 0-100 Km/h scende a 6,3 secondi, mentre la massima sale a 241 km/h. L’unità ‘top’ è però il benzina della Q7 55 TFSI da 340 CV e 500 Nm. Lo ‘zero cento’ avviene in meno di 6 secondi, mentre la velocità tocca i 250 km/h. In un secondo momento arriverà anche la motorizzazione plug-in hybrid.

COPPIA INTELLIGENTE

I propulsori della Q7 offrono la tecnologia mild-hybrid a 48 Volt di serie, capace di ridurre i consumi sino a 0,7 litri ogni 100 km. L’alternatore starter è collegato all’albero motore ed è costituito da una batteria agli ioni di litio. In fase di decelerazione è possibile recuperare fino a 8 kW di energia, che viene recuperata e veicolata ai dispositivi integrati nella rete di bordo. Il sistema start/stop è attivo sin dai 22 km/h ed è possibile veleggiare col motore spento fino a 40 secondi.

Il cambio della grande Suv è l’automatico tiptronic a 8 marce. La coppia è distribuita dalla trazione integrale quattro in modo intelligente. Di base la ripartizione tra gli assali è 40:60, ma, quando necessario, il sistema distribuisce in modo variabile la spinta sull’assale con la migliore motricità.

FINO A 2.050 LITRI DI CAPACITÀ DI CARICO

Il restyling della Q7 ne ha aumentato la lunghezza (+11 mm) per un totale di 5.063 mm. Anche per questo la Suv dei quattro anelli batte le concorrenti per l’abitabilità interna. Tra gli scomparti a bordo c’è il nuovo vano portaoggetti lungo la plancia. La capacità di carico è di 865 litri (versione 5 posti) o di 2.050 litri abbattendo i sedili. Di serie c’è il portellone elettrico, mentre a richiesta è gestibile mediante i movimenti del piede. Il conducente si trova 2 grandi touchscreen del concept di gestione dei comandi MMI touch response.

Il tessuto dei rivestimenti interni offre la pregiata pelle Valcona e Cricket. I sedili anatomici hanno la funzione massaggio e climatizzazione. In versione S line gli interni hanno i sedili sportivi S plus con appoggiatesta integrati e regolazione dei fianchetti pneumatica. Il battitacco e la pedaliera sono in acciaio inox, i listelli decorativi in alluminio spazzolato opaco.

L’ASSISTENTE VOCALE AMAZON ALEXA

Per quanto riguarda la connettività, i 2 principali strumenti di comando sono costituiti da 2 ampi touchscreen, base del sistema MMI touch response, con feedback acustico e tattile. Il conducente può impartire alla Q7 i comandi vocali. L’Audi virtual cockpit accresce l’esperienza digitale a bordo della nuova Suv full size di Ingolstadt. A richiesta si può avere dietro al volante l’head-up display. Il sistema di navigazione propone inoltre suggerimenti per le destinazioni in base alle condizione del traffico o della strada. L’insieme dei servizi connect include l’assistente vocale Amazon Alexa, basato sul cloud.

Le funzioni Audi connect integrano i servizi Car-to-X ‘Informazioni sulla segnaletica’ e ‘Informazioni sui pericoli’. Innovativo è l’informazione sui semafori: grazie al collegamento con l’infrastruttura urbana, l’impianto semaforico invia informazioni alla Q7 in modo da adattare la velocità per avere un’onda verde. Un accorgimento che favorisce anche il deflusso del traffico. La Q7 infine è connessa con lo smartphone del cliente, sia iOS sia Android, mentre per apprezzare al meglio le proprie playlist c’è il sistema audio Bang&Olufsen Advanced Sound System con suono tridimensionale.

ALLARME PER IL CORDOLO DEI MARCIAPIEDI

Ricca è la disponibilità di ADAS. Il sistema di assistenza alla guida adattivo integra l’adaptive cruise control, il traffic jam assist e l’active lane assist. Tramite le informazioni trasmesse dai sensori, i dati di navigazione e la segnaletica stradale, la Q7 decelera e accelera in modo predittivo, rispettando i limiti di velocità e adattando l’andatura in base alle rotonde o alle svolte. In città possiamo contare sul sistema di assistenza agli incroci e sull’assistente al traffico trasversale posteriore. Durante il parcheggio invece si attiva un avvertimento quando l’auto si avvicina al cordolo dei marciapiedi, insieme alle telecamere perimetrali. La centralina hi-tech Audi monitora il lavoro dei 5 sensori radar, delle 5 telecamere e dei 12 sensori a ultrasuoni.

Autore: Francesco Bagini