Milano Monza open-air Motor Show 2020: i brand presenti

20-Ott-2020  
  • Milano Monza open-air Motor Show 2020, i brand presenti
DS 4

Il Milano Monza Open-Air Motor Show (MIMO) 2020 si svolgerà, come da programma, dal 29 ottobre all’1 novembre 2020. L’ultimo DPCM, introdotto la scorsa domenica, 18 ottobre, infatti, non ha vietato le kermesse di questo tipo. Con la massima attenzione l’organizzazione ha avuto l’ok di 50 brand automotive, che popoleranno le strade di Milano.

SOTTO LA MADONNINA

MIMO 2020 si prepara a debuttare. La prima edizione vedrà molti brand tra i partecipanti. Presso il Duomo di Milano infatti si troveranno gli stand all’aperto di Audi, Bentley, BMW, Bugatti, Citroën, Cupra, Dacia, Dallara, Dr, DS, Ferrari, Ford, Lamborghini, Land Rover, Maserati, Mazda, McLaren, Mini, Opel, Pagani, Peugeot, Porsche, Renault, Seat, Škoda, Suzuki e Volkswagen.

TRA CORSO VITTORIO EMANUELE E PIAZZA CASTELLO

Spostandosi tra Corso Vittorio Emanuele, Galleria Vittorio Emanuele, via Mercanti, via Dante e via Montenapoleone il pubblico troverà anche Alpine, Aspark, Aston Martin, ATS, Automobili Amos, Automobili Pininfarina, Aznom, BMW Motorrad, Cadillac, EVO, GFG, Honda, Jaguar, Jannarelly, Kawasaki, Mole Automobiles, Pininfarina, Pirelli, Radical, Space X, Tazzari, Tesla, Totem e Zero Motorcycles. L’area attorno al Castello Sforzesco ospiterà invece gli ultimi modelli del mercato elettrici e ibridi.

I 'QR CODE' ANTI CODE

Nei prossimi giorni sono inoltre previste ulteriori conferme di adesione. In generale, tutte le auto e le moto in esposizione saranno collegate a un QR code, posto sia sulla pedana sia sul totem di riferimento. Scannerizzandolo, si potrà accedere alla pagina riservata a quel modello che conterrà le schede tecniche, le immagini, i video e il link per richiedere maggiori informazioni, un preventivo o arrivare direttamente al configuratore. Il QR code fungerà così da assistente virtuale per evitare rischiosi assembramenti.

UNA SEGNALETICA SPECIALE A TERRA

Ogni pedana, infine, sarà delimitata da tenditori e attorno verrà utilizzata una segnaletica a terra specifica, per dare indicazioni su come mantenere il distanziamento. Avvisi e comunicazioni saranno invece affissi in punti strategici, mentre degli addetti gireranno per far rispettare le norme.

Autore: Francesco Bagini