Panda Raid, un'impresa italiana

24-Mar-2018  
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DS 4

Due preti su una Panda’ cantava Lucio Dalla. Già, la storica city car italiana nell’immaginario collettivo passa per una vettura docile, parcheggiata all’ombra della canonica... E invece tra i 7,5 milioni di esemplari prodotti in 30 anni di storia, ci sono anche le 400 Fiat Panda che hanno sfidato il deserto africano. Il 3 marzo a Madrid si sono radunati ‘pandisti’ di tutto il mondo per la partenza del Panda Raid 2018. Una manifestazione amatoriale di una settimana, tra dune isolate, piste fangose, villaggi assolati. E il deserto del Marocco.
 

IL ‘PANDA RAID 2018’

La carovana del raid era formata da Fiat Panda costruite prima del 2003, sia 4x4 che con trazione anteriore. La maratona di regolarità, giunta alla sua 10^ edizione, dopo il prologo madrileno, si è diretta verso la costa meridionale, precisamente al porto di Motril nei pressi di Malaga. Dopo il trasferimento via mare, i piloti hanno raggiunto le acque del Lago Mohamed V e nei 5 giorni consecutivi le località marocchine di Bni Tadjide, Errachidia, Merzouga e Tansikht. La meta di Marrakech è stata raggiunta il 10 marzo. 7 tappe per un totale di 3.000 chilometri probanti anche per una fuoristrada della Dakar. Le colorate Panda hanno stupito gli spettatori, non i proprietari che dal 1980 conoscono le doti di robustezza e praticità della classica city car italiana. Apripista della carovana, l’ultima arrivata, la Panda Cross 4x4: 3,7 metri di versatilità, per una Panda non più spartana come una volta, ma con dotazioni degne di una B-Suv, tra cui la trazione integrale e il blocco differenziale elettronico, tecnologia che Panda per prima ha portato sul mercato.
 

LE IMPRESE DELLA PANDA

Tutti siamo saliti almeno una volta nella vita a bordo di una Panda. Perché si tratta di un’auto di estrema versatilità, come dimostra anche la Panda Raid 2018. Ma le imprese della city car, lungo i decenni, sono state anche altre: la Panda è stata la prima vettura del segmento a dotarsi di trazione integrale, nel 1983, e a conquistare il titolo di Car of The Year, nel 2004. Tra le avventure della piccola Fiat da annoverare c’è quella del monte Everest, scalato da Panda fino a 5.200 metri per raggiungere il campo base. Per quanto riguarda le innovazioni tecniche Panda per prima è stata lanciata con motore a metano, nel 2006, mentre oggi è l’unica auto da città che offre 4 motorizzazioni distinte: benzina, gasolio, benzina e metano, benzina e GPL. La nuova Cross 4x4, apripista del Raid 2018, è disponibile invece sia in trazione anteriore che integrale, con il cambio manuale o robotizzato, e in 3 versioni estetiche differenti: Urban look, City Cross e 4x4.

Autore: Francesco Bagini