Fiat 500X e Jeep Renegade: crossover a confronto

02-Dic-2014  
  • Fiat 500X e Jeep Renegade
  • Fiat 500X versione "urbana"
  • Jeep Renegade tre quarti anteriore
  • Fiat 500X versione "urbana" interni
  • Jeep Renegade interni
  • Fiat 500X versione "off-road" anteriore
  • Jeep Renegade Trailhawk
  • Fiat 500X versione "urbana" dall'alto
  • Jeep Renegade tre quarti posteriore
  • Fiat 500X versione "off-road" posteriore
  • Jeep Renegade Trailhawk tre quarti posteriore
  • Jeep Renegade Trailhawk interni
DS 4

L’aspetto è molto diverso, ma condividono la meccanica e vengono costruite nella stessa fabbrica di Melfi: stiamo parlando di Fiat 500X e di Jeep Renegade, due crossover compatte nate dal nuovo gruppo industriale FCA (Fiat Chrysler Automobilies) guidato da Sergio Marchionne. Vediamo le caratteristiche e le differenze tra i due modelli.


Fiat 500X, incarna l’immagine del brand 500

Per sfondare sul mercato è di fondamentale importanza distinguersi dalla massa, avere un aspetto cool, un design piacevole e di un certo carattere. La Fiat 500X sfrutta la forte immagine della 500 che, da quando è stata presentata nel 2007 al Salone di Ginevra, è diventata un vero e proprio oggetto di culto globale. Tanto che la Fiat Idea, la piccola monovolume del segmento B, è stata sostituita dalla 500L, presto diventata la monovolume più venduta in Italia. Perché quindi non allargare la famiglia 500 con una vettura del segmento crossover, uno dei pochi ancora in crescita?
Ecco quindi apparire la 500X, che si ispira nientemeno che alla prima Fiat 500 del 1957 disegnata da Dante Giacosa, come dichiarato dal suo designer Roberto Giolito durante la presentazione ufficiale al Balocco. Le forme tondeggianti e fluide, i gruppi ottici, addirittura il baffo anteriore: la 500X è un vero e proprio omaggio alla prima 500 ma in una veste che strizza l’occhio all’off-road, con assetto rialzato e la trazione 4x4 proposta in alternativa alla trazione sulle sole ruote anteriori. Il design esterno, armonioso e senza tempo, è accompagnato da interni semplici ed eleganti, realizzati con materiali di qualità e grande cura nel dettaglio. Insomma, stiamo parlando di un’auto premium, ben lontana, per quanto riguarda stile e qualità, dalla precedente crossover Fiat 16. La 500X può essere scelta quindi nella versione più cittadina a trazione anteriore, oppure in quella più alta a due ruote motrici o 4x4.


Jeep Renegade, un nome evocativo

Un brand tanto famoso da diventare un neologismo: Jeep non ha bisogno di presentazioni, essendo il più famoso produttore americano di veicoli fuoristrada. Dal 2011 il marchio è passato nelle mani di Fiat Chrysler Automobilies, e la prima vettura nata dopo il passaggio è stata proprio la Jeep Renegade, il cui nome è stato utilizzato per le versioni di punta della muscolosa CJ-5 degli anni Settanta e Ottanta.
La Jeep Renegade ha un aspetto “macho”, ma non le manca l’ironia. E’ squadrata, ma anche colorata. Insomma, ha un aspetto che rivela subito le sue origini rudi, ma in una chiave nuova, adatta anche allo stile urban. Potrebbe piacere all’uomo che non ama i fronzoli e solca quotidianamente strade sterrate piene di insidie, così come al ragazzo o, perché no, alla ragazza di città che vuole un’auto dal carattere forte, che sappia distinguersi da molte altre crossover che, alla fine, si somigliano un po’ troppo fra di loro. Gli interni sono sobri, come tradizione del marchio, ma sempre ben costruiti. Le dimensioni compatte e l’ampia scelta di motori e versioni, come analizzeremo tra poco, ne fanno un’auto adatta all’ambiente urbano ed extraurbano, perché gli efficienti motori Multijet e la possibilità di scegliere la trazione anteriore (ebbene sì, la Renegade è disponibile anche a trazione anteriore) consentono di mantenere bassi i consumi di carburante. E se su strada si dimostra confortevole ed efficiente, fuori dall’asfalto sa il fatto suo.


Dimensioni simili, con qualche differenza

Partiamo subito dall’ingombro esterno: 4,25-1,80-1,61 metri rispettivamente di lunghezza, larghezza e altezza per la 500X (4,27-1,80-1,62 per le versioni Cross e Cross Plus), e 4,23-1,80-1,69 per la Jeep Renegade. Quasi uguali, quindi, quando si tratta di parcheggiare, perché l’ingombro laterale è il medesimo e la lunghezza varia di pochi centimetri. La vera differenza la vediamo in altezza: la Fiat 500X ha un’impostazione più stradale, mentre la Renegade ha le classiche caratteristiche da fuoristrada. La seduta di guida è decisamente più rialzata su quest’ultima, e anche le capacità off road sono superiori.
La 500X nelle versioni Cross e Cross Plus, quelle votate all’off-road per intenderci, se la cavano molto bene, avendo un angolo di attacco di 21,3°, di dosso di 22,3° e di uscita di 30,3°, oltre alle necessarie protezioni sottoscocca. Ma la Jeep Renegade Trailhawk, più alta di 20 mm rispetto alle altre versioni, riesce ad ottenere, grazie ad appositi paraurti, un angolo di attacco di 30,5 gradi, un angolo di dosso di 25,7 gradi e un angolo di uscita di 34,3 gradi, ed è in grado di affrontare guadi fino a 480 mm d’altezza. Inoltre c’è anche il dispositivo Hill-descent Control che limita la velocità nelle discese.


Le versioni e i prezzi di Fiat 500X e Jeep Renegade

Motori a benzina

Per il mercato italiano le versioni  a benzina non sono di fondamentale importanza, ma per chi percorre pochi chilometri e tragitti molto brevi può essere la scelta giusta, anche in vista dei prezzi di listino inferiori. Sulla Fiat 500X, al lancio, si parte con il 1.6 E-torQ 110 CV a benzina con cambio manuale a 5 rapporti e la trazione anteriore, versione d’ingresso in listino con prezzi a partire da 17.500 euro nell’allestimento Pop. Si passa poi alla 500X 1.4 MultiAir 140 CV, versione equiparabile alla Jeep Renegade 1.4 MultiAir 140 CV. Entrambe sono disponibili con la trazione anteriore e sono abbinate al cambio manuale, ma la 500X può essere equipaggiata con un cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti. Il prezzo di listino parte da rispettivamente 21.900 per la 500X Pop Star e 23.500 euro per la Jeep Renegade Longitude.
Più avanti arriverà la versione 1.4 MultiAir 170 CV 4x4 con il nuovo cambio automatico a 9 rapporti, quest’ultimo già disponibile nella versione top di gamma a gasolio.

Motori diesel

Non ci stupiremmo se, per entrambi i modelli, la versione più venduta fosse quella con il motore 1.6 Multijet 120 CV con trazione anteriore. Buone prestazioni, consumi contenuti (si parla di oltre 20 km/l dichiarati dalla Casa per la meno aerodinamica Renegade) e prezzi di listino che partono da 22.750 euro per la 500X Pop Star e 24.500 per la Renegade Longitude.
In futuro, come entry level, ci sarà anche la 500X 1.3 Multijet 95 CV a trazione anteriore.
Poi, per entrambe, c’è il motore 2.0 Multijet 140 CV 4x4 con il nuovo cambio automatico a 9 rapporti, e qui i prezzi salgono a 28.150 euro per la 500 Cross e 27.300 per la Renegade Longitude, che costa meno proprio perché disponibile in questa versione anche nell’allestimento d’ingresso.
Sull’italiana arriverà in seguito, ma l’americana può già contare sul motore 2.0 Multijet 170 CV 4x4 con cambio automatico a 9 rapporti. Un motore destinato alla più estrema Trailhawk con sistema di trazione integrale Jeep Active Drive LOW.


Fiat 500X o Jeep Renegade, quale scegliere?

Ovvio che chi aspira a cimentarsi nel fuoristrada impegnativo non può che optare per l’americana, potendo sulla Trailhawk, e anche chi ambisce ad una posizione di guida particolarmente alta potrebbe preferire quest’ultima. Per tutti gli altri è una questione di gusti, e le due “cugine”, in quanto a stile, sono molto diverse tra loro. La 500X può essere un’alternativa non solo alle crossover del segmento, ma anche alle classiche berline compatte, mentre la Renegade lotta sia con le crossover più stradali sia con quelle più votate al fuoristrada. Ma come detto precedentemente, con la trazione anteriore e l’efficiente motore 1.6 Multijet da 120 CV è una vettura efficiente e poco assetata, anche se ha un'aerodinamica meno efficiente della 500X. In fatto di prezzi, le differenze non sono molto marcate. La 500X parte da un listino più basso nella versione d’ingresso a benzina, mentre a parità di motore le differenze si assottigliano.