Brembo: i freni per la bici da competizioni MBT

18-Giu-2025  

Due eccellenze nel campo dell’innovazione e delle performance uniscono le forze nella scena delle competizioni mountain bike: Brembo debutta nel Downhill mondiale insieme al Team Gravity di Specialized.

Dopo aver dominato la scena della frenata in Formula 1 e MotoGP, Brembo apre un nuovo capitolo entrando per la prima volta nelle gare di mountain bike.

L’azienda, punto di riferimento nel Motorsport, parteciperà alla Coppa del Mondo UCI di Downhill con il Team Gravity di Specialized Bicycles, tra le realtà più prestigiose del mondo delle bici.

Il debutto avverrà durante la tappa di Val di Sole, in programma dal 20 al 22 giugno. In contemporanea, i visitatori del paddock MotoGP al Mugello, in occasione del Gran Premio d’Italia Brembo, potranno ammirare la MTB Specialized protagonista della gara.

A rafforzare ulteriormente il progetto, c’è anche Öhlins, leader nelle sospensioni high-performance, partner di Specialized e del Team Gravity dal 2013. Entrata nel Gruppo Brembo a inizio 2025, l’azienda svedese è ora parte integrante della strategia del Gruppo per ampliare la propria leadership nel mondo delle due e quattro ruote.

Con oltre 700 titoli mondiali in 50 anni di Motorsport, Brembo porta la sua esperienza vincente nel mondo MTB.

Questa alleanza è solo l’inizio: Brembo mira a ridefinire gli standard della frenata nel Downhill, portando la propria tecnologia su nuovi terreni e guardando sempre avanti.

Il nuovo impianto frenante Brembo per Specialized

Il sistema, anteriore e posteriore, è dotato di una pompa assiale con pistoncino flottante da 9 mm e tripla regolazione della leva (rapporto, distanza, corsa a vuoto), per una frenata personalizzata. La pinza post-mount a quattro pistoni in alluminio, da 18 mm, garantisce massima potenza.

Pompa e pinza sono collegate da un tubo in acciaio intrecciato, che assicura precisione e costanza nella frenata. Chiude il sistema un disco fisso con fascia maggiorata, progettato per ottimizzare la dissipazione termica anche in condizioni estreme.

Autore: Redazione